Cosa potevate aspettarvi da un commercialista creativo come me ? Ho pensato infatti di risparmiarvi e-book e altra roba imbarazzante simile tanto sono sicuro che non fi sarebbe stata utile, allora ho pensato di regalarvi, sulla scia di una geniale idea venuta dallo staff di una agenzia di marketing e comunicazione, un fantastico Babbo Natale personalizzato !
Crisi e Azienda sono le parole più citate del momento, Berlusconi e Spread a parte, a poche settimane dall'entrata del nuovo anno, sempre che i Maya non ci riservino ulteriori sorprese. Ma se la crisi aziendale sembra colpire in maniera indistinta gli imprenditori nei più disparati settori di mercato, sarebbe opportuno iniziare a chiedersi, quando un'azienda comincia ad entrare in crisi, piuttosto che, come si può evitare un "default" aziendale ?
Fanno riflettere i dati emersi dall’ultimo rapporto “Doing Business in Italy 2013”, realizzato dalla World Bank in collaborazione con l'International Finance Corporation (Ifc) e disponibile on line sul sito internet del Governo Italiano, secondo cui il nostro Paese è soltanto al 73esimo posto tra i paesi di tutto il mondo dove è più facile fare impresa,
Manca veramente poco, Maya permettendo, all'ingresso nel nuovo anno e vorrei fare un punto della situazione sui programmi di finanza agevolata utili a Pmi di nuova costituzione (Startup) o per ampliamento di attività imprenditoriali esistenti.
Buone notizie giungono dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, che ha comuicato l'apertura di nuove misure agevolative, in collaborazione con ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) , per favorire l’insediamento dei giovani e lo sviluppo delle start up in agricoltura, con particolare riferimento a prestiti agevolati per l’acquisto dei terreni, finanziamenti per la realizzazione di progetti di investimento innovativi e garanzie per l’accesso al credito bancario e per l’abbattimento dei relativi costi.
Dopo aver attentamente analizzato l'infografica pubblicata da Kaplan International College, (vedi immagine sottostante) siamo anocra più convinti che il modo migliore per Imparare l’Inglese è quello di soggiornare all'estero. L’infografica di Klapan International, non è altro che un sondaggio dove vengono analizzate con precisione gli elementi cardini per una corretta padronanza della lingua inglese. Già dalla prima domanda pubblicata si può evincere quale sia il modo migliore per imparare l’Inglese. Il grafico mostra che il 65% è concorde con il fatto di frequentare un corso di Inglese all’estero con altri studenti internazionali.
Imparare una nuova lingua non è una mission impossibile come molti potrebbero pensare. Partendo dal presupposto che occorre prima di tutto conoscere bene l'italiano e che è inutile spendere tempo ed energie andando alla ricerca di siti che possono teoricamente -ma non praticamente- aiutare nell’impresa (molti sono poco affidabili e di bassa qualità), qui spieghiamo qualche trucchetto che può essere d’aiuto nell’apprendimento dell’inglese.
Si è aperto lo scroso 1 ottobre da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il bando per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete per l’anno 2012. Previsti, per ciascun progetto, contributi fino a 80.000 euro.
Si chiama "Trasforma Italia" la nuova misura varata dal Governo Monti con l'obiettivo di attrarre investimenti, sbloccare le infrastrutture, digitalizzare il paese e i cittadini e per fare dell'Italia una valida alternativa alla Silicon Valley, trasformandola in un Paese per startup.
Il rapporto giunge 100 giorni dopo il primo evento in cui si auspicava il cambiamento nel panorama imprenditoriale italiano, ed è disponibile sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico. ll documento, si compone di cinque capitoli tematici (Lancio, Crescita, Maturità, Consapevolezza e Territori). Dai contenuti del rapporto startup si possono dedurre le previsioni sul nuovo piano per rilanciare la crescita e l’ innovazione in Italia da cui ne deriveranno le prossime misure di legge attese nel 2013.