Potenziato e semplificato il Fondo di Garanzia per le pmi che permetterà nelle prossime settimane di poter innaffiare di liquidità le piccole e medie imprese italiane ormai al collasso. Pmi, professionisti ed esercenti potranno a breve beneficiare di  prestiti automatici fino a 25 mila euro  senza dover più attendere la valutazione del merito creditizio. Questo significa che non si dovrebbe  più attendere il via libera del fondo di garanzia pmi, che comunque garantirà il 100% del credito erogato.

A renderlo ufficiale è  Decreto liquidità pubblicato in GU e reso operativo il 9 aprile 2020,  che ha introdotto una serie di provvedimenti a tutela delle imprese italiane e dei lavoratori autonomi e con Partiva IVA.

Come accedere al prestito garantito fino a 25 mila euro

Lo scorso 9 aprile 2020, dopo aver reso pienamente operativo il decreto liquidità,  gli istituti di credito italiani hanno ricevuto la circolare dell’ABI con le modalità da seguire per la concessione dei finanziamenti. Tutti i soggetti aventi diritto, posso già fare richiesta alla propria filiale per istruire la pratica.

Resta inteso che al momento è possibile esclusivamente avviare la procedura di invio della domanda, ma per rendere piena operatività la concessione delle agevolazioni si dovrà attendere il via libera ufficiale della Commissione europea al decreto.

I finanziamenti garantiti al 100% sono quelli fino a 800.000 euro, ma con le seguenti differenze:

  • prestiti fino a 25.000 euro senza alcuna valutazione del merito di credito
  • prestiti fino a 800.000 euro, con la valutazione del merito di credito

 

Quali sono le percentuali di limite massimo di garanzia concessa ?

Le imprese medio-grandi con ricavi superiori ai 1,5 miliardi di euro dovranno ricevere un’autorizzazione aggiuntiva attraverso un decreto del ministero dell’Economia, ciò significa che per queste realtà imprenditoriali il percorso per l’approvazione del finanziamento sarà più lungo. Nel testo del decreto liquidità si fa divieto per i soci di distribuire dividendi o acquistare quote della propria società nel 2020. Altro obbligo stabilito è di utilizzare il finanziamento ricevuto esclusivamente per investimenti di attività svolte in Italia o per sostenere i costi del personale operante in Italia. Le garanzie pubbliche copriranno un tetto massimo calcolato sulla percentuale riferita al fatturato e saranno pari al 25% del fatturato 2019, o al doppio dei costi dell’impresa, intesi come “valore del fatturato in Italia e ai costi del personale (vale il valore maggiore) sostenuto in Italia”

  • garanzia 90% con fatturato fino a 1,5 miliardi
  • garanzia 80% con fatturato tra 1,5 e 5 miliardi o con più di 5000 dipendenti in Italia
  • garanzia 70% con fatturato oltre 5 miliardi

 

Quali sono i tassi bancari e di garanzia applicati ?

Chi richiede il finanziamento dovrà sostenere il tasso di interesse applicato per accedere alla linea di credito. Oltre alle commissioni della banca ci sono anche quelle di SACE che garantisce il prestito.

In riferimento ai tassi di interesse bancario, gli istituti di credito devono garantire  commissioni inferiori a quelle che normalmente la banca chiederebbe in assenza dell’attuale garanzia pubblica. Quindi, in realtà non c’è un tasso stabilito, ma la banca si impegna ad attestare che il “minor costo” applicato all’impresa è uguale, almeno, minor costo tre la condizioni di mercato senza garanzia.
SACE applica lo 0,25% nel primo anno per le Pmi e lo 0,5% per le grandi aziende.

 

Autonomi e professionisti possono richiedere il prestito garantito ? 

La risposta è affermativa. E’ infatti possibile fare richiesta di prestito garantito anche per persone fisiche esercenti attività di impresa, arti e professioni danneggiate dal Covid-19, a condizione che il danno si dovrà attestare tramite autocertificazione.

In questo caso è il fondo delle Pmi che garantisce il 100% del credito.

La cifra coperta da garanzia non potrà superare il 25% del valore dei ricavi. Per questo tipo di finanziamento non sono previsti costi per l’accesso al credito: si dovrà pagare solo i costi di istruttoria e di gestione dell’operazione. La garanzia non ha costi, è gratuita e la banca anche senza esito dal fondo di garanzia può erogare il prestito effettuando solo la verifica dei requisiti.

Come si richiede il prestito garantito ?

Per l’emergenza Covid-19 il decreto semplifica le procedure burocratiche necessarie a istruire la pratica di richiesta per avere il prestito.

In via esclusiva  e solo per tale specifica richiesta sono ammesse sottoscrizioni anche con posta non certificata. Basterà quindi inviare una mail con documento di identità e precise indicazioni riguardo il tipo di contratto che si intende sottoscrivere. Il testo del decreto specifica che“l’intermediario consegna copia cartacea del contratto al cliente alla prima occasione utile successiva al termine dello stato di emergenza. Il cliente può usare il medesimo strumento impiegato per esprimere il consenso al contratto anche per esercitare il diritto di recesso previsto dalla legge.”