La Regione Puglia ha pubblicato lo scorso 10 gennaio 2013 un interessante bando a favore delle PMI pugliesi nel settore del commercio. E' sicuramente una tra le misure più interessanti del nuovo anno 2013 pubblicata dalla Regione Puglia con l'intento di perseguire gli obiettivi di riqualificazione e rivitalizzazione del sistema distributivo in riferimento ai centri storici e alle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale, comprendendo inoltre i mercati su aree pubbliche quali centri commerciali naturali per il recupero e la valorizzazione dei mercati rionali e delle aree attrezzate per lo svolgimento di attività commerciali.
Da oggi 29 agosto 2012 i giovani di tutta Italia sotto i 35 anni potranno beneficiare della costituzione della nuova Ssrl grazie alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 189 dello scorso 14 agosto, del regolamento del ministro della Giustizia (decreto 23 giugno 2012, n. 138) che ha finalmente redatto il "modello standard" di atto costitutivo della società a responsabilità limitata semplificata (Srls), eliminando anche l’ultimo degli impedimenti burocratici che arrestavano da mesi la costituzione delle Srls.
Dallo scorso 26 giugno, è stata introdotta con il DL n. 83/2012 una nuova forma di srl semplificata “ a capitale ridotto” che offre la possibilità di avviare un impresa con costi minori anche a soggetti sopra i 35 anni di età (limite previsto per le SRL “semplificate" anche definite “a 1 euro” istituite dal DL 1/2012 )in cui gli amministratori possono anche non essere soci.
la nuova grande sfida lanciata da Axelera, in partnership con Singularity University, che consiste nel proporre un’idea o progetto per rendere migliore la vita, aumentare la felicità, la salute, l’istruzione, la sicurezza, le opportunità per il futuro di almeno 3 milioni di persone in Italia nei prossimi 3 anni, facendo leva sull’innovazione e sull’uso della tecnologia.
Il nuovo Decreto sulle Liberalizzazioni cambierà definitivamente il volto del nostro Paese. Per capire se il cambiamento sarà in meglio o in peggio, bisognerà aspettare del tempo. Intanto il Paese si muove su due filoni, i contenti e gli scontenti, quelli che verranno attaccati dalle associzioni di categoria e quelli che finalmente si potranno organizzare con meno restrizioni.
Questa mattina, infatti, alcuni soci dell’associazione giunti nell’antico borgo del rione San Toma, dove proprio al fianco dell’omonima chiesa del XIV secolo, era stata allestita per la ricorrenza delle festività natalizie, la casetta di Babbo Natale, si sono trovati di fronte un macabro scenario. L’icona del Natale massafrese totalmente distrutta da un incendio doloso, probabilmente scaturito nella notte tra il 31 e il 1 gennaio