Si chiama "Trasforma Italia" la nuova misura varata dal Governo Monti con l'obiettivo di attrarre investimenti, sbloccare le infrastrutture, digitalizzare il paese e i cittadini e per fare dell'Italia una valida alternativa alla Silicon Valley, trasformandola in un Paese per startup.
Eni lancia un importantissima campagna promozionale valida dal 16 giugno al 2 settembre, per tutti i week end, riducendo eccezionalmente il prezzo della benzina e del gasolio per tutti i consumatori che faranno rifornimento in modalità Iperself.
Il dato più importante è sicuramente quello annunciato ieri dal l premier Mario Monti spiegando in conferenza stampa che verranno smaltiti "20-30 miliardi nel corso di quest’anno". Monti parla di : “Carburante per riaccendere il motore della produttività"
la nuova grande sfida lanciata da Axelera, in partnership con Singularity University, che consiste nel proporre un’idea o progetto per rendere migliore la vita, aumentare la felicità, la salute, l’istruzione, la sicurezza, le opportunità per il futuro di almeno 3 milioni di persone in Italia nei prossimi 3 anni, facendo leva sull’innovazione e sull’uso della tecnologia.
L'ammontare complessivo è di 3,1 mld di euro da desitnare alle regioni del Mezzogiorno d'Italia, di cui una parte di questi ( 1,6mld ) impiegati per la realizzazione e l'ammodernamento della rete ferroviaria al Sud.
Mancano poche settimane al Natale ed il popolo del consumismo si è subito messo alla ricerca dei regali da destinare ai propri amici ed alle proprie famiglie. Nonostante i non pochi annunciati scenari di crisi economica, che renderanno ancora più difficile il circuito del business natalizio, noi dello Spazio di Mauri abbiamo pensato di fare una ricerca su quale potrebbe essere il regalo più gradito per questo Natale e che soprattutto abbia la doppia valenza, di essere utile ad un scopo. Uno tra tutti potrebbe essere proprio la difesa della natura.
Giungono delle interessanti novità in merito alla Direttiva 2005/36/CE più comunemente conosciuta come le direttiva Zappalà, che prendeva il nome dall'allora europarlamentare e relatore della direttiva che ha reso concretamente più semplice la mobilità
professionale tra gli Stati Membri.