Si chiama per intero Avviso per il “Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati” e sarà attivo dal 30 ottobre. Prevede che le imprese siano costituite per la maggioranza da candidati con queste caratteristiche: giovani tra i 18 e i 25 anni di età; persone tra i 26 e 35 anni che non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; soggetti al massimo trentacinquenni che nell’ultimo biennio dalla data di presentazione della domanda abbiano completato percorsi formativi coerenti con l’attività da intraprendere, finanziati o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale (categoria nella quale rientrano i “Bollenti Spiriti”); persone di età tra i 45 e i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; disoccupati di lungo periodo, ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti; donne di età superiore a 18 anni; imprese che abbiano ottenuto dalla Regione Puglia l’approvazione del programma di attività “Principi attivi – Giovani idee per una Puglia migliore”.
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Un progetto formativo rivolto a 15 giovani pugliesi residenti all’estero. E’ stato approvato dalla Regione Puglia, Assessorato ai flussi migratori, un importante progetto nell’ambito degli “interventi in favore dei pugliesi nel mondo”. L’Accademia dell’Enogastronomia Pugliese, giunta alla terza edizione, è una vera e propria scuola di cultura gastronomica e di cucina tipica territoriale. Gli allievi selezionati studieranno la storia della cucina pugliese, le caratteristiche dei prodotti tipici regionali, i principi fondamentali dell’enologia e le norme di sicurezza degli alimenti. Le lezioni di carattere teorico, tenute da docenti qualificati, saranno integrate dalla pratica delle tecniche di base della cucina, della degustazione e dall’abbinamento cibo-vino.
Partono il 15 aprile, gli acqusiti con gli incentivi statali per ciclomotori, elettrodomestici, cucine, abbonamenti a internet, motori marini e altri prodotti industriali ( rimorchi, gru per l'edilizia, inverter e motori elettrici industriali). Prodotti a basso impatto ambientale che hanno l'obiettivo di aumentare la sicurezza sul lavoro. Sono previsti 300 milioni di euro per incentivare l’acquisto di alcune tipologie di prodotti e sgravi fiscali per 120 milioni di euro alle imprese del settore tessile e ai settori innovativi.
E' partita oggi 15 febbraio l'offerta a sei anni che l’Enel ha deciso di concedere ai risparmiatori attraverso due tranche, una a tasso fisso ed una a tasso variabile. In entrambi i casi il rendimento è stato rinviato a dopo la conclusione dell’offerta. In pratica, solo tra cinque giorni saranno definiti i tassi delle due parti. I sottoscrittori si trovano così, come in altre occasioni, a investire “al buio”.
L’ILVA inginocchia l’economia ionica, ed a farne le spese tanti lavoratori massafresi. L’ecomostro tra Taranto e Massafra fa male. Fa male ai polmoni di tutti i cittadini della provincia e fa male a tanti lavoratori del polo siderurgico più importante d’Italia, visto che dall’otto dicembre, dopo il primo anno di cassa integrazione ordinaria, scatterà il periodo di cassa straordinaria per tutti i lavoratori. I dati che vengono forniti dalla Cgil sono da choc. La mappa della crisi in provincia, sembra quasi un bollettino di guerra, con numeri che fanno paura. Le aziende che hanno dichiarato lo stato di crisi sono tante ed in testa alla classifica c’è l’ILVA, che dopo un piccolissimo risveglio del mercato, è tornata in una nuova fase di stagnazione della domanda dei prodotti siderurgici.
Aumentano di giorno in giorno i nomi delle grandi di Piazza Affari che hanno intenzione di sfruttare la fase di grazia dei mercati finanziari per emettere un prestito obbligazionario. Secondo le ultime voci, i gruppi che si preparano alla contromossa sono del calibro di Mediaset, Mondadori, Autogrill e Benetton. La stessa multinazionale Campari dimostra a tutti che anche senza un rating, si può raccogliere una domanda di quasi 3 miliardi di euro tra gli investitori istituzionali di tutta Europa. Oramai è caccia aperta ai corporate bond. Le banche li propongono, il mercato li accoglie e le aziende trovano una fonte di finanziamento in tempi di credit crunch. Un boom che oggi fa comodo a tutti. Ma che domani potrebbe portare nuovi rischi di bolla.
Tutto pronto per una manifestazione di gran lunga importante ed allo stesso modo efficiente. Nel caso infatti voi foste un'autorità nazionale, regionale o locale o un partenariato pubblico-privato di qualunque paese dell'Unione europea, dell'Islanda, della Norvegia o della Turchia e (soprattutto) vi siete impegnati a promuovere l'economia della vostra regione, potete partecipare alla quarta edizione dell'European enterprise Awards
Oggi è stata per me la mia prima giornata di mare, un sole che spaccava le pietre ed un mare limpido e piatto, quasi fosse finto, visto che dalle mie parti siamo abituati a vedere un mare sporco al sapore di petrolio e metallo. Vi starete chiedendo cosa centri il mare con i raccomandati. In relatà, in un paese dove la meritocrazia è emigrata assieme ai nostri nonni in America, tutto ha a che fare con le "segnalazioni"; anche per poter parcheggiare la macchina,in una domenica di giugno, ai lati di una stradina sterrata di una Puglia surreale e speculativamente legata alle conoscenze. Tutti devono avere le conoscenze. Non posso certo dimenticarmi una frase di qualche giorno fà : " Mauri lo fanno tutti". Mi sono subito intristito, ero incupito, forse perchè io non potevo farlo o magari perchè io non lo farei. Eppure, un quarto degli Italiani ricorre alle raccomandazioni, e si rivolge quindi a un politico, ai diversi livelli istituzionali, per ottenere la soluzione di un problema inerente ai rapporti tra pubbliche amministrazioni e cittadini
Rappresenta uno dei progetti più parlati degli ultimi anni e finalmente ora è quasi realtà. il London Array, non è altro che il progetto per la più grande centrale eolica offshore del mondo. La costruzione di questa enorme opera inizierà proprio tra qualche settimana e precisamente nel mese di luglio, con la realizzazione delle strutture sulla terraferma, ma sarà il 2011, l'anno della consacrazione con l'installazione delle turbine. La produzione di energia elettrica avrà inizio entro il 2012. Saranno 175 le pale eoliche (che potrebbero superare le 300 in una seconda fase del progetto), fornite dall'azienda Siemens e costruite in Danimarca, sparse su un'area di 233 km quadrati. Queste forniranno 630Mw di energia. I maggiori partner del progetto sono Masdar (di Abu Dhabi), E.On e DONG Energy.
Chissà perchè quando si parla di Taranto, vengono in mente due cose : ILVA e il porto. Sull' ILVA, c è poco da dire, anzi, la maggior parte delle cose non vengono dette, piuttosto vengono camuffate. Adesso poi, in sede di campagna elettorale, sembra quasi che come per magia, dai lunghi e ferriginosi fusolai della mega industria siderurgica, fiocchino fiori, anzichè centinaia di migliaia di nanogrammi di diossina, che col tempo divorano e annientano la nostra esistenza...... Chissà... cè chi dice che esistenza = sopravvivenza. Ma per fortuna abbiamo il porto di cui vantarci. U' port d' Tarant nuèstr