I PERSONAGGI PIU INFLUENTI DEL 2010

E' il Time Magazine, il noto settimanale americano a stilare la hit parade dei 100 personaggi più influenti del pianeta. La lista è stata pubblicata nell’ultimo numero di oggi, ed i 100 nomi, vengono divisi in quattro sezioni:

«Leader», «pensatori», «artisti» ed «eroi».

E dulcis in fundo, tra i 100 nomi, solo un italiana....


MASSAFRA E L’ANALISI DEL VOTO

Michele Mazzarano è dentro, bene Pilolli e Lattanzio, al di sotto delle aspettative Castiglia. Con 6340 voti, di cui 4041 preferenze nella sola città di Massafra, Mazzarano si conferma il candidato più suffragato della città delle gravine, e rientra ufficialmente tra i 78 consiglieri regionali che presenzieranno l’aula consigliare di Via Capruzzi, a Bari. Mazzarano si conferma quindi, parte integrante del gruppo composto da 12 eletti consiglieri regionali, previsti nella provincia tarantina, di cui 8 per la maggioranza del centro sinistra ( 4 del PD , 2 di Sel, 1 dell’IDV ed 1 della Puglia per Vendola); 3 per il centro destra ( 3 PDL) ed 1 dell’UDC.


SANITANOPOLI. ARRESTATO L’EX VICEPRESIDENTE DELLA PUGLIA

Sanitanopoli colpisce ancora. Questa volta a farne le spese è l'ex vicepresidente della regione Puglia, Sandro Frisullo, del Partito Democratico. L'ex dirigente pugliese, è ora in carcere per associazione per delinquere e turbativa d’asta per aver usato - secondo l’accusa - il suo peso politico per far vincere all’amico "Gianpi" Tarantini, appalti per cinque milioni di euro alla Asl di Lecce. In cambio avrebbe ottenuto più di 250mila euro in contanti, avrebbe avuto a disposizione tre prostitute della scuderia di "Gianpi", lo stesso che gli avrebbe fornito un’automobile con autista, capi d’abbigliamento costosi e pagato la donna delle pulizie per la casa barese del politico. Secondo l’accusa riceveva da Tarantini uno «stipendio» mensile di 12.000 euro per 11 mesi nel 2008.


MUSSOLINI VIVE SULL’ I PHONE

E poi dicono che i napoletani non ci sanno fare. Ed invece un giovane programmatore partenopeo ha sbancato i botteghini dell' I Tunes Store italiano. Superando i record che erano pronosticati dagli altri settori come AVATAR al cinema , il Grande Fratello in TV, piuttosto che il calcio in pay per view.

Il secondo programma più scaricato sugli iPhone italiani è proprio un'applicazione che permette di leggere, vedere e ascoltare tutti i discorsi di Benito Mussolini. Un fenomeno che fa rimanere a bocca aperta, visto che, nell'era della tecnologia, tra Facebook e My Space, esistono ancora i nostalgici del DUCE. E non sono certo anziani o storici del fascismo, ma ragazzi e giovani adulti che navigano, si informano e spendono su internet.


L’ACQUA NON SI VENDE

Sarà che l’aria natalizia, ha abbassato un po’ i toni dell’informazione. Sarà forse che i 59 milioni di italiani iniziano a non tollerare più le notizie politicizzate. Magari perché destra o sinistra non fa più alcuna importanza o forse perché il popolo si è talmente abituato alle solite tiritere che ci richiamano alle proteste contro il sistema, che più a nessuno nuoce una coscienza. Eppure sarebbe sbagliato non chiedersi come mai aziende private dovrebbero lucrare sul nostro “oro blu”, che dall’alba dei tempi ancora non civilizzati, è sempre stato un patrimonio pubblico. Non è una messa in scena politica, ma è ciò che sta accadendo in gran parte del mondo occidentale e che potrebbe accadere pure in Italia entro il 2011, sempre se sarà considerata legge la “privatizzazione dell’acqua”. Ma spieghiamo un attimo che cosa potrebbe accadere nella penisola della “pizza, spaghetti e mandolino” tra circa un anno : In realtà ciò che potrebbe essere privatizzata, non è quella che in chimica è meglio conosciuta con il simbolo “H2O”, bensì il servizio di erogazione che porta l’acqua nelle nostre case. L’acqua è oggi un bene dello Stato, fornito tramite gli enti locali e le aziende municipalizzate. E finché questo bene primario rimarrà pubblico, non potrà mai avere come scopo il guadagno. Al massimo un pareggio di bilancio, cioè il pagamento del puro costo del servizio.


LA VERITA’ DI TARANTINI SULLA SANITA’ PUGLIESE

L’imprenditore barese Gianpa­olo Tarantini, cerca di salvarsi le penne, e durante gli interrogatori di qual­che giorno fa dai magistrati del pool sanità in una caser­ma della guardia di finanza a Roma, ha iniziato a fare strage di nomi di politi­ci, di ex amministratori locali, di medici e di manager della sanità pugliese. I nomi trapelati, sono di persone che in Puglia gestiscono il bu­siness della sanità, alle quali l’imprenditore si è rivolto per creare un «sistema» ben olia­to che gli avrebbe consentito di fare affari per assicurare al­le proprie società guadagni fa­cili e ingenti.


TARANTO PROSEGUE PER IL BALLOTTAGGIO

Questo è il giudizio insindacabile dei cittadini : si va al ballottaggio. Dopo un conteggio che ha tenuto sulle spine tutti, destra e sinistra, si è finalmente avuto nella tarda serata di ieri il verdetto ufficiale. Nessun candidato presidente ce l’ha fatta a passare al primo turno. Il 21 e il 22 giugno andrà in scena il ballottaggio per la poltrona di presidente della provincia di Taranto tra il professore Rana e il presidente uscente Gianni Florido del Pd. E a Massafra ? Come hanno votato i cittadini massafresi alle amministrative provinciali ? Quale è stata la preferenza espressa dai massafresi per i loro compaesani ? Il dato definitivo dello scrutinio delle 18 sezioni del comune di Massafra assegna al candidato presidente Domenico Rana (Pdl) 5312 voti, al candidato del Pd Giovanni Florido 3585 voti, al candidato presidente Giuseppe Tarantino 2496 voti, al candidato presidente Emanuele Fisicaro 549 voti, ultimo in ordine di voti è il candidato Pompilio Cesare Rizzello con soltanto 8 voti di preferenza


ODIO LA CRISI

Per un attimo, queste belle giornate mi avevano fatto dimenticare un pò la realtà. Il caldo, il primo mare,l'imbellente allergia al polline che non fa altro da una decina di giorni, che logorarmi il naso e consumare un numero indecifrabile di pacchetti di fazzolettini a triplo velo,(in modo da non farmi diventare troppo infuocato il mio piccolo e docile nasino). Ma non è servito a nulla. La crsi c è, ... e c è la dobbiamo tenere anche sotto l'ombrellone a ferragosto.Un italiano su due fa i conti con la crisi.


UNA PUGLIA DIMENTICATA