IL MERIDIONE NON E’ SOLO UNO STATO MENTALE
Essere meridionali non è facile. Nascere nel sud, ha sempre destato un certo effetto. E come 60 anni fà, anche oggi si continua a vivere le stesse sensazioni e i comuni pregiudizi, (come ogni giorno sono costretti i giovani che hanno avuto la sfortuna di vivere o semplicemente di essere nati a CASAL DI PRINCIPE, piuttosto che a CORLEONE). Come se tutti i giovani di quelle parti fossero mafiosi o appartenenti al clan dei Casalesi.
Di sicuro vivere nel meridione è già di per se una provocazione. Non voglio giustificare il mio essere e la scelta di essere ritornato nella mia terronia… l’ unico problema grosso del meridione è quello di essere il meridione. Una cosa da non da poco certo… ma di sicuro non così tragica tale da esorcizzare il meridionale come una razza. Su un quotidiano nazionale, l’altro giorno leggevo che il sud Italia è stato attualmente paragonato al terzo mondo africano. Niente di male ci mancherebbe, se non fosse che il paragone è stato usato in maniera dispreggiativa. Perchè il meridione oggi è sinonimo di “monnezza”. Un lussureggiante doppio senso con sottilissimo sarcasmo, visto che la monnezza sporca le strade, ma riempie i portafogli della malavita….
Eppure qui nel meridione, c’è ne di ricchezza, c’è ne di cultura, c’è ne di istruzione…. anche se ultimamente il 25% dei giovani che si iscrivono all’università sceglie un ateneo fuori del Mezzogiorno.
Il 41,5% lavora in una regione del Centro Nord.
Il 30% non lavora.
Il 5% lavora su affari illegali.
Il 27% non paga le tasse.
ETC..ETC..ETC..
Percentuali che la dicono lunga sulla vivibilità del meridione.
Un MERIDIONE che non comunica con resto della penisola. Manco ci fosse da noi l’embargo. Mezzi di comunicazione e trasporto nulli….Si perchè i treni del Sud sono quelli che sono, le autostrade sono gratuite e piene di cantieri ventennali…. aereoporti che collegano il meridione all’Albania e se va bene con qualche volo charter per il nord della Germania…
Magari Vasco Rossi lo crediamo… lui non ha mai detto che il meridione è “un cesso”, magari aveva ragione Ferrara quando diceva che “noi del meridione dobbiamo vergognarci”…. magari è pure vero chi insinua che nel mezzogiorno erano più sereni quando tutti erano ignoranti….
E’ vero.. si viveva meglio..
E cosa dovremmo fare allora… invilupparci ?
Per fortuna abbiamo una classe dirigente che ci rappresenta…
…Ma andate a cxxx…. TERRONI !!!!!!!!!
E’ molto più bravo CHECCO ZALONE a rappresentarci in un film , che i politci a screditarci…. nella burocrazia penisolina..
Il 10% della Lega in un governo stabile come questo(attenzione stabile non implica che questo faccia il bene del paese); di certo non aiuta a ridurre la forbice tra nord e sud anzi in questi ultimi anni si è allargata spaventosamente.Specialmente quando ci sono gli autolesionisti mottolesi che portano 1000 voti al carroccio, e festeggiano per questo risultato, e sono tutti contenti …. vorrei correggere la frase: nel mezzogiorno ora sono ancora più contenti perchè ignoranti inconsapevoli, d’oltronde ad alcuni fa molto comodo questo, specie durante le elezioni..
P.S: Ma la Polibortone di Forza Italia doveva fare il ministro; come mai è stata tagliata fuori dalla politica che conta? provate un pò voi ad immaginare….
La gente che da quelle parti ha votato la lega ha capito tutto.
La questione non è più terrone vs polentone.
Esistono delle regole nella comunità. Zone come Veneto e Lombardia sono assediate na extracomunitari che neanche te lo immagini. La lega va alla ricerca delle regole. Imigrazione e federalismo credete siano cose da poco ? Ma secondo voi l’urbanistica ha un colore politico ? Un sud totalmente degradato non dalla politica ma dai politici. Ed i politici sono la gente. L’abusivismo è un termine che nasce nel mezzogiorno ed è diventato il biglietto da visita. Bisogna essere fieri della propria terra e voi di orgolgio ne avete a vendere, forse molto di più di noi polentoni.