Mancano solo pochi giorni all’inizio del 2010, ed è tempo di tracciare un bilancio dell'anno trascorso. E se c’è una cosa alla quale i massafresi non vogliono proprio rinunciare è proprio quella di sfidare la “dea bendata”. Ci eravamo appena abituati al “Win for life”, il concorso della Sisal che promette un premio di 4mila euro al mese per ben vent’anni, che ha fatto il primo botto proprio in Puglia, tanto che il primo vincitore assoluto della “rendita” è stato proprio uno sconosciuto pugliese di Trani che si è portato a casa 4 mila al mese (960 mila euro in venti anni), per la sua gioia e quella della sua famiglia. Si perché i soldi non fanno la felicità e il lavoro neanche. E lo sa anche il fortunato di Altamura, che la settimana scorsa ha vinto con il gratta e vinci, edizione limitata “Magico Natale” la bellezza di 4 milioni di euro, ed inizierà un 2010 senza problemi… almeno finanziari. Ma di questi tempi allora, meglio vincere al superenalotto o trovare un posto di lavoro ?
La marcia di Taranto di «Altamarea» per l’ambiente, di Sabato scorso, ha mobilitato 20 mila cittadini. Giovani e meno giovani, operai, lavoratori, disoccupati. Si è marcaito contro un aria malsana. Un aria fatta di diossina e menzogne. Il problema non è solo l'ecomostro dell'acciaio, ma chi soprattutto ci specula sopra. Si parla di inquinamento solo negli ultimi anni............ anche se da queste parti è più di trenta'anni che siamo in queste condzioni.
Si parla del problema del lavoro. Sono quindici anni che il volano economico dello ionio è fermo.
Si parla di problemi. Nessuno fa nulla per risolverli.
Aumentano di giorno in giorno i nomi delle grandi di Piazza Affari che hanno intenzione di sfruttare la fase di grazia dei mercati finanziari per emettere un prestito obbligazionario. Secondo le ultime voci, i gruppi che si preparano alla contromossa sono del calibro di Mediaset, Mondadori, Autogrill e Benetton. La stessa multinazionale Campari dimostra a tutti che anche senza un rating, si può raccogliere una domanda di quasi 3 miliardi di euro tra gli investitori istituzionali di tutta Europa. Oramai è caccia aperta ai corporate bond. Le banche li propongono, il mercato li accoglie e le aziende trovano una fonte di finanziamento in tempi di credit crunch. Un boom che oggi fa comodo a tutti. Ma che domani potrebbe portare nuovi rischi di bolla.
Ammortizzatori sociali, decreti anticrisi, bonus incentivi, manovre estive, ..... ma mai mi sarei aspettato addirittura una cabina di regia per il Mezzogiorno, si perchè adesso ciò di cui abbiamo bisogno è proprio di una regia, che diriga sulla vetta la nostra economia. Sperando che il regista non sia però quello del Titanic. Lui si becca fama e un sacco di soldi, il Sud invece... fà la parte della nave, e indovinate un pò chi potrebbe fare la parte del ICEBERG ?
Definiti per antonomasia gli "ultimi", in termini di cultura ed istruzione, quest'anno gli studenti che hanno ottenuto la maturità a pieni voti si piazzano meglio al Sud, e precisamente in Puglia..... la regione che per l'onorevole Bossi è il "paese dei pomodori" Quest’anno i quadri affissi all’esterno delle scuole hanno certificato la promozione a pieni voti di 3.529 studenti, premiati non solo con il 100 ma anche con la lode che dà diritto all’ormai consueto premio ministeriale. L’anno scorso le lodi erano state 4.008, ma il numero complessivo dei maturandi era un po’ più alto. Quest’anno il totale di candidati esaminati è stato di 383.167 unità: la media percentuale dei premiati con il massimo dei voti è rimasta inalterata, intorno allo 0,9% del totale.
La crisi picchia duro e allora sempre meno gli italiani preferiscono fare meno viaggi per il 51% e meno ferie per il 36%. Ben tre italiani su quattroquindi preferiscono risparmiare e mettere qualche soldino in più nel salvadanaio. Ma ne siamo proprio sicuri.... io queste statistiche non le capisco proprio......... Agenzie viaggi prese di mira......... gente che parla solo ed esclusivamente di vecanze e di posti inimmaginabbili o comunque cari...Sardegna, Egitto,Caraibi, Cinque Terre, Sorrento....., Centri commerciali presi d'assedio, ombrelloni a mare che sono piegati, per il numero dei borselli appessi, ma insomma siamo sicuri che la gente risparmia, o meglio che si priva di molti vizi....... A me sembra invece che i piaceri.. un connazionale su tre proprio non vuole proprio cancellarli dal budget familiare o personale
Sembrerebbe una scena tratta da un film di denuncia sul razzismo, e nonostante tutto non dovrebbe neanche essere biasimata, in relatà al bambino meridionale che frequentava una scuola nell'alto Triveneto è successo in una società che guarda con orrore i fatti di razzismo passati......ma ne siamo sicuri ? La mamma del bimbo ha raccontato la vicenda all'emittente televisiva "Antenna Tre Nordest" ed ha dichiarato che il figlio veniva preso di mira in quanto «meridionale».
Sono migliaia i giovani, che ogni anno, arrivano alla maturità con apprensione e preoccupazione. Ci sono gli scritti che fanno paura. C'è il colloquio orale che spaventa più di ogni cosa. Eppure molti di loro, superata la strettoia dell'esame, si accorgono che la cosa più difficile, non è passare quell'ostacolo. Quel che è più arduo è scegliere cosa fare dopo. Sì, perché molti di loro, circa un terzo, prima di prendere la decisione che può segnare la propria vita, aspetta di finire le superiori e mettersi alle spalle quel groviglio di sensazioni che è la maturità.
In un’intervista ad sul sito Affaritaliani.it, il dottor Mazza, primario di Ematologia dell' ospedale Moscati, ha dichiarato che il tasso di tumori nel tarantino è aumentato del 40% e la situazione si presenta davvero drammatica . E' stato proprio lo stesso medico che per primo ha scoperto il cosiddetto “tumore da fumo” in un bambino di appena dieci anni. Un caso unico. Il primario, che si occupa di tumori ematologici e quindi di leucemie, linfomi e mielomi, spiega nell’intervista, che con la sua equipe hanno constatato un aumento di circa il 30-40% di questa patologia. Dati che risultano a livello ambulatoriale, sui casi registrati negli ultimi dieci anni e che presentano una crescita maggiore negli ultimi tre anni. Il primario spiega che il fenomeno è provocato dalla diossina che si trova negli scarichi industriali, e che inquina tutto, dall’aria, che si respira, alla terra e addirittura al sottosuolo. E purtroppo si tratta di una sostanza che non può essere eliminata. A Taranto sta succedendo quello che si verificò a Seveso dove il terreno fu addirittura raschiato fino a mezzo metro per tentare di eliminarla.
Con gli incentivi per l'acquisto di biciclette e ciclomotori è scoppiato il boom nella stivale. Alla notizia, ha fatto seguito un numero sempre crescente di richieste di acquisto, specialmente di biciclette, con la possibilità di fruire di sconti per il cliente finale anche del 30% sul prezzi di listino