Si è aperto lo scroso 1 ottobre da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il bando per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete per l’anno 2012. Previsti, per ciascun progetto, contributi fino a 80.000 euro.
Si chiama "Trasforma Italia" la nuova misura varata dal Governo Monti con l'obiettivo di attrarre investimenti, sbloccare le infrastrutture, digitalizzare il paese e i cittadini e per fare dell'Italia una valida alternativa alla Silicon Valley, trasformandola in un Paese per startup.
Dopo un intensa giornata lavorativa, alla ricerca di risposte concrete ai clienti e soluzioni più consone alle imprese, mi viene spesso in mente una frase di Leo Longanesi che dice: “Non si ha idea delle idee della gente senza idee”. Vi siete mai chiesti quanto possa valere la vostra idea ? Ma soprattutto, avete mai pensato di trasformare la vostra idea in un impresa ? In un momento non troppo facile per l’economia globale trovare un’idea creativa vincente e trasformarla in impresa non è un semplice gioco da “consulenti”.
Il rapporto giunge 100 giorni dopo il primo evento in cui si auspicava il cambiamento nel panorama imprenditoriale italiano, ed è disponibile sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico. ll documento, si compone di cinque capitoli tematici (Lancio, Crescita, Maturità, Consapevolezza e Territori). Dai contenuti del rapporto startup si possono dedurre le previsioni sul nuovo piano per rilanciare la crescita e l’ innovazione in Italia da cui ne deriveranno le prossime misure di legge attese nel 2013.
Da oggi 29 agosto 2012 i giovani di tutta Italia sotto i 35 anni potranno beneficiare della costituzione della nuova Ssrl grazie alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 189 dello scorso 14 agosto, del regolamento del ministro della Giustizia (decreto 23 giugno 2012, n. 138) che ha finalmente redatto il "modello standard" di atto costitutivo della società a responsabilità limitata semplificata (Srls), eliminando anche l’ultimo degli impedimenti burocratici che arrestavano da mesi la costituzione delle Srls.
La Regione Puglia ha pubblicato nel BURP n. 119 del 16 agosto 2012, un nuovo avviso pubblico per favorire il processo di destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso l'inoltro di domande di accesso che possono essere presentate da una impresa di grandi dimensioni in forma singola.
Il crollo degli strumenti di comunicazione classici ( TV, Radio, Carta stampata ) è la palese dimostrazione che oggi il nostro lavoro si concentra principalmente attraverso l’economia dell’informazione. Oggi l’informazione gira sul web. Gestire i propri clienti è sempre più difficile ma soprattutto è diventato sempre più costoso mantenere e fidelizzare il cliente, perché le aziende crollano nei fatturati e gli utili si restringono marginalmente a fronte di nuovi piani d’investimenti per permettere alle imprese di acquisire nuove tecnologie per conquistare una buona fetta del mercato.
Il punto di partenza è molto semplice e il più delle volte scoraggia tutti quelli che hanno intenzione di realizzare una START –UP : la ricerca del capitale iniziale.
La Regione Puglia ha pubblicato ieri le domande di concessione di aiuto previsto dalla Misura 122 "Accrescimento del valore economico delle foreste” - Azioni 1 e 2 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Il bando è approvato con la determinazione n.118/2012 dell’Autorità di Gestione PSR 2007/2013
Lo scorso 20 giungo è stato aperto un avviso pubblico nell’ambito delle misure di intervento previste dal programma Formazione e Innovazione per l’Occupazione “Scuola&Università”, finalizzato a incentivare l’utilizzo del contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca sull’intero territorio nazionale. Il bando prevede la concessione di contributi alle imprese per la stipula di contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca per laureandi, laureati e dottorandi di ricerca.
Con la legge 3/2012 sul sovraindebitamento è finalmente possibile poter accedere a un piano di risanamento attestato da un commercialista. Il disegno di legge del Parlamento prevede la migliore definizione della fisionomia e dei compiti degli organismi di conciliazione e una procedura di liquidazione del patrimonio in alternativa all'accordo con i debitori. L’importante novità è la cosiddetta “esdebitazione”: i debiti anteriori alla procedura di composizione, vengono dichiarati inesigibili.