I punti cruciali del disegno della Tremonti ter sono tre, e riguardano, il costo da sostenere per la copertura; il possibile tetto agli investimenti; la durata della detassazione degli investimenti. Ed è proprio su questi tre pilastri che si basa il confronto economico che prenderà vita nel Maxiemendamento previsto dal Governo. Tra le new-enty all'interno dell'esecutivo, vi è la possibilità di poter riaprire i termini sull' agevolazione in scadenza per il prossimo 30 giugno, in questo modo, la Tremonti- ter, in riguardo alla detassazione degli utili reinvestiti in nuovi macchinari, potrebbe realmente rappresentare un segno positivo per le imprese, potendo contare di 6 in più per la pianificazione e l'ottenimento dei benefit. Per non parlare poi, della possibilità di poter aumentare le casse dello Stato, attraverso i gettiti IVA.
L'obiettivo principale delle PMI pugliesi è quello di migliorare la qualità del prodotto e soprattutto, puntare sull’innovazione. Uno sprint tutto pugliese per le piccole medie imprese che hanno deciso di non mollare e di ripartire con una nuova ricetta, nonostante gli effetti devastanti di una crisi economica tuttora in atto.
La crisi economica che sta inginocchiando la Grecia, e che ha mobilitato l'intero comparto economico globale, compresi Asia e Americhe, inizia a condizionare in maniera negativa l'apertura delle principali Borse europee. In particolare le borse europee stanno accusando anche le perdite dei mercati asiatici e i cali provenienti da Wall Street. La Borsa Valori Milano registra la Ftse Mib in calo dello 0,95% e gli All Share sotto lo 0,93 per cento.
Partono il 15 aprile, gli acqusiti con gli incentivi statali per ciclomotori, elettrodomestici, cucine, abbonamenti a internet, motori marini e altri prodotti industriali ( rimorchi, gru per l'edilizia, inverter e motori elettrici industriali). Prodotti a basso impatto ambientale che hanno l'obiettivo di aumentare la sicurezza sul lavoro. Sono previsti 300 milioni di euro per incentivare l’acquisto di alcune tipologie di prodotti e sgravi fiscali per 120 milioni di euro alle imprese del settore tessile e ai settori innovativi.
Nichi Vendola ha vinto le regionali di Puglia 2010. La Puglia migliore di Nichi Vendola si prepara per i prossimi 5 anni, e lo fa partendo da Bari, dal quartier generale della "Fabbrica", insieme al coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà, Nicola Fratoianni, e il sindaco di Bari, Michele Emiliano, oltre che i suoi più stretti collaboratori, a conclusione di una campagna elettorale cominciata a giugno 2009, quando cioè ha deciso di ricandidarsi, malgrado il parere non favorevole - in quel momento - del Partito Democratico e conclusasi oggi, nel migliore dei modi. La storia delle regionali di Vendola, si accende durante lo scorso gennaio, vincendo le primarie contro il candidato del Pd, Francesco Boccia.
Sanitanopoli colpisce ancora. Questa volta a farne le spese è l'ex vicepresidente della regione Puglia, Sandro Frisullo, del Partito Democratico. L'ex dirigente pugliese, è ora in carcere per associazione per delinquere e turbativa d’asta per aver usato - secondo l’accusa - il suo peso politico per far vincere all’amico "Gianpi" Tarantini, appalti per cinque milioni di euro alla Asl di Lecce. In cambio avrebbe ottenuto più di 250mila euro in contanti, avrebbe avuto a disposizione tre prostitute della scuderia di "Gianpi", lo stesso che gli avrebbe fornito un’automobile con autista, capi d’abbigliamento costosi e pagato la donna delle pulizie per la casa barese del politico. Secondo l’accusa riceveva da Tarantini uno «stipendio» mensile di 12.000 euro per 11 mesi nel 2008.
"Il peggio mestiere è quello di non averne alcuno." Queste le parole di Cesare Cantù, sul tema del lavoro. Parole sante visto che rimanere senza lavoro è oggi il più spregievole delitto verso la perdità della dignità. Per fortuna al mondo sono poco meno di un miliardo.... Eppure pare che il 2010 abbia in serbo delle importanti novità riguardo il lavoro. Dopo il 2009, anno dell'emergenza occupazionale e degli strumenti messi in campo per evitare la chiusura di fabbriche e la perdita di posti di lavoro, con il 2010 si inaugura ufficialmente il 'dopo crisi' almeno per quanto riguarda le politiche per il lavoro, tutte orientate alla prospettiva del reimpiego e alla spinta per l'acquisizione di una nuova fonte di reddito.
Mancano solo pochi giorni all’inizio del 2010, ed è tempo di tracciare un bilancio dell'anno trascorso. E se c’è una cosa alla quale i massafresi non vogliono proprio rinunciare è proprio quella di sfidare la “dea bendata”. Ci eravamo appena abituati al “Win for life”, il concorso della Sisal che promette un premio di 4mila euro al mese per ben vent’anni, che ha fatto il primo botto proprio in Puglia, tanto che il primo vincitore assoluto della “rendita” è stato proprio uno sconosciuto pugliese di Trani che si è portato a casa 4 mila al mese (960 mila euro in venti anni), per la sua gioia e quella della sua famiglia. Si perché i soldi non fanno la felicità e il lavoro neanche. E lo sa anche il fortunato di Altamura, che la settimana scorsa ha vinto con il gratta e vinci, edizione limitata “Magico Natale” la bellezza di 4 milioni di euro, ed inizierà un 2010 senza problemi… almeno finanziari. Ma di questi tempi allora, meglio vincere al superenalotto o trovare un posto di lavoro ?
Caro Babbo Natale, finalmente anche quest'anno ci accingiamo a festeggiare la festa più bella dell'anno. La festa della pace, della fratellanza, la festa dei bimbi. Di tutti quelli che riceveranno un dono. Un dono che nasce dal cuore e che scende piano piano giù per il portafogli. Spesso saltando anche su quella carta plastificata. Che tutti ormai hanno con se. ....Anche chi non ha il conto in Banca..... Anche chi non ha il portafogli per tenerla conservata ed al sicuro. Perchè di questi tempi è facile che qualche malintenzionato possa rubarla. Ma è anche vero, che quelli dell'Est, si rubano solo il numerino segreto... Loro non rubano la plastica, perchè non fanno la raccolta differenziata...
Questo,.... caro Babbo Natale, si chiama "Phishing", ed io l'ho imparato su msn quando mi arrivano le e-mail della "Banca Federiciana " piuttosto quelle delle "Poste Italiane".... Mia nonna credeva fosse il nome della pescheria dell'Auchan.... Che vuoi, caro Babbo Natale... lei è anziana... ai suoi tempi non esistevano tutte queste cose. Il Natale si festeggiava in famiglia e sotto l'albero si scambiavano i doni che tu portavi. E tu, Babbino mio.... non sempre li portavi, mi ha confessato la nonna.
E' stato finalemente pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia il bandi relativo alle iniziative “Ritorno al Futuro” e “Ritorno al Futuro – Ricerca”.
Con Ritorno al Futuro (già Contratto Etico Giovanile) la regione Puglia mette a disposizione 19 milioni di Euro per borse di studio post lauream per attività di specializzazione in Italia ed all’estero. Le domande di partecipazione a Ritorno al Futuro possono essere presentate, seguendo la procedura indicata nel bando, dal prossimo 11 gennaio e sino alle ore 14 del 22 gennaio 2010.
Ritorno al Futuro – Ricerca finanzia con 17 milioni di Euro borse di studio per incentivare la frequenza di corsi, attivati dalle Università pugliesi pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale, per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca.
La documentazione è scaricabile sul sito del Settore Formazione Professionale della Regione Puglia.
Inoltre nel sito Ritorno al Futuro è attivo anche un Forum on line dedicato, dove lasciare commenti e richiedere informazioni.
E' sincero Tanzi, quando devanti al giudice durante la deposizione giura di non avere mai posseduto quadri preziosi o tele d'autore. E di sicuro, all'uomo più meschino d'Italia, che ha mandato al fallimento decine di migliaia di famiglie italiane e non con un patrimonio superiore ai 1000 miliardi di euro, c'è poco da credere.
E cosi neanche gli inquirenti hanno creduto al DRACULA DI PARMALAT. Il tesoro si trovava nelle soffitte e nelle cantine di tre case di amici ignari, due a Parma e una a Pontetaro. Pare sia stato il cognato Stefano Strini, marito di Laura Tanzi, una delle figlie, a piazzarle. Strini è indagato per ricettazione e favoreggiamento assieme a un mercante d'arte, sul nome del quale vige il segreto istruttorio. Nel sequestro di sabato mattina sono stati rinvenuti 19 quadri e disegni definiti di grandissimo valore artistico, stimati della Fiamme Gialle in un valore superiore ai 100 milioni di euro. Sono gli stessi quadri che nei giorni scorsi, durante un lungo interrogatorio in tribunale, Tanzi aveva negato di possedere. Secondo quanto spiegato dal procuratore capo di Parma, i dipinti erano già sul «mercato»: l'intervento della procura ha impedito che fossero venduti. Per un dipinto di Monet c'era già un'offerta di 10 milioni di euro di un miliardario russo. Quattro giorni di intercettazioni telefoniche continuate (alcune durate trenta ore di seguito) hanno consentito di individuare i terminali di una trattativa che a breve avrebbe portato alla vendita in blocco di tutta la pinacoteca di Tanzi, probabilmente a Forte dei Marmi.
Vaccino o non vaccino ? E' questo il dilagante problema che aggroviglia gli stomaci di tante famiglie italiane, che in preda al panico, non sanno se fare il vaccino o aspettare. Dopo l'ultima notizia, prorprio qui in Puglia, della morte di un centralinista dell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, affetto da influenza A, nonostante si fosse vaccinato, scoppia l'allerta e la Puglia stessa si prepara ad una possibile andata del micidiale virus.