IL CASO DI ELUANA ENGLARO FA RIFLETTERE SUL VALORE DELLA VITA
Ho sempre pensato che il valore della vita fosse unico e allo stesso modo inconcepibile .Da piccolo , credevo fossi immortale , credevo fossi speciale , credevo di essere un super eroe .Ma poi il tempo mi ha mostrato che ognuno di noi nella sua diversità è speciale , che ognuno di noi può far del bene alla propira esistenza , che ognuno rappresenta un dono, una fortuna ,una ricchezza . Ho visto morire padri , madri , fratelli , amici , dittatori ,cantnati ,poeti ,artisti,guerrieri,bastardi,preti,papi.
E tanti altri ne vedrò , e tanti altri ne vedremo , perchè la vita è semplicemente , la faccia opposta della morte.
Il caso di Eluana , mi ha fatto riflettere , (come ogni sensibile in questo paese), a cosa significa morire …….. piuttosto …a cosa significa VIVERE.
Che sottile confine esiste tra un vegetale e un essere vivente.
Che cosa significa togliere pane e acqua ad una persona.
LENTAMENTE MUORE (Ode alla vita)
di Pablo Neruda
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Mi resta difficile rimanere indifferente , ma capisco e rispetto la famiglia di Eluana. E chi come lei è costretto a vivere , morendo.
E per voi che cosa rappresenta la vita ? Cos è la vita per noi giovani?
Ciao Maurizio , molto belle le tue riflessioni .
Anch’ io mi ci ritrovo nelle tue parole , anch’io da bambina credevo fossi speciale , ma il tempo e le esperienze ti regalano il vero segreto della vita e capisci quanto essa sia importante e fragile . La vita è un dono divino. Potermi svegliare la mattina e guardare con gli occhi ,tutto quello che ci circonda. Il caso di Eluana Englaro turba le nostre coscienze , ed ancora prima , quello di Terry Schiavo , che è diventato uno slogan , un movimento. Sono contraria all’ eutanasia , ma come te , mi metto nei panni della famiglia , e capisco cosa può significare .
Sono abbastanza giovane da capire che la vita è meravigliosa senza se e senza ma .
Ciao e a rileggerti presto.
Grande Pablo Neruda!E’ bellissimo il pezzo che dice muore lentamente chi non rischia la certezza per l’incertezza.
Il valore della vita lo si capisce col tempo , caro Maurizio.
Anche i miei vent’anni erano unici , e saranno per me indimenticabili , ma nonostante tutto , a quell’ età , si aveva comunque la coscienza di capire , quanto fosse prezioso il dono dell’ esistenza .
Voglio concludere , citandoti delle parole di un uomo consapevole e riflessivo come Martin Luther King : “Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli.”
Forse abbiamo dimenticato di essere tutti figli di uno stesso sentimento , … i giovani di oggi … in maniera particolare .
Ciao e complimenti per il tuo spazio .