Crisi e Azienda sono le parole più citate del momento, Berlusconi e Spread a parte, a poche settimane dall'entrata del nuovo anno, sempre che i Maya non ci riservino ulteriori sorprese. Ma se la crisi aziendale sembra colpire in maniera indistinta gli imprenditori nei più disparati settori di mercato, sarebbe opportuno iniziare a chiedersi, quando un'azienda comincia ad entrare in crisi, piuttosto che, come si può evitare un "default" aziendale ?
E’ on line il nuovo portale Jeep-people.com dedicato a chi si riconosce nei valori di Jeep - autenticità, avventura, libertà, passione, unicità – e chi li vive quotidianamente e ne fa il proprio stile di vita. Un modo simpatico ed innovativo con cui Jeep regala ai suoi fan una nuova identità analogica: jeep-people.com creando una estensione virtuale dove tutti coloro che come me, si riconoscono nei valori di libertà, avventura, originalità, passione e singolarità del marchio americano potranno incontrarsi, seguire e condividere storie di talento.
Berlusconi l’altro giorno era in terra di Puglia. Il premier si è presentato a Bari, per sostenere Rocco Palese, alla guida della regione. E’ entrato nella Fiera del Levante, nel padiglione 18, che più che essere allestito a sala assemblee, sembrava il set televisivo del Grande Fratello. Raffaele Fitto era serafico, sentiva dietro di se, il respiro del cavaliere che gli riscaldava le (s)palle e nella sua mente queste parole : < < E meno male che Silvio c’è ! >>.
Sarà che l’aria natalizia, ha abbassato un po’ i toni dell’informazione. Sarà forse che i 59 milioni di italiani iniziano a non tollerare più le notizie politicizzate. Magari perché destra o sinistra non fa più alcuna importanza o forse perché il popolo si è talmente abituato alle solite tiritere che ci richiamano alle proteste contro il sistema, che più a nessuno nuoce una coscienza. Eppure sarebbe sbagliato non chiedersi come mai aziende private dovrebbero lucrare sul nostro “oro blu”, che dall’alba dei tempi ancora non civilizzati, è sempre stato un patrimonio pubblico. Non è una messa in scena politica, ma è ciò che sta accadendo in gran parte del mondo occidentale e che potrebbe accadere pure in Italia entro il 2011, sempre se sarà considerata legge la “privatizzazione dell’acqua”. Ma spieghiamo un attimo che cosa potrebbe accadere nella penisola della “pizza, spaghetti e mandolino” tra circa un anno : In realtà ciò che potrebbe essere privatizzata, non è quella che in chimica è meglio conosciuta con il simbolo “H2O”, bensì il servizio di erogazione che porta l’acqua nelle nostre case. L’acqua è oggi un bene dello Stato, fornito tramite gli enti locali e le aziende municipalizzate. E finché questo bene primario rimarrà pubblico, non potrà mai avere come scopo il guadagno. Al massimo un pareggio di bilancio, cioè il pagamento del puro costo del servizio.
Cosa sta succedendo ? Cosa è che non va ? Perchè la classe politica scende sempre più in basso ? Ma gli italiani sono tutti così ? Se è vero che i politici rappresentano il popolo, allora mi spiegate un attimo chi siamo ? E' lo sconcerto che provo e che percepisco in questo lasso di tempo, incorniciato da avvenimenti di cronaca politica che hanno e che continuano a segnare una nazione e la sua etica morale. Politici sotto l'occhio del ciclone, fatti e misfatti, prostitute, trans e cocaina, clientelismo, tangenti e appalti truccati. La faccia di un Italia completamente martoriata dalla crisi economica, e lesa nel suo costume. La classe politica che mi rappresenta mi fa ribrezzo, come ribrezzo mi fa chi dice che la vita privata non deve intaccare la vita publica, come ribrezzo mi fa chi dice che i raccomandati sono sempre esistiti, e chi pensa di manifestare la propria contrarietà e le ingiustizie, arruolando falange deboli di estremisti disperati. Si perchè...... la poltica che vedo con i miei occhi e sento con le mie orecchie, sia essa locale o nazionale, è una politica disperata, che cerca in tutti i modi di inasprire gli animi di chi è costretto a subire ingiustizia da molto ... molto ... tempo. E' un paese di schiavi e falsi liberal-intellettuali.
L'immagine che ho voluto inserire nel mio sito parla da sola. Non ha bisogno di commenti, di presentazioni. E' l'immagine che più in questi giorni mi ha colpito. E' la fotografia di un sistema non tanto lontano dal nostro. E' la dimostrazione di come gli ideali vengono ancora compromessi dagli interessi. Avrei potuto inserire le miriadi di immagini di sangue che spopolano il web da settimane, le centinaia di video su youtube, le decine di migliaia di slogan apparsi nel web. E' scoppiato un fenomeno on line esteso e senza frontiere che supporta le proteste a Teheran e le atre principali città iraniane. Si tratta degli espatriati iraniani che in questi giorni seguono e sostengono senza sosta la diffusione delle informazioni che arrivano minuto per minuto dalle mobilitazioni di massa che chiedono nuove elezioni in Iran
Oggi è stata per me la mia prima giornata di mare, un sole che spaccava le pietre ed un mare limpido e piatto, quasi fosse finto, visto che dalle mie parti siamo abituati a vedere un mare sporco al sapore di petrolio e metallo. Vi starete chiedendo cosa centri il mare con i raccomandati. In relatà, in un paese dove la meritocrazia è emigrata assieme ai nostri nonni in America, tutto ha a che fare con le "segnalazioni"; anche per poter parcheggiare la macchina,in una domenica di giugno, ai lati di una stradina sterrata di una Puglia surreale e speculativamente legata alle conoscenze. Tutti devono avere le conoscenze. Non posso certo dimenticarmi una frase di qualche giorno fà : " Mauri lo fanno tutti". Mi sono subito intristito, ero incupito, forse perchè io non potevo farlo o magari perchè io non lo farei. Eppure, un quarto degli Italiani ricorre alle raccomandazioni, e si rivolge quindi a un politico, ai diversi livelli istituzionali, per ottenere la soluzione di un problema inerente ai rapporti tra pubbliche amministrazioni e cittadini
Questo è il giudizio insindacabile dei cittadini : si va al ballottaggio. Dopo un conteggio che ha tenuto sulle spine tutti, destra e sinistra, si è finalmente avuto nella tarda serata di ieri il verdetto ufficiale. Nessun candidato presidente ce l’ha fatta a passare al primo turno. Il 21 e il 22 giugno andrà in scena il ballottaggio per la poltrona di presidente della provincia di Taranto tra il professore Rana e il presidente uscente Gianni Florido del Pd. E a Massafra ? Come hanno votato i cittadini massafresi alle amministrative provinciali ? Quale è stata la preferenza espressa dai massafresi per i loro compaesani ? Il dato definitivo dello scrutinio delle 18 sezioni del comune di Massafra assegna al candidato presidente Domenico Rana (Pdl) 5312 voti, al candidato del Pd Giovanni Florido 3585 voti, al candidato presidente Giuseppe Tarantino 2496 voti, al candidato presidente Emanuele Fisicaro 549 voti, ultimo in ordine di voti è il candidato Pompilio Cesare Rizzello con soltanto 8 voti di preferenza
Caro Presidente del Consiglio, cari compagni della sinistra, cari amici e cittadini della penisola del sole e della pasta al pommodoro, fermatevi un'attimo e RIFLETTETE. Riflettete sulle parole, sulla storia, sul rispetto, sui progetti, sulle innovazioni, sulla comunicazione, sul futuro, sull'inflazione, sulle nascite, sulle morti, sull'economia, sullo spettacolo, sulla solidarietà, ma vi prego.............ADESSO BASTA PER FAVORE
Per un attimo, queste belle giornate mi avevano fatto dimenticare un pò la realtà. Il caldo, il primo mare,l'imbellente allergia al polline che non fa altro da una decina di giorni, che logorarmi il naso e consumare un numero indecifrabile di pacchetti di fazzolettini a triplo velo,(in modo da non farmi diventare troppo infuocato il mio piccolo e docile nasino). Ma non è servito a nulla. La crsi c è, ... e c è la dobbiamo tenere anche sotto l'ombrellone a ferragosto.Un italiano su due fa i conti con la crisi.