Un bando da 3,5 milioni di euro rivolto a giovani ricercatori italiani e stranieri per “attrarre” cervelli al Sud. Scade il 7 ottobre.
Al via il Bando “Brains2South”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD e rivolto a ricercatori italiani e stranieri che svolgono la propria attività all’estero o in Italia (al di fuori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia). Obiettivo dell’iniziativa è “attrarre” giovani eccellenze nei centri di ricerca e nei dipartimenti universitari del Sud, nell’ottica di rafforzare i legami con il resto del mondo e come opportunità per sviluppare e potenziare carriere indipendenti. Sono circa 700mila i laureati che in 10 anni, dal 2001 al 2011, hanno lasciato l’Italia (Indagine Editutto 2014). Un fenomeno quello della “fuga dei cervelli” che penalizza soprattutto il Sud Italia. Infatti alla migrazione verso l’estero bisogna aggiungere quella interna al Paese. Nello stesso periodo 172 mila laureati si sono trasferiti dal Sud al Nord Italia, registrando un trend crescente: se nel 2001 i laureati meridionali che emigravano erano il 10,7%, nel 2011 la percentuale è più che raddoppiata, raggiungendo il 25% (Svimez, 2013).
Il Bando sul capitale umano ad alta qualificazione, giunto alla quarta edizione, mette a disposizione 3,5 milioni di euro e scade il 7 ottobre 2015.
La novità di quest’anno è che saranno direttamente i ricercatori, con esperienza nei settori scientifico e tecnologico, a proporre progetti di ricerca applicata (anche di 4 anni), indicando una o più host institution in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia Sardegna, Sicilia presso cui potrebbero essere sviluppati. Il ricercatore assumerà il ruolo di “referente scientifico” e condurrà il progetto di ricerca sotto la propria responsabilità, senza il controllo di un supervisore. L’ente ospitante godrà dell’opportunità di potenziare e migliorare la qualità della ricerca interna, grazie alle nuove competenze ed esperienze provenienti dalle diverse zone del mondo. Oltre ai costi del ricercatore, il finanziamento della Fondazione coprirà anche quelli legati alla sua proposta di ricerca (come ad esempio, la strumentazione necessaria, le risorse umane di supporto, i materiali di consumo, ecc…).
AMBITO DI INTERVENTO
La Fondazione sosterrà iniziative di sola ricerca scientifica applicata, dalla forte valenza innovativa, che mirino a trovare soluzioni pratiche e specifiche, in campo tecnologico, energetico, manifatturiero, nanotecnologico, ICT, agroalimentare, biomedico, farmaceutico, diagnostico, nello studio e conservazione dei beni culturali o ambientali.
Saranno escluse le proposte di ricerca a carattere meramente teorico. Al fine di stimolare iniziative concrete e funzionali all’obiettivo, la Fondazione porrà particolare attenzione all’identificazione di programmi di ricerca applicata fortemente connessi con i bisogni della popolazione (non solo a livello locale), che possano offrire un’opportunità di crescita per l’economia e il mercato del lavoro o che lascino intravedere la rapida possibilità di un trasferimento tecnologico in ambito socio-economico.
RISORSE DISPONIBILI
Le risorse previste per il Bando sono pari ad un ammontare massimo complessivo, in funzione della qualità delle proposte pervenute, di 3.5 milioni di euro.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La Fondazione, nel processo di analisi ed esame delle Proposte di Ricerca ricevute e, quindi, di assegnazione dei contributi, ferma restando la propria assoluta discrezionalità al riguardo e senza peraltro che la stessa possa ritenersi obbligata in tal senso, farà riferimento ai criteri di valutazione di seguito elencati.
Oltre alla qualità del curriculum del referente scientifico e della host institution ospitante, verranno valutati positivamente i progetti di ricerca che, nel pieno rispetto dei requisiti previsti dal presente Bando:
a) dimostrino un’approfondita conoscenza dello stato dell’arte nel campo di ricerca identificato e presentino solidi dati preliminari in relazione agli obiettivi della ricerca;
b) prevedano una strategia di intervento pertinente ai problemi e ai bisogni individuati ed efficace per il raggiungimento dei risultati previsti;
c) propongano un adeguato piano sperimentale con obiettivi chiaramente formulati e attività, risorse (economiche e professionali) e tempi adeguati per il loro raggiungimento, identificando idonee modalità di monitoraggio e valutazione;
d) assicurino un efficiente utilizzo delle risorse per il raggiungimento dei risultati attesi;
e) siano caratterizzati da contenuti di qualità, innovatività e concreta applicabilità;
f) siano in grado di generare un impatto potenzialmente rilevante dal punto di vista scientifico, economico e sociale, ad esempio, in termini di benessere collettivo, di opportunità di crescita per l’economia e per il mercato del lavoro o di possibile trasferimento tecnologico e/o di buone prassi in ambito socio-economico;
g) prevedano un piano di raccolta di risorse aggiuntive credibile ed efficace, in grado di garantire la continuità della ricerca anche al termine del finanziamento della Fondazione o la sua replicabilità nel tempo e nello spazio;
h) prevedano un piano di comunicazione efficace per la promozione della ricerca, volto a favorire la condivisione e la diffusione dei risultati e di modelli potenzialmente esemplari per altri territori, che permetta di raggiungere tanto la comunità scientifica quanto la collettività;
i) laddove utile e funzionale allo sviluppo della ricerca, favoriscano la partecipazione attiva di enti del volontariato e del terzo settore e la loro collaborazione con il mondo delle istituzioni, del profit e della ricerca;
j) prevedano, eventualmente, forme di collaborazione con strutture di ricerca, italiane e/o straniere.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Le Proposte di ricerca, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate esclusivamente on line e inviate, entro la data di scadenza prevista dal Bando, attraverso la piattaforma Igrant, raggiungibile dal seguente indirizzo: http://progetti.fondazioneconilsud.it/portal/page223a.do?link=kln1.redirect