Oggi vorrei parlarvi di importante collaborazione intrapresa tra due grandi colossi della comunicazione. La prima è TIM che tutti noi conosciamo come è il più importante marchio italiano con cui Telecom Italia commercializza i servizi di telefonia cellulare in Italia e in Brasile. La seconda si chiama Pick1, una startup fondata da Paolo Privitera e da Armando Biondi, già fondatori di Doochoo, la cui mission è quella di raccogliere informazioni e opinioni dai social media e dai siti web, con lo scopo di effettuare ricerche di mercato.
Il Ministero per il Turismo in collaborazione con ANCI, l'Associazione nazionale dei comuni italiani, lanciano un nuovo progetto dal titolo “I gioielli d'Italia” irvolto alle amministrazioni locali che contano meno di 60.000 abitanti. In palio, l'appartenenza al circuito "Gioielli d'Italia", l'utilizzo del relativo logo e la partecipazione a una campagna di promozione turistica nazionale.
E' finalmente entrata in vigore la normativa (L. 22 dicembre 2011, n. 214 - art. 22) che istituisce l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con l'obiettivo di colmare il vuoto creato proprio dalla soppressione dell’ICE.
La fotografia di quest’anno appena concluso è abbastanza chiara. Il calo del fatturato oscilla tra il 20 e il 30 % e molte aziende del panorama mondiale, come la Natuzzi, hanno evitato di esternalizzare alcune fasi produttive. Noi dello Spazio di Mauri, la storia della Natuzzi la conosciamo bene !
Nella cittadina delle Gravine, è stata ospite la scorsa settimana la Miss tecnologia Fidelity Point Sarah Baderna, terza classificata al concorso di Miss Italia di Montecatini Terme 2011. La bellissima ragazza era presente a Massafra, come sponsor della Leader Mobile, società che opera nel settore del Marketing Mobile, gestita dal giovane massafrese Damiano Semeraro.
I distretti industriali si riprendono, il made in Italy decolla, e l'export si aggiudica il trofeo della migliore chiave economica dei mesi primaverili. Che la crisi economica si stia rivelando molto selettiva sia per le aziende sia per i settori produttivi, era ormai un dato troppo evidente, tanto che ad essere intaccati, iniziavano ad essere anche i sistemi territoriali.
L'effetto boomerang economico era anche e soprattuto a livello internazionale. Infatti, tra i vari paesi i differenziali di crescita non solo sono meno sincronizzati rispetto al passato, ma le differenze tendono ad amplificarsi vertiginosamente.