MIGLIORA LA VITA A 3 MILIONI DI ITALIANI E VINCI 30 ML DOLLARI

la nuova grande sfida lanciata da Axelera, in partnership con Singularity University, che consiste nel proporre un’idea o progetto per rendere migliore la vita, aumentare la felicità, la salute, l’istruzione, la sicurezza, le opportunità per il futuro di almeno 3 milioni di persone in Italia nei prossimi 3 anni, facendo leva sull’innovazione e sull’uso della tecnologia.


GIOVANI IN CANADA

Il Programma Sauvé Scholars, fondato nel 2002 e sostenuto dalla Fondazione Jeanne Sauvé, offre a giovani al di sotto dei trent'anni la possibilità di trascorrere otto mesi a Montreal, in Canada, allo scopo di ampliare la loro conoscenza e la comprensione dello stato del mondo e di utilizzare il loro potenziale per contribuire a mettere in atto dei cambiamenti positivi.


ATTENTI ALLA FACEBOOK GELOSIA

Facebook è molto di più....genera ricchezza e gelosia..... Si proprio così.... gelosia.... il social network conosciuto anche su Marte e i suoi "cugini" Twitter e Myspace, secondo uno studio canadese, finiscono per accendere e alimentare involontariamente la gelosia fra due persone, in una sorta di spirale che rischia di scatenare, oltre tutto, una dipendenza da Internet. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’University of Guelph (Ontario, Canada), autori di uno studio sulle giovani coppie pubblicato su ’CyberPsychology & Behaviour’. Secondo questa ricerca, più tempo si passa su Facebook e simili, più si tende a sentirsi gelosi del proprio partner. Infatti questi siti mostrano informazioni che potrebbero risultare compromettenti o insinuare dei dubbi. Così si finisce per stare incollati al social network, in cerca di indizi e altri elementi che aiutino a chiarire il comportamento dell’amato. Finendo per alimentare ulteriormente insicurezza e gelosie, in un’escalation che può diventare difficile da interrompere. Insomma, la sorveglianza online non è un buon sistema per assicurare la solidità di una coppia. Questi risultati hanno spinto il gruppo diretto da Amy Muise e Serge Desmarais a decidere di indagare sull’effetto di Facebook anche negli adulti. Per capire in che modo il web influisce sulle relazioni sociali e sentimentali


ITALIANI POPOLO DI FINTI RISPARMIATORI

La crisi picchia duro e allora sempre meno gli italiani preferiscono fare meno viaggi per il 51% e meno ferie per il 36%. Ben tre italiani su quattroquindi preferiscono risparmiare e mettere qualche soldino in più nel salvadanaio. Ma ne siamo proprio sicuri.... io queste statistiche non le capisco proprio......... Agenzie viaggi prese di mira......... gente che parla solo ed esclusivamente di vecanze e di posti inimmaginabbili o comunque cari...Sardegna, Egitto,Caraibi, Cinque Terre, Sorrento....., Centri commerciali presi d'assedio, ombrelloni a mare che sono piegati, per il numero dei borselli appessi, ma insomma siamo sicuri che la gente risparmia, o meglio che si priva di molti vizi....... A me sembra invece che i piaceri.. un connazionale su tre proprio non vuole proprio cancellarli dal budget familiare o personale


FACCIAMO TUTTI PARTE DELL’IRAN REVOLUTION

L'immagine che ho voluto inserire nel mio sito parla da sola. Non ha bisogno di commenti, di presentazioni. E' l'immagine che più in questi giorni mi ha colpito. E' la fotografia di un sistema non tanto lontano dal nostro. E' la dimostrazione di come gli ideali vengono ancora compromessi dagli interessi. Avrei potuto inserire le miriadi di immagini di sangue che spopolano il web da settimane, le centinaia di video su youtube, le decine di migliaia di slogan apparsi nel web. E' scoppiato un fenomeno on line esteso e senza frontiere che supporta le proteste a Teheran e le atre principali città iraniane. Si tratta degli espatriati iraniani che in questi giorni seguono e sostengono senza sosta la diffusione delle informazioni che arrivano minuto per minuto dalle mobilitazioni di massa che chiedono nuove elezioni in Iran


H1N1 LA MALATTIA DEL SUINO

E' meglio conosciuta come "H1N1", la malattia del suino è un terribile virus in grado di trasmettersi da uomo a uomo, per via aerea e non per ingestione, immune ai vaccini comunemente usati contro l’influenza ma debellabile con i più conosciuti farmaci antivirali