AGIRE lancia “Nou Viv! Storie di Vita ad Haiti a due anni dal terremoto”, un viaggio multimediale che racconta due anni di lavoro delle ONG di AGIRE e traccia un bilancio degli interventi realizzati.
Sfatiamo una volta per tutte un mito. Quello che la società ha voluto farci credere. Quell' idioma che per molti giovani studenti universitari, ha dato la possibilità di proseguire gli studi e raggiungere l'ambita tappa. La laurea non serve a trovare lavoro. Il famoso “pezzo di carta” che aveva il fine principale di garantire un’entrata rapida nel mondo del lavoro, portando a un miglioramento delle condizioni economiche di chi riusciva a completare gli studi universitari.... è una bufala comunicativa, del sistema istruzione, per incentivare i giovani a contribuire alla stabilità economica dei centri universitari Italiani.
Sarà forse una scusa bella e buona, visto che gran parte degli stipendi sono stati tagliati. Sarà che la saluta mentale a lavoro sia più importante di un conto in banca. Eppure gli italiani, preferiscono un ambiente di lavoro sereno, fatto di buoni colleghi e un capo di cui si ha stima, al posto di uno stipendio migliore. Questo è quanto è emerso da un sondaggio proposto dal sito web Monster, il più importante portale sulla ricerca e offerta di lavoro, che ha visto coinvolte oltre 3mila persone. Se un buon ambiente lavorativo è al primo posto, lo stipendio e i benefits sono solo al terzo, superato anche dal riconoscimento dell'operato in azienda (27%). La possibilità reale di avanzare nella propria carriera è un elemento che interessa, invece, solo il 12 % dei partecipanti all'indagine.
In Italia ci sono più di 1 milione e duecento mila Colf, di cui il 97% è donna e per il 79% sono stranieri. Di queste pù di cinquecento mila sono irregolari. Ecco perchè, l'idea del Governo di regolamentare questa fascia di lavoratori ( un modo anche per fare cassa alle entrate dello Stato... detto tra noi ).. Assumere una badante è molto semplice, per le italiane o comunitarie bastano un documento valido e il codice fiscale. Le pratiche per l'assunzione vanno espletate entro le 24 ore precedenti l'inizio del rapporto di lavoro presso l'Inps o i Caf, i patronati e le associazioni autorizzate. Dverso è il caso dei lavoratori extracomunitari, che devono essere in possesso del permesso di soggiorno; il loro datore di lavoro deve inviare in Prefettura 5 giorni prima dell'inizio del rapporto una copia del contratto di soggiorno e di quello di lavoro. Deve garantire un orario settimanale non inferiore a 20 ore, dimostrare di possedere un reddito annuo almeno doppio rispetto alla retribuzione dovuta al lavoratore, impegnarsi al pagamento delle spese di viaggio in caso di rimpatrio, assicurare alloggio adeguato o esibire la richiesta del certificato di abitabilità dell’alloggio in cui vive il lavoratore.
Facebook è molto di più....genera ricchezza e gelosia..... Si proprio così.... gelosia.... il social network conosciuto anche su Marte e i suoi "cugini" Twitter e Myspace, secondo uno studio canadese, finiscono per accendere e alimentare involontariamente la gelosia fra due persone, in una sorta di spirale che rischia di scatenare, oltre tutto, una dipendenza da Internet. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’University of Guelph (Ontario, Canada), autori di uno studio sulle giovani coppie pubblicato su ’CyberPsychology & Behaviour’. Secondo questa ricerca, più tempo si passa su Facebook e simili, più si tende a sentirsi gelosi del proprio partner. Infatti questi siti mostrano informazioni che potrebbero risultare compromettenti o insinuare dei dubbi. Così si finisce per stare incollati al social network, in cerca di indizi e altri elementi che aiutino a chiarire il comportamento dell’amato. Finendo per alimentare ulteriormente insicurezza e gelosie, in un’escalation che può diventare difficile da interrompere. Insomma, la sorveglianza online non è un buon sistema per assicurare la solidità di una coppia. Questi risultati hanno spinto il gruppo diretto da Amy Muise e Serge Desmarais a decidere di indagare sull’effetto di Facebook anche negli adulti. Per capire in che modo il web influisce sulle relazioni sociali e sentimentali