Gli italiani hanno paura. Gli italiani sono terrorizzati. Di chi ? Di che cosa ?
La parola è una sola ... e si chiama CRISI ECONOMICA ...
Secondo un sondaggio di Generazione Italia, ben il 72,9% dei cittadini è pessimista e ancor di più – ben 8 italiani su 10 – son preoccupati per la crisi internazionale. Uno stato d'animo che probabilmente deriva dal fatto che la " penisola sole pizza e mandolino", si è abituata a convivere con un debito pubblico altissimo, crescita economica pari allo zero , fuga di cervelli, abbassamento degli stipendi, disoccupazione..... Per cui la preoccupazione è maggiormente rivolta all’estero, dove effettivamente la crisi è più violenta che da noi.
La crisi economica che sta inginocchiando la Grecia, e che ha mobilitato l'intero comparto economico globale, compresi Asia e Americhe, inizia a condizionare in maniera negativa l'apertura delle principali Borse europee. In particolare le borse europee stanno accusando anche le perdite dei mercati asiatici e i cali provenienti da Wall Street. La Borsa Valori Milano registra la Ftse Mib in calo dello 0,95% e gli All Share sotto lo 0,93 per cento.
Non sono un cinemofilo, ma mi piace spesso buttarmi in qualche prima visione seduto ai sedili di una multisala con un pacco di popcorn ed un cola alla spina che vibra ad ogni picco di alzata di volume dell'impianto dolby surround. Questa volta a tenermi due ore incollato ad un maxi- schermo, è stato l'ultimo film del regista ed attore, Rocco Papaleo, Basilicata Coast To Coast. Un classico esempio di film, che utilizza la pellicola per far rivivere e conoscere le bellezze di una terra e di una civiltà, molto spesso sconosciuta : il Sud Italia.
Oggi si celebra la giornata mondiale della tubercolosi. Un importante occasione che pubblicizzata oggi sul sito del Ministero della Salute la sintesi del Report 2008 sulla tubercolosi in Italia.
Se in questo Paese le cose vanno a pxxxx, se la giustizia viene meno, se le regole di un sistema democratico basato sulla costituzione non vengono rispettate............. allora non provate nemmeno ad aggiungere un solo commento.... se le liste del PDL alle regionali, vengano riammesse, nonostante siano caduti i termini di presentazione. Perchè quella di cui oggi ci troviamo di fronte è solo la reale situazione di una popolazione che non ha rispetto per le regole... per le scadenze.... per le leggi. In questo Paese pare che sia tutto dovuto !!! Pare che tutti abbiano una seconda possibilità.......................... Quelli che ammazzano, che fanno affari con la droga, che fanno fallire aziende, che rubano allo Stato ed ai cittadini, quelli che non pagano il canone RAI, quelli che si portano i miliardi nella banca sotto casa grazie allo "Scudo Fiscale", quelli che non rispettano le scadenze...... e non solo per le liste di partito... università, uffici pubblici, enti locali, organizzazioni governative.... e via dicendo....
Sta per arrivare, dopo l'approvazione del consiglio dei ministri, la riforma della scuola superiore, che "dovrebbe" riordinare l'istruzione secondaria italiana. Con l'approvazione di 3 decreti presidenziali, verranno riordinati istituti tecnici e professionali, licei classici e scientifici .
La Gelmini continua a giocare con le riforme, a spese dei giovani studenti e dei precari della scuola. E se questa decisione divide in due il mondo scolastico, Berlusconi parla di una nuova riforma che "sfornerà ragazzi con cognizioni adeguate alle richieste del mondo del lavoro"..... Sarà vero ?
Magari si potesse prendere da Obama, la sua intraprendenza, per portarla anche qui in Italia, durante una seduta al parlamento, mentre i politici di "casa nostram" si alzano in piedi e discutono su un nuovo piano di lavoro per tappare il crescente buco della disoccupazione e risanare la sanità. Prima partendo da quella pugliese, poi quella calabrese, poi quella napoletana, insomma prima con quella del Sud, tanto per intenderci.
Obama punta su temi populisti come l'imposizione di nuovi limiti a Wall Street e l'offerta di agevolazioni fiscali alle famiglie della classe media. Parla di giovani, di COME INVESTIRE SUI GIOVANI. Miliardi di dollari per i treni ad alta velocità, sulla sanità, sulla ricerca.
Il discorso di Obama davanti al Congresso cade a una settimana dalla sconfitta elettorale dei democratici per il seggio suppletivo al Senato in Massachusetts. Obama vuole creare nuovi posti di lavoro e regolamentare la finanza americana. Il presidente USA si imbatte in una sfida seria e aspra, per tutelare i suoi elettori, il popolo. Nonostante i repubblicani, lo abbiano definito "Big Spender" Obama ha parlato di un congelamento di tre anni su molti programmi di spesa interna e abbozzare altre misure per contenere il deficit di bilancio. Annuncia il congelamento dei salari dei dirigenti della Casa Bianca e di altri funzionari di nomina politica, per un risparmio di 4 milioni di dollari nel 2011. Immaginate se succedesse la stessa cosa ai porta borse, ai parlamentari, a tutti gli uffici governativi della presidenza del consiglio dei ministri italiano, altro che 4 milioni......
Il Natale è alle porte. Anzi, a dir la verità sembra che si respiri l'aria del Natale già da alcuni mesi. E' come se la gente volesse pensare al Natale per dimenticare i problemi. Un pò è cosi.. peccato che non tutti i problemi finiscono con il Christmas Day. E quando si parla di Natale, si ha in mente una cosa sola... i mercatini...
Pare infatti che i mercatini siano il luogo preferito dagli italiani per fare gli acquisti di Natale. Secondo un'indagine condotta da Tns Italia per eBay.it,( il più conosciuto portale italiano di e- commerce), sui metodi messi in campo per risparmiare durante le festività, quest'anno ben 17 milioni di persone compreranno i regali nei mercatini dell'usato, 10 milioni nei mercatini solidali e 5 milioni si rivolgeranno al web. Difficile stimare un fatturato, ma sicuramente unendo i ricavi delle bancarelle a quelli dell'indotto turistico ne consegue un rilevante impatto dei mercatini sull'economia natalizia.
Essere meridionali non è facile. Nascere nel sud, ha sempre destato un certo effetto. E come 60 anni fà, anche oggi si continua a vivere le stesse sensazioni e i comuni pregiudizi, (come ogni giorno sono costretti i giovani che hanno avuto la sfortuna di vivere o semplicemente di essere nati a CASAL DI PRINCIPE, piuttosto che a CORLEONE). Come se tutti i giovani di quelle parti fossero mafiosi o appartenenti al clan dei Casalesi.
Di sicuro vivere nel meridione è già di per se una provocazione. Non voglio giustificare il mio essere e la scelta di essere ritornato nella mia terronia... Di sicuro l'unico problema grosso del meridione è quello di essere il meridione. Una cosa da non da poco certo... ma di sicuro non così tragica tale da esorcizzare il meridionale come una razza. Su un quotidiano nazionale, l'altro giorno leggevo che il sud Italia è stato attualmente paragonato al terzo mondo africano. Niente di male ci mancherebbe, se non fosse che il paragone è stato usato in maniera dispreggiativa. Perchè il meridione oggi è sinonimo di "monnezza". Un lussureggiante doppio senso con sottilissimo sarcasmo, visto che la monnezza sporca le strade, ma riempie i portafogli della malavita....
La Puglia si interessa attivamente in progetti per la produzione di energia pulita e lo fa concretamente aderendo a diverse iniziative che vedono il settore delle agro-energie il campo giusto in cui investire risorse e qualità.
E' il portale (Rinnovabili.it), la quale ci fa sapere che l’Ente territoriale pugliese, in seguito alla partecipazione al Progetto interregionale ‘Certificazione delle filiere bioenergetiche', ha promosso il programma “Certficazione della filiera delle biomasse residuali agro-industriali” che si occuperà di osservare da vicino il percorso di vita dei prodotti energetici generati dai processi di scarto nella lavorazione delle olive.
Il settore, che valorizza gli scarti agro-industriali, sta prendendo piede nella Regione sempre più indirizzata a valorizzare i processi legati alla produzione finale identifica come “diversificata, quantitativamente significativa e qualitativamente idonea per la valorizzazione ai fini energetici”.
L’ILVA inginocchia l’economia ionica, ed a farne le spese tanti lavoratori massafresi. L’ecomostro tra Taranto e Massafra fa male. Fa male ai polmoni di tutti i cittadini della provincia e fa male a tanti lavoratori del polo siderurgico più importante d’Italia, visto che dall’otto dicembre, dopo il primo anno di cassa integrazione ordinaria, scatterà il periodo di cassa straordinaria per tutti i lavoratori. I dati che vengono forniti dalla Cgil sono da choc. La mappa della crisi in provincia, sembra quasi un bollettino di guerra, con numeri che fanno paura. Le aziende che hanno dichiarato lo stato di crisi sono tante ed in testa alla classifica c’è l’ILVA, che dopo un piccolissimo risveglio del mercato, è tornata in una nuova fase di stagnazione della domanda dei prodotti siderurgici.
Cosa sta succedendo ? Cosa è che non va ? Perchè la classe politica scende sempre più in basso ? Ma gli italiani sono tutti così ? Se è vero che i politici rappresentano il popolo, allora mi spiegate un attimo chi siamo ? E' lo sconcerto che provo e che percepisco in questo lasso di tempo, incorniciato da avvenimenti di cronaca politica che hanno e che continuano a segnare una nazione e la sua etica morale. Politici sotto l'occhio del ciclone, fatti e misfatti, prostitute, trans e cocaina, clientelismo, tangenti e appalti truccati. La faccia di un Italia completamente martoriata dalla crisi economica, e lesa nel suo costume. La classe politica che mi rappresenta mi fa ribrezzo, come ribrezzo mi fa chi dice che la vita privata non deve intaccare la vita publica, come ribrezzo mi fa chi dice che i raccomandati sono sempre esistiti, e chi pensa di manifestare la propria contrarietà e le ingiustizie, arruolando falange deboli di estremisti disperati. Si perchè...... la poltica che vedo con i miei occhi e sento con le mie orecchie, sia essa locale o nazionale, è una politica disperata, che cerca in tutti i modi di inasprire gli animi di chi è costretto a subire ingiustizia da molto ... molto ... tempo. E' un paese di schiavi e falsi liberal-intellettuali.