La fotografia di quest’anno appena concluso è abbastanza chiara. Il calo del fatturato oscilla tra il 20 e il 30 % e molte aziende del panorama mondiale, come la Natuzzi, hanno evitato di esternalizzare alcune fasi produttive. Noi dello Spazio di Mauri, la storia della Natuzzi la conosciamo bene !
perché il turismo locale non genera economia ? < < La città di Massafra con le sue gravine, è come il motore di una Ferrari che nessuno è capace di mettere in moto >>. Non è certamente la riflessione di un turista modenese in visita a Massafra durante il mese di agosto, che potrebbe decretare il giudizio complessivo sulla città. Il giudizio, in una società democratica, è soggettivo, sia ben chiaro. Ciò nonostante, con dati statistici alla mano e con un po’ di conti in tasca, è facile ritrovarsi nella descrizione del turista. Una cosa è certa: a Massafra il turismo c’è ….
Taranto ed i pazienti morti che risultavano mutuabili. E'proprio vero che quando il pesce puzza, non ci sta niente da fare.... continua sempre a puzzare... E qui a Taranto, città marittima, ( meglio conosciuta per le cozze piccole e saporite ), la conoscono bene la puzza del pesce avariato...... soprattutto quella che ormai da alcuni anni investe il settore della Sanità Pugliese, in particolare quello ionico. E come se non bastasse, a far bollire ancora di più il pentolone della Sanità ionica, ci ha pensato la Guardia di Finanza, che ha voluto vederci chiaro, sulla situazione dei medici di famiglia, che continuavano ad essere pagati dalla ASL per assistere anche i morti.
Quella casa con vista al Colosseo, gli è costata la carica di ministro di sviluppo economico, la prima pagina su tutti i media nazionali sul suo presunto coinvolgimento nello scandalo dei fondi neri sull'inchiesta del G8, e di conseguenza 900 mila euro a nero. Così, Claudio Scajola si dimette e se ne torna a casa, ovviamente solo dopo aver ringraziato il" generale", nonchè premier Silvio Berlusconi ( l'uomo delle accuse senza colpe ). Scajola ha cercato di resistere fino all'ultimo, ma alla fine la sua posizione è diventata insostenibile, costringendolo ad anticipare il rientro dalla Tunisia e a convocare i giornalisti per annunciare il passo indietro.
Eh si.. solo qualche anno fà, Caparezza cantava "vieni a ballare in Puglia", spergiurando tutte le negatività presenti nella regione del Sole e dei pommodori ciliegini, tre mari fatati e trulli mozzafiato!!... ma si era dimenticato di un'altro problema che già si era innescato, della nuova città che si era creata.... il suo nome..... SANITANOPOLI. E non è certo l'arresto di Gianpaolo Tarantini a spaventare l'opinione pubblica. Questo è solo un' accenno a quel fronte giudiziario che sta per attraversare Bari, la politica regionale - soprattutto del centrosinistra - e pezzi importanti di quella nazionale. Ad appiccarlo non è né la cocaina né le escort di Gianpaolo Tarantini ma il sistema di gestione della sanità pugliese raccontato nelle dieci inchieste parallele della procura barese delle quali ha preso il coordinamento, il procuratore Antonio Laudati.
180 pagine che ti rapiscono, e che aprono gli occhi ad un unica realtà. La realtà di Taranto e dei Tarantini, della gente che vive sotto il potere di due grandi fantasmi : quello della perdita del posto di lavoro e quello dell'inquinamento, della malattia. Il viaggio letterario di Carlo Vulpio, pugliese di Altamura, giornalista per il Corriere della Sera e candidato alle ultime elezioni europee el 6 e 7 giugno 2009 con il partito dell'Italia dei Valori, è un viaggio all'interno del polo siderurgico a cavallo tra Massafra e Taranto. Un viaggio nel territorio più inquinato d’Europa, attraverso la voce dei suoi protagonisti: inserti di una vita vissuta pericolosamente, in un clima segnato da omertà politica, rapporti occultati, vessazioni e omesse denunce