Fanno riflettere i dati emersi dall’ultimo rapporto “Doing Business in Italy 2013”, realizzato dalla World Bank in collaborazione con l'International Finance Corporation (Ifc) e disponibile on line sul sito internet del Governo Italiano, secondo cui il nostro Paese è soltanto al 73esimo posto tra i paesi di tutto il mondo dove è più facile fare impresa,
Tutto pronto: giacca, cravatta, fiori, regalo. Paolo Calabresi, la "IENA", in questo quarto episodio della saga "Mastercard: una carta su cui contare non ha prezzo" , si trova ad affrontare la classica situazione da cena romantica. Contanti o carta? Questo è il dilemma, e "Cash" e "Mastercard" non si lasceranno sfuggire l'occasione per consigliare il nostro cavaliere Paolo.
Paolo Calabresi, la "IENA", in questo terzo episodio della saga "Mastercard: una carta su cui contare non ha prezzo" , veste i panni del turista deciso ad affrontare il famigerato Coast to Coast alla scoperta degli Stati Uniti. "Cash" e "Mastercard" propongono le loro soluzioni per affrontare economicamente al meglio l'avventura
La vera di storia del premier Berlusconi e del presidente della Camera, Gianfranco Fini. I due carissimi nemici del centrodestra italiano tra lune di miele e sgambetti, donne e giornali, alleanze e rotture, nella storia di 17 anni, 11 governi e 6 legislature. Tutto in 4 minuti.
Mi sono sempre chiesto, che "cazzo" c'entra l'odio, con le tendenze sessuali degli essere umani. Perchè essere gay, lesbiche o bisex, non è certo una colpa piuttosto che una croce carica di disprezzo e intolleranza della società. L'intollerranza, la conosco bene questa parola, ho imparato anch'io (mio malgrado ) a farne uso nella mia sfera privata.
Arriva l'estate finalmente... Con l'arrivo di del mese di Agosto entro automaticamente in zona vacanza, con tanto di relax e ombrellone in spiaggia. Ma più di tutti, c' è una cosa in particolare alla quale mi piace concedermi durante il mese del "sole", che per esigenze di tempo, non riesco a fare durante tutto l'anno : la lettura. Adoro sdraiarmi su un lettino in riva al mare, o magari la sera, dopo essere tornato a casa, ( se non sono eccessivamente sbronzo ), sedermi fuori al terrazzo di casa e leggere un libro.
Facebook è una minaccia !! Continuo a dirlo da tre anni... certo... lo uso anch'io... dopo aver aperto e cancellato svariate volte il mio account, perchè non c'è la facevo più di vedere e leggere tutta quella spazzatura. L'ultima schifezza è quella del gruppo di facebook che incitava all' odio i bambini down. A creare il vergognoso gruppo, è stato un diciannovenne cingalese che abita in una località isolata vicino Roma. Il gruppo apparso su facebook e visibile a tutti, si chiamava : 'Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down: è l'unica fine che meritano questi parassiti ' ed aveva come logo la foto di un neonato down con la parola «scemo»scritta sulla fronte. In sole poche ore era riuscito a raccogliere oltre 1.300 iscritti. Lo hanno scoperto agenti del servizio di polizia postale e delle comunicazioni di Roma e del compartimento della Sicilia Orientale, che ha sede a Catania. Il giovane è affetto da disturbi comportamentali ed è da tempo sottoposto a trattamento e assistenza psichiatrica. Lui stesso ha reso ampia confessione spiegando di avere promosso l'iniziativa soltanto per fare «trolling», ( è quel fenomeno che spinge gli utenti a creare gruppi originali su Facebook per ottenere il maggior numero di iscritti possibile).
Un colpo al volto e il viso di Silvio Berlusconi è insanguinato ed immortalato dalle televisioni. Pochi minuti e la notizia fa il giro del mondo. Su Facebook subito creati i gruppi che osannano l'indegno atto e inneggiano l'aggressore TARTAGLIA a personaggio dell'anno. Appena finto il comizio in piazza Duomo. Silvio Berlusconi ha lanciato il tesseramento del Pdl, attaccato i giudici e avuto un battibecco con alcuni contestatori. Tra gli applausi il premier si avvia verso la sua macchina. Cammina tra due ali di folla dei sostenitori del Pdl. Stringe mani e firma autografi. L'atmosfera è rilassata. Il battibecco avuto dal palco è dimenticato. Poi, all'improvviso, un uomo lo colpisce al volto. Il premier barcolla e il viso si riempie di sangue. Sono momenti drammatici. La scorta prende il Cavaliere e lo trascina nell'auto blindata. L'aggressore, Massimo Tartaglia di 42 anni, resta come pietrificato. Berlusconi si volta verso la folla per rassicurarla. Un cenno della mano per dire "sto bene".
Questo è il giudizio insindacabile dei cittadini : si va al ballottaggio. Dopo un conteggio che ha tenuto sulle spine tutti, destra e sinistra, si è finalmente avuto nella tarda serata di ieri il verdetto ufficiale. Nessun candidato presidente ce l’ha fatta a passare al primo turno. Il 21 e il 22 giugno andrà in scena il ballottaggio per la poltrona di presidente della provincia di Taranto tra il professore Rana e il presidente uscente Gianni Florido del Pd. E a Massafra ? Come hanno votato i cittadini massafresi alle amministrative provinciali ? Quale è stata la preferenza espressa dai massafresi per i loro compaesani ? Il dato definitivo dello scrutinio delle 18 sezioni del comune di Massafra assegna al candidato presidente Domenico Rana (Pdl) 5312 voti, al candidato del Pd Giovanni Florido 3585 voti, al candidato presidente Giuseppe Tarantino 2496 voti, al candidato presidente Emanuele Fisicaro 549 voti, ultimo in ordine di voti è il candidato Pompilio Cesare Rizzello con soltanto 8 voti di preferenza
Sbaglio o proprio alcuni giorni fa il premier Berlusoni diceva, < >, chissà forse, lui vivendo ad Arcore non si è reso conto della situazione. Allora diamogli una bella rinfrescatina: La disoccupazione torna a mordere, raggiunge un complessivo 6,7% e chiude l'anno con un minaccioso +0,7%. Intanto, continua ad allargarsi la forbice Nord-Sud. Questa l'istantanea del lavoro in Italia, scattata dall'Istat nel dossier pubblicato lo scorso 29 aprile e consultabile sul portale web dell'Istituto di statistica.
Per un attimo, queste belle giornate mi avevano fatto dimenticare un pò la realtà. Il caldo, il primo mare,l'imbellente allergia al polline che non fa altro da una decina di giorni, che logorarmi il naso e consumare un numero indecifrabile di pacchetti di fazzolettini a triplo velo,(in modo da non farmi diventare troppo infuocato il mio piccolo e docile nasino). Ma non è servito a nulla. La crsi c è, ... e c è la dobbiamo tenere anche sotto l'ombrellone a ferragosto.Un italiano su due fa i conti con la crisi.