Coloro i quali possono beneficiare degli investimenti iniziali sono :
1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro );
2. imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro)
Le misure anticrisi per le piccole e micro- imprese, previste dalla Regione Puglia, sono state modificate con la pubblicazione del Regolamento Regionale n.20 del 29 dicembre 2010 ai fini di fronteggiare la situazione di crisi finanziaria ed economica del settore imprenditoriale.
Si chiama per intero Avviso per il “Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati” e sarà attivo dal 30 ottobre. Prevede che le imprese siano costituite per la maggioranza da candidati con queste caratteristiche: giovani tra i 18 e i 25 anni di età; persone tra i 26 e 35 anni che non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; soggetti al massimo trentacinquenni che nell’ultimo biennio dalla data di presentazione della domanda abbiano completato percorsi formativi coerenti con l’attività da intraprendere, finanziati o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale (categoria nella quale rientrano i “Bollenti Spiriti”); persone di età tra i 45 e i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; disoccupati di lungo periodo, ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti; donne di età superiore a 18 anni; imprese che abbiano ottenuto dalla Regione Puglia l’approvazione del programma di attività “Principi attivi – Giovani idee per una Puglia migliore”.
I punti cruciali del disegno della Tremonti ter sono tre, e riguardano, il costo da sostenere per la copertura; il possibile tetto agli investimenti; la durata della detassazione degli investimenti. Ed è proprio su questi tre pilastri che si basa il confronto economico che prenderà vita nel Maxiemendamento previsto dal Governo. Tra le new-enty all'interno dell'esecutivo, vi è la possibilità di poter riaprire i termini sull' agevolazione in scadenza per il prossimo 30 giugno, in questo modo, la Tremonti- ter, in riguardo alla detassazione degli utili reinvestiti in nuovi macchinari, potrebbe realmente rappresentare un segno positivo per le imprese, potendo contare di 6 in più per la pianificazione e l'ottenimento dei benefit. Per non parlare poi, della possibilità di poter aumentare le casse dello Stato, attraverso i gettiti IVA.
Tutto pronto per la pubblicazione sul BURP, del nuovo bando della Regione Puglia, relativo agli incentivi al settore turismo.
Il bando in questione prevede un importante incentivo, a carico della Regione Puglia, che possa coprire gli interessi passivi su mutui, che i soggetti proponenti dovranno ottenere dalla banca.
Previsto anche l'ausilio di un contributo della misura del 10% rivolto ad un massimale di 100.000 euro.
Si resta in attesa ora della pubblicazione ufficiale del bando turismo vero e proprio che non tarderà ad arrivare.
Il BANDO sarà rivolto a piccole, medie e grandi imprese, in base alla dimensione.
Nel caso di piccola impresa, le agevolazioni saranno consentite solo se alla data della richiesta, l'azienda è già operativa.
La Banca europea finanzierà il progetto del gasdotto Massafra- Biccari con 300 milioni di euro. Arriva finalmente la tanto attesa notizia con la quale Eni ha firmato, proprio ieri, un contratto di finanziamento da 300 milioni di euro con la Banca europea per gli investimenti a favore della sua controllata Snam rete gas, che andrà a coprire quasi il 50% degli investimenti necessari per la realizzazione di due gasdotti. Uno di questi è proprio il gasdotto che passerà sul territorio di Massafra.
La Puglia si interessa attivamente in progetti per la produzione di energia pulita e lo fa concretamente aderendo a diverse iniziative che vedono il settore delle agro-energie il campo giusto in cui investire risorse e qualità.
E' il portale (Rinnovabili.it), la quale ci fa sapere che l’Ente territoriale pugliese, in seguito alla partecipazione al Progetto interregionale ‘Certificazione delle filiere bioenergetiche', ha promosso il programma “Certficazione della filiera delle biomasse residuali agro-industriali” che si occuperà di osservare da vicino il percorso di vita dei prodotti energetici generati dai processi di scarto nella lavorazione delle olive.
Il settore, che valorizza gli scarti agro-industriali, sta prendendo piede nella Regione sempre più indirizzata a valorizzare i processi legati alla produzione finale identifica come “diversificata, quantitativamente significativa e qualitativamente idonea per la valorizzazione ai fini energetici”.
Attualmente rappresentano le uniche soluzioni per chi intende aprirsi una nuova attività e vuole richiedere un intervento economico di ausilio. Microimpresa Puglia e Lavoro Autonomo, sono gli unici strumenti che consentono di ottenere dei finanziamenti per effettuare un investimento in via anticipata, con la garanzia che solo la metà del prestito concesso, viene restituito ad un tasso pari all’uno per cento.
E' tra le fonti rinnovabili più utilizzate del momento. Il termine stesso, AGROENERGIA, nasce appunto per raggruppare tutte le forme di energia rinnovabile prodotte nell’economia dell’azienda agricola e agro-forestale. Oggi, l' agroenergia è per gli agricoltori la migliore opzione possibile per l'economia del mercato, visto oramai la crisi del settore agricolo dovuta ad una riduzione della domanda e ad un passaggio dei prodotti al consumatore finale, che comporta nessun tipo di guadagno da parte del produttore agricolo. Dare la possibilità agli agricoltori di poter finaziare tali progetti, sempre però tenendo in considerazione un’ampia serie di variabili, come la disponibilità futura di materie prime per produzione energetica, i tempi reali per l’incasso degli incentivi, nonché l’andamento dei prezzi agricoli nel loro insieme. In altre parole, si richiedono agli agricoltori maggiori capacità imprenditoriali, le quali avvicinano il business dell’agricoltura a quello dell’industria manifatturiera. La colza per esempio, è una delle oleaginose più utilizzate per oli vegetali e biodiesel.
E' stato lanciato il nuovo bando per il finanziamento di strutture socio assistenziali e sanitarie e le istanze dovranno essere inviate, a pena di esclusione, entro e non oltre 60 (sessanta) giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente Avviso Pubblico sul BURP della Regione Puglia.
Aumentano di giorno in giorno i nomi delle grandi di Piazza Affari che hanno intenzione di sfruttare la fase di grazia dei mercati finanziari per emettere un prestito obbligazionario. Secondo le ultime voci, i gruppi che si preparano alla contromossa sono del calibro di Mediaset, Mondadori, Autogrill e Benetton. La stessa multinazionale Campari dimostra a tutti che anche senza un rating, si può raccogliere una domanda di quasi 3 miliardi di euro tra gli investitori istituzionali di tutta Europa. Oramai è caccia aperta ai corporate bond. Le banche li propongono, il mercato li accoglie e le aziende trovano una fonte di finanziamento in tempi di credit crunch. Un boom che oggi fa comodo a tutti. Ma che domani potrebbe portare nuovi rischi di bolla.
È un provvedimento temporaneo per incentivare il rientro di capitali custoditi all’estero da cittadini italiani, generalmente in Paesi con una normativa fiscale più blanda. Riguarda appunto quelle persone fisiche che hanno depositi o investimenti finanziari in Paesi stranieri, generalmente i cosiddetti «paradisi fiscali» e che, pagando un’ammenda, possono farli rientrare lecitamente in Italia. Un modo innovativo per far rimpatriare le ricchezze nella penisola !!!!