Crisi e Azienda sono le parole più citate del momento, Berlusconi e Spread a parte, a poche settimane dall'entrata del nuovo anno, sempre che i Maya non ci riservino ulteriori sorprese. Ma se la crisi aziendale sembra colpire in maniera indistinta gli imprenditori nei più disparati settori di mercato, sarebbe opportuno iniziare a chiedersi, quando un'azienda comincia ad entrare in crisi, piuttosto che, come si può evitare un "default" aziendale ?
Dopo un intensa giornata lavorativa, alla ricerca di risposte concrete ai clienti e soluzioni più consone alle imprese, mi viene spesso in mente una frase di Leo Longanesi che dice: “Non si ha idea delle idee della gente senza idee”. Vi siete mai chiesti quanto possa valere la vostra idea ? Ma soprattutto, avete mai pensato di trasformare la vostra idea in un impresa ? In un momento non troppo facile per l’economia globale trovare un’idea creativa vincente e trasformarla in impresa non è un semplice gioco da “consulenti”.
Il punto di partenza è molto semplice e il più delle volte scoraggia tutti quelli che hanno intenzione di realizzare una START –UP : la ricerca del capitale iniziale.
Entusiasmo, voglia di cambiamento, determinazione, professionalità, coesione e desiderio di confronto sono soltanto alcune delle emozioni che ho vissuto nei tre giorni di L’Aquila insieme ai 1375 colleghi provenienti da tutta Italia.
Giungono interressanti novità dal Ministero dello Sviluppo Economico, relativi agli interventi di attivazione di filiere produttive delle biomasse. Il Mise infatti ha disposto delle agevolazioni per progetti di attivazione, rafforzamento e sostegno della filiera delle biomasse attraverso la Linea di attività 1.1 del POI Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013.
La fotografia di quest’anno appena concluso è abbastanza chiara. Il calo del fatturato oscilla tra il 20 e il 30 % e molte aziende del panorama mondiale, come la Natuzzi, hanno evitato di esternalizzare alcune fasi produttive. Noi dello Spazio di Mauri, la storia della Natuzzi la conosciamo bene !
Carissimo Babbo Natale, anche quest’anno come di consueto, mi accingo a scriverti la letterina, con la speranza che tu possa venire a trovarmi, nonostante tu sappia da sempre, che io a casa non ho il caminetto, ma in compenso abbiamo l’ascensore, che è stato appena revisionato, visto che i condomini si sono finalmente decisi a pagare la rata del condominio dell’anno scorso.
Mancano poche settimane al Natale ed il popolo del consumismo si è subito messo alla ricerca dei regali da destinare ai propri amici ed alle proprie famiglie. Nonostante i non pochi annunciati scenari di crisi economica, che renderanno ancora più difficile il circuito del business natalizio, noi dello Spazio di Mauri abbiamo pensato di fare una ricerca su quale potrebbe essere il regalo più gradito per questo Natale e che soprattutto abbia la doppia valenza, di essere utile ad un scopo. Uno tra tutti potrebbe essere proprio la difesa della natura.
l’applicazione Flushtracker porta a far riflettere, in maniera stravagante, su quanto sia indispensabile e soprattutto quanto siamo fortunati a poter tranquillamente “meditare” comodamente seduti nel bagno di casa nostra, rispetto a magari a chi non sa neanche cosa possa essere una rete fognaria collegata dentro casa ad un sanitario di ceramica.