Regolamentare l'equity crowdfunding a livello europeo. Questo è uno dei principali obiettivi posti dalla Comunità Europea in occasione dello scorso FinTech Action plan cui la commissione ha presentato una proposta di regolamento sui fornitori di servizi di crowdfunding.
E' partita lo scorso 3 luglio la campagna di equity crowdfunding della startup innovativa Revoluce nata nel 2016 da un’idea di un gruppo di giovani del sud Italia, con in mente un obiettivo semplice ma allo stesso tempo molto ambizioso: rivoluzionare il mercato energetico con prodotti e servizi innovativi ad altissimo valore tecnologico.
La società ha deciso di affidarsi alla piattaforma autorizzata CONSOB Muumlab per raccogliere i capitali di rischio e diventare competitivi sul mercato.
Un progetto imprenditoriale innovativo e convincente, una società di capitali costituita e un video di presentazione dell'idea d'impresa. La ricerca sul web dei capitali per finanziarla può partire. È questa l’essenza dell’equity crowdfunding, lo strumento di finanza innovativa con cui le #startup e le #pmi innovative possono trovare on line nuovi investitori, che ottengono in cambio del finanziamento - anche di piccola entità, l’ingresso nel capitale sociale dell’azienda, di cui condividono rischi e potenziali profitti.
Il Crowdfunding, sistema di finanziamento di tipo collaborativo, permette di sostenere persone e imprese start-up mediante sovvenzioni private, anche di modesta entità, gestite in modo trasparente e condiviso, utilizzando siti internet (piattaforme o portali) e ricevendo talvolta in cambio una ricompensa.
Si terrà Mercoledì 04 maggio p.v. ore 10.30 presso la Sala Monfredi della Camera di Commercio di Taranto (viale Virgilio 152), la presentazione ufficiale del primo Polo Finanziario dell’Innovazione in Puglia, in materia di Start Up e Crowdfunding.
Il rapporto giunge 100 giorni dopo il primo evento in cui si auspicava il cambiamento nel panorama imprenditoriale italiano, ed è disponibile sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico. ll documento, si compone di cinque capitoli tematici (Lancio, Crescita, Maturità, Consapevolezza e Territori). Dai contenuti del rapporto startup si possono dedurre le previsioni sul nuovo piano per rilanciare la crescita e l’ innovazione in Italia da cui ne deriveranno le prossime misure di legge attese nel 2013.
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