CARO PRESIDENTE BERLUSCONI PERCHE’ NON SEI PASSATO DA MASSAFRA ?

Berlusconi l’altro giorno era  in terra di Puglia. Il premier si è presentato a Bari, per sostenere  Rocco Palese, alla guida della regione. E’ entrato  nella Fiera del Levante, nel padiglione 18, che più che essere allestito a  sala  assemblee, sembrava  il  set  televisivo del Grande Fratello. Raffaele Fitto era serafico, sentiva dietro di se,  il respiro del cavaliere che gli riscaldava  le (s)palle e  nella sua mente queste parole : <<  E meno male che Silvio c’è ! >>. Sembrava essere  tutto vero, tutto paradisiaco. Per un attimo la Puglia si era  dimenticata di Trani. Per un attimo Frisullo ha potuto  riflettere  in pace,  e pensare insieme al suo avvocato cosa negare davanti ai magistrati. Forse per un attimo anche a Massafra, i politici si sentivano sereni. In questi giorni, la Tebaide d’Italia è stata lanciata in TV come fosse un sassolino nella scarpa di qualcuno che non riusciva più a camminare. La politica…… Si,  è sempre la politica  che  parla in   questi giorni. E ieri  c’ stato di nuovo il ministro Fitto. Per la seconda volta a Massafra. Magari i massafresi penseranno che Fitto ama veramente questa città. Prima al comizio della “Puglia prima di tutto” e poi per il “Pdl”. Ma niente paura, a Massafra c’è stato pure il Mister dei “Cioè”’ , Rocco Palese e il pioniere dei Bollenti Spiriti, Nichi Vendola. Il governatore uscente,   ogni volta che viene,  si sofferma a  parlare di sanità e delle promesse per un  nuovo Matteo Pagliari. C’ è  salito anche Lorenzo Cesa sul palco di Massafra, segretario nazionale dell’ UDC, che al posto di sostenere il candidato massafrese… inneggiava al voto,  un candidato di una città vicina. Arriverà anche l’onorevole Pier Felice Zazzera, il segretario regionale dell’ IDV, per ricordare le dolci trasferte passate dell’onorevole Di Pietro, presente più di una volta a Massafra… quando ancora l’Italia dei Valori non aveva conosciuto De Magistris. Berlusconi è stato a Bari è vero. Ma quanto avremmo voluto  che  fosse venuto  qui a Massafra. Da qui ci sono passati tutti….. perché non lui ? Siamo  sicuri che la sua presenza qui,  sarebbe stata gradita a tutti, anche ai democratici di sinistra, anche agli amici di Nichi e della sua “fabbrica”, che hanno preferito accogliere Silvio con una videolettera. Siamo sicuri, che in queste  ultime ore di feroci battaglie  all’ultimo sangue per  conquistare gli elettori,  il nostro Premier avrebbe avuto quella capacità di portare la pace e la serenità.  Bisognerebbe chiamarlo “PAPA” anziché “PAPI”. E poi, qui Berlusconi, avrebbe potuto tranquillamente abbracciare i suoi sostenitori, senza nessun pericolo. A Massafra non ci sono souvenir….. in compenso però…….. ci sono tante clementine………

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