IL NUOVO BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA REGIONE PUGLIA

Presentato ieri dall’assessorato allo Sviluppo economico (servizio Internazionalizzazione) con la gestione dalla società in house Puglia Sviluppo Spa e lanciato in rete da SistemaPuglia, il nuovo bando su internazionalizzazione 2013 della Regione Puglia, che  agevolerà almeno 150 progetti di internazionalizzazione e coinvolgerà minimo 450 aziende che avranno l’opportunità di imparare ad internazionalizzare la propria attività.

Obiettivi del bando sono aumentare e migliorare, attraverso l’aggregazione delle imprese, la competitività delle PMI sui mercati esteri e sostenere la nascita e il consolidamento di reti formali permanenti fra le PMI pugliesi.

 

BENEFICIARI

– Raggruppamenti di P.M.I., aventi sede legale in Puglia, costituiti con forma giuridica di “contratto di rete” che abbiano acquisito soggettività giuridica, ai sensi del comma 4-quater dell’art. 3 del Decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 e s.m.i., e dotate di un fondo patrimoniale comune o ne devono prevedere la relativa istituzione;
– Consorzi con attività esterna e società consortili di Piccole e Medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, aventi sede legale nella Regione Puglia.

PROGETTI AMMISSIBILI

Identificazione di  un distretto, settore o filiera produttiva specializzata, e definire chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione, finalizzato allo sviluppo, in cooperazione tra le imprese coinvolte, di iniziative coordinate e strutturate per la promozione internazionale, con specifici obiettivi di mercato, di penetrazione commerciale e/o di collaborazione industriale con partner esteri, anche nel campo dell’innovazione e della ricerca e sviluppo.
Le attività di progetto da realizzare sui mercati esteri devono avere natura esclusivamente promozionale, di studio e di analisi tese al raggiungimento di specifici obiettivi di:
– penetrazione commerciale;
– organizzazione di reti di vendita;
– ricerca di subfornitori o partner tecnologici per il miglioramento della qualità e dell’efficienza dei processi produttivi interni;
– realizzazione di joint-venture o accordi di collaborazione commerciale o industriale, anche nel campo dell’innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico internazionale;
– creazione di centri servizi integrati, anche nel campo della distribuzione e della logistica.

AMMONTARE E TIPOLOGIA DEL FINANZIAMENTO

Il finanziamento è concesso in due soluzioni:
– mutuo a tasso agevolato, fino ad un massimo del 50% della spesa ritenuta ammissibile, verrà erogato in un’unica soluzione anticipata;
– contributo in conto esercizio, fino ad un massimo del 30% della spesa ritenuta ammissibile, verrà erogato in un’unica soluzione ad ultimazione del progetto e dietro presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale.
In ogni caso, le agevolazioni concedibili non potranno superare complessivamente l’importo di €200.000 (ovvero €75.000 di contributo in conto esercizio e €125.000 di valore di mutuo a tasso agevolato).
Inoltre, saranno esclusi dalle agevolazioni, i progetti con spesa ritenuta ammissibile, inferiore a €50.000.

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