Pronto l’Avviso Pubblico per il “Fondo Mecenati”. 40 milioni di euro per il cofinanziamento di progetti a favore dell’imprenditoria giovanile e dei giovani talenti che vogliano puntare su innovazione tecnologica e creatività.
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Il Fondo Mecenati ( istituito dal Ministero della Gioventù ), mette a disposizione 40 milioni di euro per promuovere lo sviluppo dell’ imprenditoria giovanile. Il nuovo bando, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo febbraio 2011, ha l’ obiettivo di dare una mano all’ occupazione in Italia riservando a tutti i giovani di età fino ai 35 anni di avere dei finanziamenti per i loro progetti. Possono partecipare tutti i progetti sia presentati da persone giuridiche private, sia singole che associate.
Coloro i quali possono beneficiare degli investimenti iniziali sono :
1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro );
2. imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro)
In arrivo nuove risorse finanziarie sul tema lavoro in terra Puglia, con l'approvazione del piano straordinario per il lavoro . In tutto saranno destianti 340 milioni di euro, divisi in 6 linee di intervento, che si declinano a loro volta in 43 interventi rivolti a 52.035 potenziali destinatari. Questo è in breve il più grande piano progettato da una regione del Mezzogiorno per risollevare l'occupazione.
Le misure anticrisi per le piccole e micro- imprese, previste dalla Regione Puglia, sono state modificate con la pubblicazione del Regolamento Regionale n.20 del 29 dicembre 2010 ai fini di fronteggiare la situazione di crisi finanziaria ed economica del settore imprenditoriale.
Un'interessante bando regionale, che la regione Puglia mette a disposizione, per un totale di 10 milioni di euro, per la diffusione delle Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione (TIC) nelle piccole e medie imprese riunite in reti. Previsti per l'occasione, cinque incontri nelle sedi di Confindustria e uno presso la Cna (la Confederazione nazionale dell’artigianato) a partire dal 29 settembre, per proseguire fino all’8 ottobre.
Si chiama per intero Avviso per il “Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati” e sarà attivo dal 30 ottobre. Prevede che le imprese siano costituite per la maggioranza da candidati con queste caratteristiche: giovani tra i 18 e i 25 anni di età; persone tra i 26 e 35 anni che non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; soggetti al massimo trentacinquenni che nell’ultimo biennio dalla data di presentazione della domanda abbiano completato percorsi formativi coerenti con l’attività da intraprendere, finanziati o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale (categoria nella quale rientrano i “Bollenti Spiriti”); persone di età tra i 45 e i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; disoccupati di lungo periodo, ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti; donne di età superiore a 18 anni; imprese che abbiano ottenuto dalla Regione Puglia l’approvazione del programma di attività “Principi attivi – Giovani idee per una Puglia migliore”.
Approvato il protocollo della Commissione europea, per il finanziamento di 210 nuovi progetti nell'ambito del terzo invito a presentare proposte per il programma LIFE+ (2007-2013), il Fondo europeo per l'ambiente. I progetti presentati provengono da tutta l’UE e riguardano interventi nei settori della tutela della natura, della politica ambientale e dell’informazione e comunicazione. Complessivamente ciò rappresenta un investimento di 515 milioni di EUR, di cui 249,8 saranno coperti dal contributo UE.
“ C’era una volta l’ ospedale di Massafra” . Le belle fiabe iniziano sempre con “c’era una volta”. Ma la favola del “Nosocomio Matteo Pagliari”, non è proprio tra le più belle da ricordare. Una favola….. che ben presto si chiamerà : “Casa della Salute”. Questo è ciò che stanno decidendo in queste interminabili ore, i vertici regionali di quella che rappresenta l’operazione sanità più rocambolesca e disarmante dell’ultimo decennio.
Al via la nuova regolamentazione per le Badanti in Puglia. Si chiama infatti R.O.S.A., (Rete Occupazione Servizi Assistenziali), finalizzato all'emersione del lavoro sommerso nel campo del lavoro di cura domiciliare (Badanti). Il progetto della Regione Puglia è stato finanziato dal Ministero per le pari opportunità, con le 5 provincie pugliesi insieme ai partner coinvolti nella governance, tra cui ANCI,CISL,UIL, la Commissione regionale pari opportunità e Ufficio consigliera provinciale di parità di Lecce e Taranto. L'iniziativa si propone di regolarizzare i rappoerti di lavoro con una serie di azioni mirate, quali erogazione di incentivi con pagamento dei contributi orari e mirati allo snellimento del lavoro burocratico, supporto allla regolarizzazione dei percorsi di formazione specifica, campagne di comunicazione e sensibilizzazione.