IL NUOVO LOGO PRESENTATO DAL MINISTRO DEL TURISMO BRAMBILLA SI RIVELA UN BUCO NELL’ACQUA.
E’ stato presentato a notte fonda, negli studi di Emilio Fede, proprio durante le elezioni: «Sono molto ansiosa di mostrare l’immagine nuova dell’Italia alla quale il presidente Berlusconi lavora da giorni». Michela Vittoria Brambilla ha aperto la cartelletta che portava con sé e, con una certa soddisfazione, ha lanciato lo slogan: “Magic Italy“. Illustrato con una scritta su sfondo scuro con banda tricolore che, ha spiegato il ministro per il Turismo al Tg4, «sarà il marchio protagonista della nostra campagna di spot» (per poi precisare più tardi che quel marchio è solo bozza). Una conferma è arrivata dallo stesso premier durante l’assemblea del Confartigianato: il marchio ‘Magic Italy’ servirà per rilanciare il turismo in Italia, queste le parole di Silvio Berlusconi. I giudizi del mondo del web hanno fatto riflettere. SocialDesignZine, ha svelato sul web il nuovo simbolo identificandolo come un’ accrocchio di luminescente barbarie grafica privo di struttura, e di dignità di marchio. Emmebi scrive sul suo blog: «Magic Italy odora di televendite notturne dei primi anni delle tv commerciali. Sembra che da un momento all’altro salti fuori Giorgio Mastrota. E poi Umberto Smaila con le ragazze cin-cin». Cattiva Maestra, invece, si è domandata se Magic Italy sarà principalmente una campagna per gli old media o sbarcherà anche sul Web? E in tutto questo, che fine farà l’annunciato rilancio del progetto Italia.it sotto le insegne del dominio Italia.info?. Su Facebook è già nato il gruppo ” Kill Magic Italy “, della quale sono un sostenitore. Un vero è proprio marchio offensivo per un paese che continua ad essere sotto il profilo della cultura del progetto, un pochino indietro. “Magic Italy” che chissà perchè, per quali strani motivi mi sembra come un suono alla FORZA ITALIA di dieci anni fà , ma con meno ideali e fortuna, è un potenziale rischio di investimento, un po come il flop del portale italiano per il turismo,che nonostante un investimento di 45 milioni di euro, Italia.it venne infatti chiuso nel gennaio 2008 dopo circa un anno di vita . Ma il nuovo governo ha deciso di riprovarci: a gennaio il ministro Brunetta ha siglato proprio con la Brambilla il protocollo di intesa per “la messa on line del portale nazionale del turismo”. Ne vedremo delle belle, di sicuro ci saranno pochi fannulloni at work, almeno spero….
beh certo che se qualcuno si aspettava che una cxxxx del genere fatta con paint potesse decollare, sarebbe meglio rinchiuderlo!