NUOVE MISURE PER FAVORIRE LA NASCITA DI GIOVANI STARTUPPER IN  AGRICOLTURA

Buone notizie giungono dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, che ha comuicato l’apertura di nuove misure agevolative, in collaborazione con ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) , per favorire l’insediamento dei giovani e lo sviluppo delle start up in agricoltura, con particolare riferimento a prestiti agevolati per l’acquisto dei terreni, finanziamenti per la realizzazione di progetti di investimento innovativi e garanzie per l’accesso al credito bancario e per l’abbattimento dei relativi costi.La vera novità è rappresentata dalla nuova misura definita ‘Primo insediamento’, con la quale i giovani al di sotto dei 40 anni possono richiedere a Ismea la concessione di mutui (fino a 30 anni) a tassi ridotti per l’acquisto dei terreni agricoli.

 

Questi nuovi incentivi finanziari consentiranno, soprattutto nelle regioni più svantaggiate, di poter usufruire di prestiti a tasso zero per l’acquisto dei terreni e finanziamenti per la realizzazione di progetti di investimento innovativi in agricoltura.

Gli incentivi messi a disposizione dal Ministero delle Politiche Agricole attraverso ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), permettono:

  1. ai giovani al di sotto dei 40 anni di richiedere la concessione di mutui a tassi ridotti per l’acquisto dei terreni agricoli.
  2. agli operatori nel settore agricolo di richiedere il finanziamento di progetti volti al passaggio di aziende tra vecchie e nuove generazioni (subentro in agricoltura) con la possibilità di usufruire di uno sconto sulla commissione di garanzia fino a un massimo di 7.500 euro, nell’ambito del regime di aiuto <de minimis>
  3.  un prestito bancario, ISMEA fornisce garanzie dirette o a prima richiesta, allo scopo di favorire l’accesso al credito bancario.

Le altre misure finanziarie sono il ‘Fondo di credito‘, strumento destinato all’ abbattimento del costo dei finanziamenti bancari e il ‘Fondo di investimento nel capitale di rischio’ con cui l’Ismea acquisisce le partecipazioni al capitale di rischio delle imprese agricole.