Ancora una volta, a dare un sottile filo di speranza ai giovani pugliesi amanti della creatività e dello start up d'impresa è il Servizio Politiche Giovanili della Regione Puglia, che con la determina n. 271 del 17/10/2011, ha approvato l' Avviso pubblico per il sostegno alla gestione di spazi pubblici per la creatività giovanile.
Presentato nel padiglione della Fiera del Levante, il nuovo capitolo facente parte del piano straordinario per il lavoro della regione Puglia, «Innovazione per l’Occupabilità». La misura si pone l’obiettivo di creare nuove occasioni di lavoro qualificato a beneficio di 10mila giovani pugliesi laureati o diplomati e/o aspiranti imprenditori.
Si chiama per intero Avviso per il “Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati” e sarà attivo dal 30 ottobre. Prevede che le imprese siano costituite per la maggioranza da candidati con queste caratteristiche: giovani tra i 18 e i 25 anni di età; persone tra i 26 e 35 anni che non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; soggetti al massimo trentacinquenni che nell’ultimo biennio dalla data di presentazione della domanda abbiano completato percorsi formativi coerenti con l’attività da intraprendere, finanziati o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale (categoria nella quale rientrano i “Bollenti Spiriti”); persone di età tra i 45 e i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; disoccupati di lungo periodo, ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti; donne di età superiore a 18 anni; imprese che abbiano ottenuto dalla Regione Puglia l’approvazione del programma di attività “Principi attivi – Giovani idee per una Puglia migliore”.
Berlusconi l’altro giorno era in terra di Puglia. Il premier si è presentato a Bari, per sostenere Rocco Palese, alla guida della regione. E’ entrato nella Fiera del Levante, nel padiglione 18, che più che essere allestito a sala assemblee, sembrava il set televisivo del Grande Fratello. Raffaele Fitto era serafico, sentiva dietro di se, il respiro del cavaliere che gli riscaldava le (s)palle e nella sua mente queste parole : < < E meno male che Silvio c’è ! >>.
Parlano da mesi di leggi ambientali. Hanno costruito campagne elettorali su progetti che hanno lo scopo di tutelare la salute dei cittadini. Il governatore uscente Vendola ha imposto un disegno di legge ha ridotto i limiti complessivi delle emissioni di diossine e furani dagli attuali 10 nanogrammi dell' ILVA di TARANTO, a 2,5 nell’aprile 2009, e 0,4 nell’anno successivo. Peccato però che nei cinque anni passati la gente dei Tamburi, respirava comunque i fumi velenosi dell' ECOMOSTRO, senza che Nichi abbia fatto nulla. Per non parlare di Rocco Palese, che al di là dei suoi CIOE', poco ha proclamato sulla SALVAGUARDIA dell'ambiente, perchè non è lui a decidere sull'apertura o meno delle centrali nucleari in PUGLIA. Lui fà quel che gli dice il fratello maggiore ( RAFFAELE FITTO ), che a sua volta fa tutto ciò che gli dice il PAPI ( SILVIO BERLUSCONI ). Si perchè nel PDL, non contano ne i fatti e ne le persone !!! Come cavolo ha fatto GIANFRANCO FINI ad essere sottomesso in questo modo, insieme a tutto il popolo di Alleanza Nazionale. Ma torniamo a noi, torniamo in Puglia. Alla qualità della nostra aria. Quell'aria maledetta che ammala la gente e la fa morire. E il problema non è solo a TARANTO. la città di MODUGNO ( Bari), ha il più alto tasso di mortalità da malattie polmonari.
E' stato finalemente pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia il bandi relativo alle iniziative “Ritorno al Futuro” e “Ritorno al Futuro – Ricerca”.
Con Ritorno al Futuro (già Contratto Etico Giovanile) la regione Puglia mette a disposizione 19 milioni di Euro per borse di studio post lauream per attività di specializzazione in Italia ed all’estero. Le domande di partecipazione a Ritorno al Futuro possono essere presentate, seguendo la procedura indicata nel bando, dal prossimo 11 gennaio e sino alle ore 14 del 22 gennaio 2010.
Ritorno al Futuro – Ricerca finanzia con 17 milioni di Euro borse di studio per incentivare la frequenza di corsi, attivati dalle Università pugliesi pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale, per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca.
La documentazione è scaricabile sul sito del Settore Formazione Professionale della Regione Puglia.
Inoltre nel sito Ritorno al Futuro è attivo anche un Forum on line dedicato, dove lasciare commenti e richiedere informazioni.
Si svolgerà a Bari nel febbraio 2010, il primo incontro internazionale “G-local Youth for Sustainable Development”. Un meeting mondiale dei giovani nel regione del Sole. Perché, “i giovani del 2000 saranno il corpo centrale e più consistente della popolazione mondiale nei prossimi decenni; saranno la maggioranza di elettori, consumatori, decisori. Già oggi sono i principali stakeholder di un diverso sviluppo che consenta di immaginare e costruire un futuro migliore, per se stessi e per l’umanità." Il Meeting mondiale dei giovani fa parte delle azioni del nuovo piano Bollenti Spiriti 2008 / 2009 e fa parte dell’Accordo di Programma sottoscritto con il Ministero per le Politiche Giovanili lo scorso aprile.
Ecco l nuo bando denominato "START UP" da 43milioni di euro, che la regione Puglia mette a disposizione per donne, giovani, disoccupati, lavoratori in procinto di perdere il posto, cassaintegrati, ragazzi di "Bollenti Spiriti", precari. È l'avviso per lo "Start up" di microimprese realizzate da soggetti svantaggiati, l'unico che permette, non ad un'azienda ma ad un privato cittadino, di uscire dalle difficoltà mettendosi in proprio, una sorta di passaporto verso una svolta esistenziale che può rivelarsi risolutiva soprattutto in tempi di crisi. E' un bando istituito dalla manovra anticrisi, e rappresenta il più potente incentivo del genere in Italia. Mette a disposizione fino a 400mila euro a fondo perduto per ogni microazienda, di questa somma 150mila euro potranno essere spesi per investimenti, acquisto di locali, suoli, strumenti e attrezzature e 250mila per i costi di funzionamento di un'impresa, dunque stipendi, affitti, leasing, bollette. Il tutto per tre anni di esercizio.
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