IL LEADER DELL’EX AN VIENE CACCIATO DAL PDL
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E finisce qui la love-story tra il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e il presidente della camera, nonchè leader della vecchia Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini. Una “love story politica” che inizia, a metà degli anni novanta, e si stabilizza nel 2008 con la nascita del partito “nazifascista” denominato POPOLO DELLE LIBERTA’, ( che di libertà ha ben poco ).
E cosi, anche se Silvio Berlusconi, vuole far credere agli italiani che il governo è solido ….. di fatto, la crisi (economica a parte), si fa sentire eccome …. in un bienno di centro destro malsano … tra rotture con Casini, cadute e ritorni di Tremonti ..(Tremonti Bis..anzi Ter) e per finire … allontanamento di Fini ..
E con una conferenza stampa lampo, il presidente della Camera Fini, ha spiegato ieri pomeriggio, la «scomunica» del Pdl, senza nascondere l’amaro in bocca per quanto accaduto, (<< ieri è stata scritta una brutta pagina per il centrodestra e più in generale per la politica italiana >>), ma assicurando che preserverà assieme ai suoi fedelissimi finiani doc – i valori autenticamente liberali e riformisti del Pdl -.
Fini ringrazia i tantissimi cittadini che hanno manifestato solidarietà e lo hanno invitato a continuare nel nome di principi come l’amor di patria, l’unità nazionale, la giustizia sociale, la legalità intesa nel senso più pieno del termine: cioè lotta al crimine come meritoriamente sta facendo il governo, poi si alza e va via …
Mentre il potere Berlusconiano, marca sempre di più i suoi tratti dittatoriali …. e l’assenza di libertà di pensiero e di opinioni..
Adesso, il tutto è capire come si muoverà Fini dopo l’allontanamento dal Padre Padrone. L’avesse fatto prima … forse non saremmo arrivati alla frutta …. (politicamente parlando )
