Il recente decreto legislativo sulle cripto attività, approvato preliminarmente dal Consiglio dei Ministri il 24 giugno, introduce un regime sanzionatorio dettagliato per operatori, board e management degli enti emittenti e dei prestatori di servizi collegati alle cripto attività. Questo provvedimento risponde ai requisiti del regolamento UE MiCAR, designando la Banca d’Italia e la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) come autorità competenti per l’autorizzazione, la vigilanza, l’indagine e l’applicazione delle sanzioni.
Autorità Competenti e Ambito di Applicazione
Il decreto assegna alla Banca d’Italia e alla CONSOB poteri significativi per garantire il rispetto delle normative. Queste autorità avranno il compito di supervisionare l’emissione, l’offerta al pubblico e la negoziazione dei token, oltre a monitorare i prestatori di servizi legati alle cripto attività. Il decreto definisce anche una disciplina di armonizzazione minima per tutti gli operatori e norme specifiche per categorie particolari.
Sanzioni Amministrative e Penali
Sanzioni Amministrative
Le sanzioni amministrative pecuniarie potranno raggiungere importi significativi, calcolati in misura proporzionale al lucro derivato dalle attività illecite. Le sanzioni possono essere applicate sia alle persone giuridiche che a quelle fisiche coinvolte. In particolare:
- Persone Giuridiche: Possono essere sanzionate con multe che vanno da 30.000 euro fino a 5 milioni di euro, o fino al 3% del fatturato totale annuo per violazioni minori. Per violazioni più gravi, le sanzioni possono arrivare fino al 12,5% del fatturato totale annuo.
- Persone Fisiche: Le multe possono variare da 5.000 euro a 700.000 euro. In caso di vantaggi economici derivati dalle violazioni, le sanzioni possono essere raddoppiate.
Le autorità competenti possono anche imporre misure accessorie, come dichiarazioni pubbliche che identificano i responsabili delle violazioni e ingiunzioni a cessare le attività illecite.
Sanzioni Penali
L’articolo 30 del decreto prevede pene severe per l’abusivismo nelle cripto attività. Le sanzioni includono:
- Reclusione: Da sei mesi a quattro anni.
- Multa: Da 2.066 a 10.329 euro.
Queste pene si applicano a vari comportamenti illeciti, tra cui l’offerta abusiva al pubblico di token collegati ad attività, la prestazione di servizi senza autorizzazione e l’emissione abusiva di token di moneta elettronica.
Dettagli Normativi
Il decreto si allinea strettamente con il regolamento UE 2023/1114, specificando le violazioni e le relative sanzioni per diversi tipi di token e servizi. Ecco alcune delle violazioni specifiche:
- Cripto Attività Diverse dai Token Collegati ad Attività o Moneta Elettronica: Violazioni degli articoli da 4 a 14 del regolamento UE.
- Token Collegati ad Attività: Violazioni degli articoli 16, 17, 19, 22, 23, 25, da 27 a 41 e degli articoli 46 e 47 del regolamento UE.
- Token di Moneta Elettronica: Violazioni degli articoli da 48 a 51, 53, 54 e 55 del regolamento UE.
- Autorizzazione e Condizioni di Esercizio per i Prestatori di Servizi: Violazioni degli articoli 59, 60, 64 e da 65 a 83 del regolamento UE.
Ecco una tabella che riassume le principali sanzioni amministrative e penali previste dal nuovo decreto legislativo sulle cripto attività:
Tipo di Violazione | Sanzioni per Persone Giuridiche | Sanzioni per Persone Fisiche |
---|---|---|
Cripto Attività Diverse da Token di Attività o Moneta Elettronica | Da €30,000 fino a €5 milioni o fino al 3% del fatturato annuo | Da €5,000 fino a €700,000 |
Token Collegati ad Attività | Fino al 12.5% del fatturato totale annuo | Da €5,000 fino a €700,000 |
Token di Moneta Elettronica | Fino al 12.5% del fatturato totale annuo | Da €5,000 fino a €700,000 |
Autorizzazione e Condizioni di Esercizio per Prestatori di Servizi | Fino al 5% del fatturato totale annuo | Da €5,000 fino a €700,000 |
Comunicazione di Informazioni Privilegiate | Da €30,000 fino a €2.5 milioni o fino al 2% del fatturato annuo | Da €5,000 fino a €1 milione |
Prevenzione e Individuazione di Abusi di Mercato | Da €30,000 fino a €15 milioni o fino al 15% del fatturato annuo | Da €5,000 fino a €5 milioni |
Abusivismo nelle Cripto Attività | Reclusione da 6 mesi a 4 anni e multa da €2,066 a €10,329 | – |