Facebook continua a "fare la barba" a Google. Ammontano a più di centocinquantamilioni, le persone che quotidianamente usano Facebook sul telefonino e che finalmente potranno dire dove si trovano, solamente premendo un tasto. È la novità che ha introdotto il più popolare social network del mondo (500 milioni di utenti registrati). Questa nuova funzione si chiama Places e segna ufficialmente l'ingresso di Facebook nel mercato della pubblicità locale (bar, ristoranti, locali ma anche piccole imprese del territorio)
Taranto ed i pazienti morti che risultavano mutuabili. E'proprio vero che quando il pesce puzza, non ci sta niente da fare.... continua sempre a puzzare... E qui a Taranto, città marittima, ( meglio conosciuta per le cozze piccole e saporite ), la conoscono bene la puzza del pesce avariato...... soprattutto quella che ormai da alcuni anni investe il settore della Sanità Pugliese, in particolare quello ionico. E come se non bastasse, a far bollire ancora di più il pentolone della Sanità ionica, ci ha pensato la Guardia di Finanza, che ha voluto vederci chiaro, sulla situazione dei medici di famiglia, che continuavano ad essere pagati dalla ASL per assistere anche i morti.
Al via la nuova regolamentazione per le Badanti in Puglia. Si chiama infatti R.O.S.A., (Rete Occupazione Servizi Assistenziali), finalizzato all'emersione del lavoro sommerso nel campo del lavoro di cura domiciliare (Badanti). Il progetto della Regione Puglia è stato finanziato dal Ministero per le pari opportunità, con le 5 provincie pugliesi insieme ai partner coinvolti nella governance, tra cui ANCI,CISL,UIL, la Commissione regionale pari opportunità e Ufficio consigliera provinciale di parità di Lecce e Taranto. L'iniziativa si propone di regolarizzare i rappoerti di lavoro con una serie di azioni mirate, quali erogazione di incentivi con pagamento dei contributi orari e mirati allo snellimento del lavoro burocratico, supporto allla regolarizzazione dei percorsi di formazione specifica, campagne di comunicazione e sensibilizzazione.
I distretti industriali si riprendono, il made in Italy decolla, e l'export si aggiudica il trofeo della migliore chiave economica dei mesi primaverili. Che la crisi economica si stia rivelando molto selettiva sia per le aziende sia per i settori produttivi, era ormai un dato troppo evidente, tanto che ad essere intaccati, iniziavano ad essere anche i sistemi territoriali.
L'effetto boomerang economico era anche e soprattuto a livello internazionale. Infatti, tra i vari paesi i differenziali di crescita non solo sono meno sincronizzati rispetto al passato, ma le differenze tendono ad amplificarsi vertiginosamente.
Se si parla di vino made in Italy, allora si palra anche di MAGIS, un progetto innvoativo, che riesce a far lavorare insieme, per la prima volta, produttori di vino, comunità scientifica, enologi, associazioni e industria. Il termine MAGIS deriva dalla parola latina che vuol dire “di più”, come invito a migliorare costantemente, sforzandosi di superare sempre i traguardi raggiunti . Il progetto è partito con la partecipazione di cento aziende, che rappresentano le principali realtà produttive nazionali e sono espressione dell’eccellenza della vitivinicoltura italiana.
Non sono un cinemofilo, ma mi piace spesso buttarmi in qualche prima visione seduto ai sedili di una multisala con un pacco di popcorn ed un cola alla spina che vibra ad ogni picco di alzata di volume dell'impianto dolby surround. Questa volta a tenermi due ore incollato ad un maxi- schermo, è stato l'ultimo film del regista ed attore, Rocco Papaleo, Basilicata Coast To Coast. Un classico esempio di film, che utilizza la pellicola per far rivivere e conoscere le bellezze di una terra e di una civiltà, molto spesso sconosciuta : il Sud Italia.
C' era una volta un partito, che nasce nel dicembre del 1946 su iniziativa di alcuni ex esponenti fascisti, fra cui Michelini, Giorgio Almirante, Pace, Galanti, Romualdi e Pini. Un partito che aveva nella sua linea politica e programmatica , quella di abbattere il capitalismo liberale, lottare contro marxismo, restaurare il corporativismo su un piano più moderno e puntare su una socializzazione delle imprese
Partono il 15 aprile, gli acqusiti con gli incentivi statali per ciclomotori, elettrodomestici, cucine, abbonamenti a internet, motori marini e altri prodotti industriali ( rimorchi, gru per l'edilizia, inverter e motori elettrici industriali). Prodotti a basso impatto ambientale che hanno l'obiettivo di aumentare la sicurezza sul lavoro. Sono previsti 300 milioni di euro per incentivare l’acquisto di alcune tipologie di prodotti e sgravi fiscali per 120 milioni di euro alle imprese del settore tessile e ai settori innovativi.
Michele Mazzarano è dentro, bene Pilolli e Lattanzio, al di sotto delle aspettative Castiglia. Con 6340 voti, di cui 4041 preferenze nella sola città di Massafra, Mazzarano si conferma il candidato più suffragato della città delle gravine, e rientra ufficialmente tra i 78 consiglieri regionali che presenzieranno l’aula consigliare di Via Capruzzi, a Bari. Mazzarano si conferma quindi, parte integrante del gruppo composto da 12 eletti consiglieri regionali, previsti nella provincia tarantina, di cui 8 per la maggioranza del centro sinistra ( 4 del PD , 2 di Sel, 1 dell’IDV ed 1 della Puglia per Vendola); 3 per il centro destra ( 3 PDL) ed 1 dell’UDC.
Nichi Vendola ha vinto le regionali di Puglia 2010. La Puglia migliore di Nichi Vendola si prepara per i prossimi 5 anni, e lo fa partendo da Bari, dal quartier generale della "Fabbrica", insieme al coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà, Nicola Fratoianni, e il sindaco di Bari, Michele Emiliano, oltre che i suoi più stretti collaboratori, a conclusione di una campagna elettorale cominciata a giugno 2009, quando cioè ha deciso di ricandidarsi, malgrado il parere non favorevole - in quel momento - del Partito Democratico e conclusasi oggi, nel migliore dei modi. La storia delle regionali di Vendola, si accende durante lo scorso gennaio, vincendo le primarie contro il candidato del Pd, Francesco Boccia.
Semplici, geniali e provocatori. I Dott. Porka’s ( un gruppo di artisti che denuncia con la fotografia il terrorismo urbanizzato della società), continuano a far parlare di se. Salgono a punta di piedi e quasi senza farsi sentire, i gradini della notorietà e dell’ arte. Tra una mostra e l’altra, sono riuscito ad incontrarli, giusto per farci due chiacchiere insieme e fare alcune domande a coloro i quali sono riusciti a documentare ed a far conoscere al resto d’Italia, il disagio del ponte Pizziferro di Massafra. Un ponte che pare essere segnato da un destino inconsapevole, vittima del logoramento selvaggio del versante ionico tarantino.
Parlano da mesi di leggi ambientali. Hanno costruito campagne elettorali su progetti che hanno lo scopo di tutelare la salute dei cittadini. Il governatore uscente Vendola ha imposto un disegno di legge ha ridotto i limiti complessivi delle emissioni di diossine e furani dagli attuali 10 nanogrammi dell' ILVA di TARANTO, a 2,5 nell’aprile 2009, e 0,4 nell’anno successivo. Peccato però che nei cinque anni passati la gente dei Tamburi, respirava comunque i fumi velenosi dell' ECOMOSTRO, senza che Nichi abbia fatto nulla. Per non parlare di Rocco Palese, che al di là dei suoi CIOE', poco ha proclamato sulla SALVAGUARDIA dell'ambiente, perchè non è lui a decidere sull'apertura o meno delle centrali nucleari in PUGLIA. Lui fà quel che gli dice il fratello maggiore ( RAFFAELE FITTO ), che a sua volta fa tutto ciò che gli dice il PAPI ( SILVIO BERLUSCONI ). Si perchè nel PDL, non contano ne i fatti e ne le persone !!! Come cavolo ha fatto GIANFRANCO FINI ad essere sottomesso in questo modo, insieme a tutto il popolo di Alleanza Nazionale. Ma torniamo a noi, torniamo in Puglia. Alla qualità della nostra aria. Quell'aria maledetta che ammala la gente e la fa morire. E il problema non è solo a TARANTO. la città di MODUGNO ( Bari), ha il più alto tasso di mortalità da malattie polmonari.