IL BANDO COMMERCIO PUGLIA SARA’ RIAPERTO IL PROSSIMO 29 APRILE 2013 ALLE 11.00

Immagine di proprietà SisPuglia
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La Comunicazione Ufficiale di Sistema Puglia (  Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese – Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo il Lavoro e l’Innovazione) viene annunciata ieri sera intorno alle 22.00 e alle 23.15 tutti coloro che sono iscritti alla newsletter del portale hanno ricevuto la comunicazione ufficiale via mail.  La riapertura della procedura per accedere al bando “Interventi a favore delle Pmi nel settore del commercio” è fissata per  il prossimo 29 aprile alle ore 11,00, con scadenza il 29 maggio.

Non mi meraviglia più nulla in questo Paese, tanto meno la dichiarazione della vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone  cui annuncia lo slittamento della procedura a meno di 12 ore dalla riapertura, ” per evitare ulteriori rischi di rallentamenti e per garantire le posizioni di chi ha già presentato la domanda e di chi ha avviato la procedura, che ritroverà identica a come l’aveva lasciata”.

Non mi meravigliano neanche quella buona fetta di “consulenti” e “colleghi” pugliesi, che già dallo scorso 4 marzo dice di aver inviato 10 pratiche ciascuno tramite sistema telematico, non riuscendo a capire come e in che modo, visto che lo scorso 4 marzo ero collegato  in rete dalle otto del mattino e sono rimasto incollato al sistema telematico per oltre 10 ore senza riuscire ad inviare neanche una pratica.

Cosi quando questa mattina alle otto ho letto la comunicazione ufficiale pubblicata sul portale, mi sono subito prodigato a contattare tutti i clienti a cui ho seguito e redatto la pratica per avvisarli che l’apertura del bando è stata slittata nuovamente. Subito dopo ho anche informato colleghi della novità e collaboratori a cui avevo chiesto di aiutarmi per l’inserimento delle pratiche.

Certo, la cosa che invece più mi ha meravigliato  è  la mancata  gestione del sistema innovativo della Regione Puglia, che dopo aver introdotto un bando totalmente informatizzato e telematico, introducendo  esordienti clausole e obblighi per l’accesso, del tutto nuovi  rispetto agli anni passati, non è riuscita a gestire un flusso di utenti ( 17 mila secondo le stime della regione Puglia)  in procinto di partecipare al bando ( con fondi finanziari assolutamente miseri – Con una dotazione di poco più di 6 milioni di euro si potranno finanziare al massimo 240 attività commerciali su 17 mila e passa domande possibili ).

Forse la Regione Puglia non è a conoscenza del momento catartico e di stallo economico cui stiamo attraversando, dove la sola remota possibilità di poter ricevere anche solo un euro a fondo perduto, porta qualsiasi commerciante presente nella nostra regione, a sperare di poterlo ottenere. 

Allora le domande che mi sorgono spontanee sono tre :

  1. Possibile che la Regione Puglia, quella dei Bollenti Spiriti e della comunicazione social e innovativa non si aspettava un picco di utenti così alto per l’accesso al portale ?
  2. Se realmente, come dicono alcuni “colleghi”, qualcuno è riuscito ad inviare le pratiche, nonostante un buon 80% di noi ha provato in tutti i modi ad inserire nella procedura i dati senza riuscirci, perchè le pratiche non inserite saranno obbligate a perdere il beneficio della tempestività di inoltro, se il problema non è dovuto ad una nostra mancanza ?
  3. Come mai la Puglia innovatrice posticipa l’inoltro della pratica fino al 29 aprile, con uno slittamento di oltre  un mese dalla data ufficiale  ?

Risponderà mai la vice presidente  Loredana Capone ????