L'italia é il paese per eccellenza, dove per contare qualcosa devi essere genio, o magari ( la via più corta) avere tante "amicizie" importanti. E' molto raro che qualcuno riesca ( non sempre) a occupare una posizione di rilievo, sopratutto in politica, prima dei 50 anni. Molto spesso, abbiamo pensato di andare altrove, dov' é normale che si diventi amministratore delegato a 30 o premier a 40, per merito, per le capacità. Eppure i nostri cugini francesi, non se la passano meglio dello stivale, dove baronati e baronetti, monopolizzano il settore del lavoro e dei titoli, visto che che al secondogenito del presidente francese Sarkozy è stata affidata la guida del centro direzionale più grande d'Europa. Jean Sarkozy, che di anni ne ha solo 23 e fino ad oggi non ha gestito nulla se non un ben poco brillante percorso universitario che lo vede al secondo anno di legge dopo aver superato il primo, è tra i manager più giovani di Francia.
Aumentano di giorno in giorno i nomi delle grandi di Piazza Affari che hanno intenzione di sfruttare la fase di grazia dei mercati finanziari per emettere un prestito obbligazionario. Secondo le ultime voci, i gruppi che si preparano alla contromossa sono del calibro di Mediaset, Mondadori, Autogrill e Benetton. La stessa multinazionale Campari dimostra a tutti che anche senza un rating, si può raccogliere una domanda di quasi 3 miliardi di euro tra gli investitori istituzionali di tutta Europa. Oramai è caccia aperta ai corporate bond. Le banche li propongono, il mercato li accoglie e le aziende trovano una fonte di finanziamento in tempi di credit crunch. Un boom che oggi fa comodo a tutti. Ma che domani potrebbe portare nuovi rischi di bolla.
Una volta chi sfidava la morte, lo faceva seduto su una sedia a dettare parole scritte su un foglio di carta. Oggi invece si scopre come anche i social network possono diventare lo strumento per lanciare l'ultimo grido a un mondo che per alcuni può diventare stretto. E' successo a Torre del Greco, dove un ragazzetto di soli 15 anni, si è impiccato in camera sua, e ha deciso di svelare tutto, ancor prima del suo macabro gesto, su FACEBOOK. E' partito 3 giorni fà, proprio su Facebook, il conto alla rovescia del suo suicidio. Un corpo senza vita, e un foglio su cui ha lasciato il suo addio a tutti. «Mamma, papà, amici: non è stata colpa vostra».
Ultimi. Sempre ultimi. Persino in un momento in cui, l'istruzione italiana viene stravolta. Persino in un momento in cui il 75% dei teenagers italiani si iscirve alle università. Nell’hit parade delle 100 migliori università del mondo compilata annualmente dal Times Higher Education, l'Italia non è presente, nonostante sia cresciuta la presenza delle università europee (39 sono rappresentate tra le top 100 contro 36 del 2008). Harvard mantiene saldamente il primo posto, mentre Yale viene scalzata dal secondo al terzo e Princeton deve accontentarsi dell’ottavo. Ben quattro istituzioni inglesi si piazzano nella top ten: Cambridge, seconda, la University College of London, al quarto posto prima dell’ Imperial College London e Oxford (quinte ex equo).
Arriva oggi la decisione della corte costituzionale che si pronuncia (nove contrari a sei favorevoli) contro il LODO ALFANO che fa parlare l'Italia intera e tremare le sedie delle quattro più alte cariche dello stato. Il lodo Alfano è illegittimo, perché viola ben due norme della nostra Carta costituzionale: l'articolo 3, che stabilisce l'uguaglianza di tutti i cittadini (anche di fronte alla legge); e l'articolo 138, che impone l'obbligo, in casi del genere, di far ricorso a una legge costituzionale e non ordinaria. Lo hanno deciso, a maggioranza, i giudici della Consulta, a proposito del provvedimento che sospende i processi per le prime quattro cariche dello Stato. Link del testo della sentenza. Sul piano pratico, questa decisione, sblocca i due processi milanesi a carico del premier Silvio Berlusconi (per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato inglese Mills, e per reati societari nella compravendita dei diritti tv Mediaset), congelati proprio a causa del lodo
Ammortizzatori sociali, decreti anticrisi, bonus incentivi, manovre estive, ..... ma mai mi sarei aspettato addirittura una cabina di regia per il Mezzogiorno, si perchè adesso ciò di cui abbiamo bisogno è proprio di una regia, che diriga sulla vetta la nostra economia. Sperando che il regista non sia però quello del Titanic. Lui si becca fama e un sacco di soldi, il Sud invece... fà la parte della nave, e indovinate un pò chi potrebbe fare la parte del ICEBERG ?
Tabacchini presi interamente d'assalto. Con l' arrivo del nuovo gioco della sisal, che ha già fatto sognare un paio di italiani con il vitalizio da 4 mila euro al mese, gli italiani ormai non fanno altro che pensare a questo. Persino i giovani precari, sfidano la sorte, e giocano costantemente ogni ora un euro al Win for Life, piuttosto che inviare curriculum alla ricerca di un lavoro che possa lievitare il conto corrente
Autunno, tempo di funghi. A questa prelibatezza di stagione voglio dedicare una ricetta, frutto della mia invenzione ma in particolare della mia buona forchetta, perchè... oltre ad amare la cucina.... me piace magnare ( se ancora non l'avesse capito
Con un dispiegamento di sicurezza senza precedenti, oggi la Cina si appresta a festeggiare il 60esimo anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese. Una festa che la sapiente regia del regime ha trasformato in una celebrazione dello status del paese di nuova potenza mondiale, in primis sul piano militare. Da più di un anno, l'Esercito popolare di liberazione (Apl), il più grande del mondo, prepara la sua prima parata degli ultimi dieci anni, che si concluderà a Piazza Tienanmen davanti al ritratto di Mao
< < L'Italia può crescere economicamente, ha forti potenzialità, ma serve avere più fiducia >>. Queste le parole del presidente della BCE (Banca Centrale Europea), Jean Claude Trichet, durante il G20 di Pittsburgh. Una notizia presente oggi nelle maggiori testate nazionali ( Corriere della Sera in primis). Il prossimo 8 ottobre, il presidente Trichet sarà in Italia, a Venezia, per il consiglio direttivo della Banca centrale europea e il giorno seguente terrà alla Ca’ Foscari una «lezione sulla crisi»,
L'account youtube di Beppe Grillo è stato sospeso . La sospensione dell'account sembra essere determinata da un reclamo di violazione del copyright da parte di CBS, in relazione al post Primarie dei cittadini 2.0: Stato e cittadini, per il quale Casaleggio Associati, l'azienda che gestisce il blog di Grillo, aveva scelto di pubblicare su YouTube un sunto della puntata del Late Show di David Letterman
Diventa permanente il regime agevolato dell'Iva sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per il recupero del patrimonio edilizio. La nuova Finanziaria per il 2010 è stata approvata oggi dal Consiglio dei ministri e realizzerà la promessa del marzo scorso, quando l 'Ecofin aveva dato il via libera alla misura. «Abbiamo ottenuto la trasformazione a permanente del regime agevolato dell'Iva sulle ristrutturazioni», aveva detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Con l'approvazione in Parlamento della Finanziaria, dunque, l'Iva agevolata sulle ristrutturazioni edilizie è destinata a stabilizzarsi al 10%. La misura che diventa permanente sarebbe decaduta il prossimo anno. La disposizione è entrata nel testo della Finanziaria con una piccola modifica contenuta nel comma 8 dell'articolo 2, che proroga l'agevolazione agli anni «2012 e successivi». Il beneficio riguarda gli interventi realizzati in fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata e si applica sia alle prestazioni di lavoro che alla fornitura di beni e materiali, a patto che non costituiscano «una parte significativa del valore complessivo della prestazione». Sono beni "significativi" ascensori, montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, video citofoni, apparecchi di condizionamento e riciclo dell'aria, sanitari e rubinetterie e impianti di sicurezza: su questi beni l'Iva agevolata si applica solo fino alla concorrenza della differenza tra valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi.