Contributi e finanziamenti agevolati per programmi di investimento tra i 4 e i 50 milioni di euro promossi nell'ambito di contratti di filiera e di distretto
Una delle parole chiave di questi ultimi mesi è sicuramente la parola Open - Data , un tema assolutamente strategico per lo sviluppo digitale del nostro paese ma che, forse sotto l’influenza del suo titolo, sembra trascurare sistematicamente le esigenze dei piccoli attori del tessuto imprenditoriale italiano.
L’Inail rinnova il suo impegno per il welfare del Paese e con il bando Inail 2016 Isi mette a disposizione delle imprese un plafond di 276.269.986 euro per contributi a fondo perduto, al fine di realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Novità importanti per le #startup. Una novità significativa quella prevista dal decreto MISE 17 febbraio 2016, pubblicato l’8 marzo scorso in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 56 dell’8 marzo 2016): si potrà, infatti, procedere alla costituzione di una Srl/start up innovativa, semplicemente compilando un modello standard senza che sia necessaria la presenza di un notaio.
Oggi il feedback che arriva dal mercato, dai clienti e dagli stakeholder è molto chiaro. La parola d'ordine si chiama moneta e finanziamenti, che il più delle volte, negli ultimi 5 anni a questa parte, è quasi sempre affiancata dalla parola #startup.
Una tra le importanti agevolazioni previste per le #startup innovative è il regime di non applicabilità della disciplina delle società di comodo e di quella sulle società in perdita sistemica. La normativa prevede che per tutto il periodo in cui ha i requisiti per qualificarsi come start up, l’impresa non è tenuta ad effettuare il test di operatività dei ricavi o delle perdite. Obiettivo dell’agevolazione è proprio quello di alimentare la nascita, lo sviluppo e gli investimenti in start up innovative e nei relativi incubatori certificati.
Dal prossimo 1° marzo 2016 e fino alle ore 18.00 del 5 maggio 2016 si potrà presentare la domanda. La misura è destinata a qualunque categoria di impresa per ogni settore e dimensione e prevede la concessione di contributi a fondo perduto in conto capitale pari al 65% delle spese ammesse, ai sensi dell'articolo 7 del bando.
interventi a sostegno delle imprese, volte soprattutto a rilanciare la promozione del Made in Italy, a sostenere il settore degli investimenti ambientali e tecnologici, nonché ad agevolare forme di credito per le aziende oggetto di misure patrimoniali.