TRASFORMARE L’ITALIA IN UN HUB DELL’INNOVAZIONE
Il Decreto Flussi 2015 pubblicato oggi , facilita la permanenza nel nostro Paese di talenti stranieri che intendono avviare una nuova impresa innovativa e lancia Italia Startup Hub per mezzo di cui gli studenti stranieri che hanno scelto le nostre università, i nostri laboratori e i nostri centri di ricerca avranno a disposizione uno strumento semplice per trasformare la conoscenza acquisita in un‘impresa innovativa“. Si passa di fatto da Italia Startup Visa a Italia Startup Hub.
Ecco cosa significa nello specifico: il cittadino straniero (già in possesso di regolare permesso di soggiorno, inclusi i permessi per studio, tirocinio e/o formazione) che intende restare in Italia per avviare una startup innovativa potrà infatti procedere alla conversione in permesso di soggiorno per lavoro autonomo startup senza tornare al paese d’origine per l’apposito visto. Il Comitato Italia Startup Visa, composto dalle cinque maggiori associazioni del panorama nazionale dell’innovazione (Aifi, Apsti, Iban, NetVal e PNICube) e coordinato dal Ministero dello sviluppo economico, valuterà la qualità delle candidature pervenute e in caso di giudizio positivo rilascerà entro l’arco di un mese un nulla osta da consegnare allo Sportello Unico per l’Immigrazione competente ai fini della conversione. Prevedendo la stessa procedura e la documentazione di Italia Startup Visa , le domande, corredate da una descrizione del progetto e dalla certificazione di disponibilità finanziarie pari ad almeno 50 mila euro, dovranno essere inviate all’indirizzo italiastartupvisa@mise.gov.it.