GIOVANI PROFESSIONISTI IN RETE

Quanto è importante l'utilizzo della rete e dei social network per un professionista ?


STUDI PROFESSIONALI – ALTERNATIVA ALLA CRISI SI CHIAMA COWORKING

La migliore strategia da seguire in questi tempi è quella di studiare la maniera migliore per ridurre i costi e di conseguenza ottimizzare le entrate, soprattuto se a farne le spese sono i liberi professionisti. Una soluzione a questo problema è proprio il Coworking, un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d'olio tra i professionisti italiani il cui scopo è quello di risparmiare i costi di mantenimento di uno studio ma soprattuto di fare leva sui meccanismi di socializzazione mettendo a confronto più cervelli e progetti.


CONCORSO PER GIOVANI CREATIVI D’EUROPA

L’Assemblea delle Regioni d’Europa (AER) lancia la sua prima competizione cinematografica: “Lights, Camera, Action!”. Obiettivo: dare la possibilità a giovani europei tra i 18 ed i 30 anni di mettere in mostra il proprio talento creativo attraverso l’utilizzo di una telecamera digitale. Il termine per le registrazioni è il 31 maggio 2011.


I AM AGAINST NUCLEAR

againstnuclear@gmail.com -Partecipa a diffondere un nuovo progetto di sensibilizzazione contro il nucleare. Dite la vostra, scattate foto di protesta che più rappresentano la vostra opinione. Divulgheremo materiale attraverso siti e social network. La vita è la ricchezza più rara che abbiamo in questo pianeta.


LA PUGLIA MONITORA LE BIOMASSE

La Puglia si interessa attivamente in progetti per la produzione di energia pulita e lo fa concretamente aderendo a diverse iniziative che vedono il settore delle agro-energie il campo giusto in cui investire risorse e qualità.

E' il portale (Rinnovabili.it), la quale ci fa sapere che l’Ente territoriale pugliese, in seguito alla partecipazione al Progetto interregionale ‘Certificazione delle filiere bioenergetiche', ha promosso il programma “Certficazione della filiera delle biomasse residuali agro-industriali” che si occuperà di osservare da vicino il percorso di vita dei prodotti energetici generati dai processi di scarto nella lavorazione delle olive.
Il settore, che valorizza gli scarti agro-industriali, sta prendendo piede nella Regione sempre più indirizzata a valorizzare i processi legati alla produzione finale identifica come “diversificata, quantitativamente significativa e qualitativamente idonea per la valorizzazione ai fini energetici”.