Le misure anticrisi per le piccole e micro- imprese, previste dalla Regione Puglia, sono state modificate con la pubblicazione del Regolamento Regionale n.20 del 29 dicembre 2010 ai fini di fronteggiare la situazione di crisi finanziaria ed economica del settore imprenditoriale.
L'anno nuovo è ormai alle porte e l'auspicio di tutti gli italiani è ovviamente quello di lasciarsi alle spalle la crisi economica e sperare in un anno migliore.. finanziariamente parlando...
La Puglia e Nichi Vendola sembrerebbero due sentieri che marciano sulla stessa direzione .... ma forse per molti non è proprio così. Immaginate l'autostrada A4 Bologna - Taranto, una lunga arteria stradale, dove da una carreggiata si sale mentre dall'altra si scende ... Ecco come si rappresenta per molti la Puglia e Vendola, due strda parallele con direzioni opposte.
Ad esaltare ancora di più i tratti politici del Governatore della Puglia ci ha pensato un articolo, scritto dalla Sinistra Critica Pugliese, che spiega cosa è La Puglia Migliore, per chi la vive tutti i giorni.
Giovani e Lavoro. Il connubio di parole più usato negli ultimi tre anni in un Paese in piena crisi, globalizzato e sempre più distante dal concetto di “rispetto del merito umano”. Un tema sempre presente nei discorsi dei politici in cerca di consensi, nei salotti televisivi ( vallette e plastici a parte), nelle famiglie di qualsiasi tessuto sociale. Insomma… “giovani e lavoro”, sono il nuovo rebus dell’ultimo decennio, il più delle volte interpretato in questo modo : La crisi economica esiste e si accanisce proprio sui ragazzi.
perché il turismo locale non genera economia ? < < La città di Massafra con le sue gravine, è come il motore di una Ferrari che nessuno è capace di mettere in moto >>. Non è certamente la riflessione di un turista modenese in visita a Massafra durante il mese di agosto, che potrebbe decretare il giudizio complessivo sulla città. Il giudizio, in una società democratica, è soggettivo, sia ben chiaro. Ciò nonostante, con dati statistici alla mano e con un po’ di conti in tasca, è facile ritrovarsi nella descrizione del turista. Una cosa è certa: a Massafra il turismo c’è ….
E finisce qui la love-story tra il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e il presidente della camera, nonchè leader della vecchia Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini. Una "love story politica" che inizia, a metà degli anni novanta, e si stabilizza nel 2008 con la nascita del partito "nazifascista" denominato POPOLO DELLE LIBERTA', ( che di libertà ha ben poco ).
Tutto pronto per la quinta edizione delle Giornate Europee per lo Sviluppo (EDD), che quest'anno verrà organizzata dalla Commissione Europea e la Presidenza belga il 6-7 Dicembre 2010. Le Giornate rappresentano il forum europeo principale per discutere sulla cooperazione internazionale allo sviluppo.
A tutti i livelli, partecipanti, organizzatori, moderatori, oratori, etc. possono esprimere e mettere in comune le proprie idee e prendere in esame soluzioni creative. Politici, parlamentari, rappresentanti di istituzioni, autorità locali, ONG, imprenditori, ricercatori, giornalisti, artisti e studenti sono invitati a partecipare. I dibattiti si svolgeranno in sessioni plenarie o incontri bilaterali, in workshop o nel quadro di eventi paralleli.
Le giornate rappresentano un’occasione per sottolineare sviluppi recenti e iniziative di interesse in aree chiave della cooperazione allo sviluppo, ad es. pace, sicurezza, democrazia, good governance, crisi economica, finanza internazionale, commercio equo e solidale, sicurezza alimentare, risorse, media, diritti umani e cultura.
Dal momento che lo sport può giocare un ruolo importante come strumento allo sviluppo, le organizzazioni sportive sono particolarmente incoraggiate a partecipare alle Giornate 2010.
I distretti industriali si riprendono, il made in Italy decolla, e l'export si aggiudica il trofeo della migliore chiave economica dei mesi primaverili. Che la crisi economica si stia rivelando molto selettiva sia per le aziende sia per i settori produttivi, era ormai un dato troppo evidente, tanto che ad essere intaccati, iniziavano ad essere anche i sistemi territoriali.
L'effetto boomerang economico era anche e soprattuto a livello internazionale. Infatti, tra i vari paesi i differenziali di crescita non solo sono meno sincronizzati rispetto al passato, ma le differenze tendono ad amplificarsi vertiginosamente.
Gli italiani hanno paura. Gli italiani sono terrorizzati. Di chi ? Di che cosa ?
La parola è una sola ... e si chiama CRISI ECONOMICA ...
Secondo un sondaggio di Generazione Italia, ben il 72,9% dei cittadini è pessimista e ancor di più – ben 8 italiani su 10 – son preoccupati per la crisi internazionale. Uno stato d'animo che probabilmente deriva dal fatto che la " penisola sole pizza e mandolino", si è abituata a convivere con un debito pubblico altissimo, crescita economica pari allo zero , fuga di cervelli, abbassamento degli stipendi, disoccupazione..... Per cui la preoccupazione è maggiormente rivolta all’estero, dove effettivamente la crisi è più violenta che da noi.
L'obiettivo principale delle PMI pugliesi è quello di migliorare la qualità del prodotto e soprattutto, puntare sull’innovazione. Uno sprint tutto pugliese per le piccole medie imprese che hanno deciso di non mollare e di ripartire con una nuova ricetta, nonostante gli effetti devastanti di una crisi economica tuttora in atto.
Saab acronimo di Svenska Aeroplan AktieBolaget (aeroplani svedesi società per azioni), nasce nel 1937 come industria specializzata nella produzione di velivoli ed aereoplani con sede a Linköping nella SVEZIA occidentale. Solo dopo il termine della seconda guerra mondiale, che SAAB diversifica il suo raggio d'azione anche ad altri settori quale quello delle autovetture e dei computer.
La crisi economica che sta inginocchiando la Grecia, e che ha mobilitato l'intero comparto economico globale, compresi Asia e Americhe, inizia a condizionare in maniera negativa l'apertura delle principali Borse europee. In particolare le borse europee stanno accusando anche le perdite dei mercati asiatici e i cali provenienti da Wall Street. La Borsa Valori Milano registra la Ftse Mib in calo dello 0,95% e gli All Share sotto lo 0,93 per cento.