VENDOLA VS FORMIGONI

Che su facebook, ci sia arrivato finalmente anche Berlusconi, è cosa seria... Ma è anche vero che i più attivi sul web, tra i politici del nuovo ( o vecchio che sia) sistema politico italiano, risultano essere Nichi Vendola, Roberto Formigoni Enrico Rossi. I nuovi presidenti regionali, sono i più attivi sui social network e i migliori in assoluto a saper interpretare le nuove opportunità del web partecipativo, per attrarre consensi e soprattutto coinvolgere i cittadini. Non basta infatti attivare un profilo su Facebook o lanciare un canale video su YouTube, come ogni presidente ha fatto, per suscitare la curiosità e stimolare il passaparola tra gli elettori, tutto sta nel saperlo aggiornare e soprattutto... ne l colpire nel segno !! Renata Polverini, per esempio, è dotata di un profilo su Twitter , non sempre aggiornato. Una buona campagna mediatica, è stata condotta da Enrico Rossi.


L’AGROENERGIA E LA PUGLIA

E' tra le fonti rinnovabili più utilizzate del momento. Il termine stesso, AGROENERGIA, nasce appunto per raggruppare tutte le forme di energia rinnovabile prodotte nell’economia dell’azienda agricola e agro-forestale. Oggi, l' agroenergia è per gli agricoltori la migliore opzione possibile per l'economia del mercato, visto oramai la crisi del settore agricolo dovuta ad una riduzione della domanda e ad un passaggio dei prodotti al consumatore finale, che comporta nessun tipo di guadagno da parte del produttore agricolo. Dare la possibilità agli agricoltori di poter finaziare tali progetti, sempre però tenendo in considerazione un’ampia serie di variabili, come la disponibilità futura di materie prime per produzione energetica, i tempi reali per l’incasso degli incentivi, nonché l’andamento dei prezzi agricoli nel loro insieme. In altre parole, si richiedono agli agricoltori maggiori capacità imprenditoriali, le quali avvicinano il business dell’agricoltura a quello dell’industria manifatturiera. La colza per esempio, è una delle oleaginose più utilizzate per oli vegetali e biodiesel.


ATTENTI ALLA FACEBOOK GELOSIA

Facebook è molto di più....genera ricchezza e gelosia..... Si proprio così.... gelosia.... il social network conosciuto anche su Marte e i suoi "cugini" Twitter e Myspace, secondo uno studio canadese, finiscono per accendere e alimentare involontariamente la gelosia fra due persone, in una sorta di spirale che rischia di scatenare, oltre tutto, una dipendenza da Internet. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’University of Guelph (Ontario, Canada), autori di uno studio sulle giovani coppie pubblicato su ’CyberPsychology & Behaviour’. Secondo questa ricerca, più tempo si passa su Facebook e simili, più si tende a sentirsi gelosi del proprio partner. Infatti questi siti mostrano informazioni che potrebbero risultare compromettenti o insinuare dei dubbi. Così si finisce per stare incollati al social network, in cerca di indizi e altri elementi che aiutino a chiarire il comportamento dell’amato. Finendo per alimentare ulteriormente insicurezza e gelosie, in un’escalation che può diventare difficile da interrompere. Insomma, la sorveglianza online non è un buon sistema per assicurare la solidità di una coppia. Questi risultati hanno spinto il gruppo diretto da Amy Muise e Serge Desmarais a decidere di indagare sull’effetto di Facebook anche negli adulti. Per capire in che modo il web influisce sulle relazioni sociali e sentimentali


SCIE CHIMICHE : UNA MINACCIA

Il fenomeno delle scie chimiche è un fenomeno isolato, che si sente parlare solo attraverso il web... ma vi siete chiesti mai il perchè ? Perchè come sempre tutto ciò che è inquietante e illecito viene zittito. Sapete cosa sono le scie chimiche ? Sapete i danni che la popolazione incorre ? Ho creduto sia opportuno che diate un occhiata a questo sito del comitato Tanker Enemy, e vi cito l'ultimo loro post presente nel sito internet riguardo l'ultima conferenza sulle scie chimiche di Genova."Il 26 giugno 2009 il centro culturale “GALILEO” di Parma ha organizzato a Genova, presso la sede dell’Associazione “La finestra sul Mondo”, una conferenza-dibattito sul seguente tema: “Scie in cielo, timori sulla terra...” Il dibattito era principalmente incentrato sulle “scie chimiche” (chemtrails, in inglese), formate in cielo da aerei spesso privi di contrassegni, che molto spesso transitano anche sulle nostre città e che rilasciano sostanze potenzialmente pericolose per la salute umana.


DOPO LA MATURITA’ QUALE FACOLTA’ SCEGLIERE

Sono migliaia i giovani, che ogni anno, arrivano alla maturità con apprensione e preoccupazione. Ci sono gli scritti che fanno paura. C'è il colloquio orale che spaventa più di ogni cosa. Eppure molti di loro, superata la strettoia dell'esame, si accorgono che la cosa più difficile, non è passare quell'ostacolo. Quel che è più arduo è scegliere cosa fare dopo. Sì, perché molti di loro, circa un terzo, prima di prendere la decisione che può segnare la propria vita, aspetta di finire le superiori e mettersi alle spalle quel groviglio di sensazioni che è la maturità.


L’ITALIA DEI COMICI CHE FANNO I POLITICI

"Che paese l'Italia...", se non sbaglio fa cosi la canzone di Marco Masini al festival della canzone italiana, che alla fine dice "che ci ha rotto i cxxxxxx. L'Italia è un paese meraviglioso... lo diceva anche, giusto per rimanere nel tema musicale, un grande artista come Mino Reitano" Italia...Italia...di terra bella e uguale non cè nè!! ". L' Italia è anche un paese che va male, un paese in piena crisi. Ma è anche e soprattutto il paese dei contrari. Mi interesso spesso della stampa estera, mi piace essere informato degli avvenimenti europei ed oltre oceano, ma quello che succede qui, non succede da nessuna parte. In Italia abbiamo un politico che fa il comico ed un comico che fà il politico. E' come avere un cane che parla ed un vecchio che abbaia, piuttosto che un gelato caldo ed una minestra fredda.


LA GASTRONOMIA DELL’ACQUA

Cinquanta anni fà, sembrava essere tutto molto più semplice. L'acqua c'era, ed era soltanto quella del rubinetto. Il tempo corre insieme al vento dell'innovazione e ci troviamo di fronte alla possibilità di bere l'acqua vulcanica neozelandese piuttosto che la possibilità di vivere il brivido di un iceberg in una bottiglia