Si è aperto lo scroso 1 ottobre da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il bando per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete per l’anno 2012. Previsti, per ciascun progetto, contributi fino a 80.000 euro.
Il crollo degli strumenti di comunicazione classici ( TV, Radio, Carta stampata ) è la palese dimostrazione che oggi il nostro lavoro si concentra principalmente attraverso l’economia dell’informazione. Oggi l’informazione gira sul web. Gestire i propri clienti è sempre più difficile ma soprattutto è diventato sempre più costoso mantenere e fidelizzare il cliente, perché le aziende crollano nei fatturati e gli utili si restringono marginalmente a fronte di nuovi piani d’investimenti per permettere alle imprese di acquisire nuove tecnologie per conquistare una buona fetta del mercato.
Il punto di partenza è molto semplice e il più delle volte scoraggia tutti quelli che hanno intenzione di realizzare una START –UP : la ricerca del capitale iniziale.
Lo scorso 20 giungo è stato aperto un avviso pubblico nell’ambito delle misure di intervento previste dal programma Formazione e Innovazione per l’Occupazione “Scuola&Università”, finalizzato a incentivare l’utilizzo del contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca sull’intero territorio nazionale. Il bando prevede la concessione di contributi alle imprese per la stipula di contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca per laureandi, laureati e dottorandi di ricerca.
Con la legge 3/2012 sul sovraindebitamento è finalmente possibile poter accedere a un piano di risanamento attestato da un commercialista. Il disegno di legge del Parlamento prevede la migliore definizione della fisionomia e dei compiti degli organismi di conciliazione e una procedura di liquidazione del patrimonio in alternativa all'accordo con i debitori. L’importante novità è la cosiddetta “esdebitazione”: i debiti anteriori alla procedura di composizione, vengono dichiarati inesigibili.
La società in house della Regione Puglia specializzata nella gestione di servizi e di incentivi per le imprese, meglio conosciuta con il nome di PugliaSviluppo SPA, ha indetto un interessante bando pubblico per la selezione di imprese da insediare nell’incubatore delle aziende innovative nella zona industriale Bari - Modugno.
Manca veramente poco alla scelta per l’anno in corso su chi donare il 5 per mille. Sono cambiate tante cose dal 2006 a oggi, quando per la prima volta a titolo sperimentale, la normativa del 5per mille ha dato la possibilità al contribuente di destinare una quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a enti non profit che rientrino nelle seguenti categorie: sostegno del volontariato, delle onlus, delleassociazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute; finanziamento della ricerca scientifica e delle università; finanziamento della ricerca sanitaria.
La capacità di fare leva sul proprio business è la prima delle più importanti chiavi di successo per costruire una Startup. Ma quali sono gli elementi giusti per partire ? Qual è il miglior settore per aprire un’attività in proprio ? Come si diventa “start upper” di successo ?
Con il nuovo Contratto di Programma regionale, gli incentivi che fino ad oggi erano destinati esclusivamente alle grandi imprese del manifatturiero, per la prima volta sarà esteso al mondo del relax, del tempo libero e delle vacanze con il neo Contratto di Programma Turismo.
In un contesto dove oggi sembra sempre più difficile addirittura pianificare un uscita in pizzeria con amici nel fine settimana ( anche se difficilmente gli italiani ci rinunciano- d’altronde “ i ristoranti sono tutti pieni- cit. ”) l’enigma più sussurrato negli ultimi tempi è : Sfigato o Raccomandato ?.
E' stato approvato soltanto alcuni giorni fà il terzo provvedimento del Governo Monti, che ha previsto la proroga del bonus assunzioni al Sud. Con l’articolo 64, cui prevede che il credito d’imposta per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati nelle regioni del Mezzogiorno (Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna) , se ne potrà continuare a beneficiare per altri 24 mesi da quando è entrata in vigore nel decreto sviluppo 2011.