La ricerca premia le imprese, anche dal punto di vista fiscale. Per i ricercatori si aprono nuove possibilità di guadagno grazie alla nuova versione del credito d'imposta in ricerca e sviluppo, previsto dalla Legge di stabilità, che ora è a burocrazia zero. Il bonus, infatti, viene concesso in maniera automatica, a fronte delle spese effettuate, senza più la necessità di una richiesta ad hoc. E questo per tutte le imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato.
Dal prossimo 2 maggio le piccole e medie imprese avranno una carta in più per ripartire, guardare al futuro con fiducia, per fare investimenti. "La nuova Sabatini o Sabatini-ter è lo strumento di legge che abbiamo voluto dare per accrescere la competitività del sistema produttivo e migliorare l’accesso al credito per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature. Insomma, per ripartire davvero”. Lo sostiene, in una nota, Teresa Bellanova, viceministro allo Sviluppo economico, dopo la pubblicazione sul sito del ministero di tutte le coordinate utili alle imprese per accedere ai finanziamenti: la circolare 26672/2016 ha, infatti, recepito tutte le novità introdotte dal decreto legge 3/2015 (che, fra le altre cose, introduce il leasing finanziario agevolato) e del successivo decreto interministeriale attuativo del 25 gennaio 2016. Quest’ultimo – di fatto – ha ridisegnato la cornice della Nuova Sabatini, svincolando le riserve finanziarie dal plafond di Cassa Depositi e Prestiti: ora le banche e gli intermediari finanziari potranno attingere alle proprie provviste per finanziare gli investimenti delle PMI.
Il 14 aprile prossimo scadrà il termine di presentazione delle domande per accedere ai contributi a sostegno della promozione, protezione e sviluppo dei prodotti agricoli e alimentari contraddistinti dai riconoscimenti DOP e IGP. Lo stabilisce il Ministero delle Politiche Agricole, mettendo a disposizione dei beneficiari ben 732.889 milioni di euro, di cui si potrà usufruire non singolarmente ma solo in aggregazione.
Incentivi per il Mezzogiorno. Con il provvedimento n. 45080/2016, l‘Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, istituito dall’art. 1, co. 98-108, l. n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) per favorire gli investimenti e lo sviluppo delle imprese situate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
La Commissione Europea ha recentemente pubblicato il bando COS-DESIGN-2015-3-06: “Design-based consumer goods II”, nell’ambito del programma COSME, con l’obiettivo di migliorare la competitività delle PME europee che producono beni/servizi di design sul mercato mondiale. Lo scopo è ridurre il time to market delle soluzioni innovative, rimuovere gli ostacoli ad una più ampia applicazione di soluzioni creative, creare o ampliare i mercati per i prodotti o servizi collegati.
Contributi e finanziamenti agevolati per programmi di investimento tra i 4 e i 50 milioni di euro promossi nell'ambito di contratti di filiera e di distretto
L’Inail rinnova il suo impegno per il welfare del Paese e con il bando Inail 2016 Isi mette a disposizione delle imprese un plafond di 276.269.986 euro per contributi a fondo perduto, al fine di realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Oggi il feedback che arriva dal mercato, dai clienti e dagli stakeholder è molto chiaro. La parola d'ordine si chiama moneta e finanziamenti, che il più delle volte, negli ultimi 5 anni a questa parte, è quasi sempre affiancata dalla parola #startup.