Come intercettare finanziamenti a fondo perduto
I finanziamenti a fondo perduto sono molto utili per chi vuole dar vita alla propria impresa ma non ha a disposizione un grosso capitale di partenza.
Questi sono degli investimenti, forniti solitamente da fonti istituzionali o da pubbliche amministrazioni, a sostegno di particolari forme di imprenditorialità, come ad esempio autoimprenditorialità giovanile o femminile e innovazione in particolari settori.
Per accedervi, bisogna individuare il bando più adatto alle proprie esigenze, spesso questi non hanno vere e proprie scadenze data la loro natura di progetto continuativo. All’interno del comunicato, viene dettagliato il tipo di agevolazioni di cui si può usufruire, i requisiti richiesti e le modalità di presentazione della domanda con relativa lista dei documenti da allegare.
Si può accedere agli investimenti tramite bandi europei, bandi regionali o bandi Invitalia come “Nuove imprese a tasso zero”.
I prestiti a fondo perduto possono essere presi in considerazione per imprese ancora da far nascere o già avviate, ma anche per startup. Al fine di rendere più agevole la ricerca di informazioni sul progetto, la richiesta di finanziamento e capire chi c’è dietro alla suddetta, per accedere ai contributi a fondo perduto è richiesto un business plan. Questo documento riassume in maniera precisa ma sintetica, come funziona e come è strutturato il progetto che si vuole far finanziare.
È possibile anche che vengano disposte delle verifiche sia prima di concedere i finanziamenti che a compimento dei progetti: la loro concessione è vincolata ad alcuni parametri. Il mancato rispetto delle indicazioni del soggetto erogatore può comportare anche all’annullamento del contributo e alla restituzione dell’eventuale somma concessa.
Nella presentazione della domanda, vi sono dei punti da non dover sottovalutare:
- La preparazione del team, imprenditore o almeno uno dei soci: le commissioni che analizzano le domande prestano molta attenzione a tale aspetto. Un’impresa gestita da un imprenditore impreparato o sprovvista di membri competenti nello specifico settore, possono essere fattori penalizzanti che portano a pensare all’insuccesso nel lungo termine. Una soluzione a tale problema potrebbe essere quella di conseguire certificazione professionalizzanti prima di presentare la domande, in modo tale da offrire un visione più convincente.
- La stesura di un buon business plan: questo documento deve essere redatto da un professionista ed evidenzia gli aspetti economici dell’impresa.
Questo è formato da:
- Un executive summary contenente le caratteristiche del progetto, gli ambiti, la strategia e i principali dati economico-finanziari;
- Un investment memorandum, approfondimento dell’executive summary;
- Il Business Plan vero e proprio con tutto il progetto redatto in maniera dettagliata.Importante e necessaria è la stima del fatturato, la quale dovrà essere realistica e in grado di coprire i costi previsti.
- Tempistiche: ottenere i finanziamenti non è cosa immediata. Sono necessarie analisi e verifiche, tutte svolte in maniera scrupolosa, dunque passerà del tempo prima di ottenere un riscontro.
Necessiti di ulteriori informazioni o supporto? Compila il form sotto l’articolo, lo Studio Maraglino sarà a vostra completa disposizioni per una consulenza più approfondita o per trovare la soluzione più appropriata per la vostra idea d’impresa!