Dopo un intensa giornata lavorativa, alla ricerca di risposte concrete ai clienti e soluzioni più consone alle imprese, mi viene spesso in mente una frase di Leo Longanesi che dice: “Non si ha idea delle idee della gente senza idee”. Vi siete mai chiesti quanto possa valere la vostra idea ? Ma soprattutto, avete mai pensato di trasformare la vostra idea in un impresa ? In un momento non troppo facile per l’economia globale trovare un’idea creativa vincente e trasformarla in impresa non è un semplice gioco da “consulenti”.
A Massafra è partita ormai la caccia all’ultimo voto. Il metodo è quello classico, e si chiama porta a porta. La campagna elettorale si gioca tutta qui ; nei salotti delle famiglie massafresi, nei quartieri di edilizia popolare e negli studi dei liberi professionisti.
Giovani e Lavoro. Il connubio di parole più usato negli ultimi tre anni in un Paese in piena crisi, globalizzato e sempre più distante dal concetto di “rispetto del merito umano”. Un tema sempre presente nei discorsi dei politici in cerca di consensi, nei salotti televisivi ( vallette e plastici a parte), nelle famiglie di qualsiasi tessuto sociale. Insomma… “giovani e lavoro”, sono il nuovo rebus dell’ultimo decennio, il più delle volte interpretato in questo modo : La crisi economica esiste e si accanisce proprio sui ragazzi.
Lo hanno ammazzato senza nessuna pietà. Del resto alla camorra, l'ultimo dei suoi problemi è la sensibilità. Sono altri gli interessi. E' il "business" quello che conta, sono gli appalti, il primo pensiero dei camorristi. Sapere di poter contare su di un piano regolatore, approvato da un sindaco di un paese della Campania, senza troppi problemi, è un lascia passare per egli e la sua famiglia. La legge è uguale per tutti. "O con noi o contro di noi".
Mi sono sempre chiesto, che "cazzo" c'entra l'odio, con le tendenze sessuali degli essere umani. Perchè essere gay, lesbiche o bisex, non è certo una colpa piuttosto che una croce carica di disprezzo e intolleranza della società. L'intollerranza, la conosco bene questa parola, ho imparato anch'io (mio malgrado ) a farne uso nella mia sfera privata.
Un consiglio comunale che si svolge all'aperto, "in Villa" ( la piazza principale della città), per parlare delle sorti del Nosocomio Matteo Pagliari, che per i tagli previsti alla sanità pugliese, dovrà chiudere. Settimane, anzi no mesi, che dico..... annni di chiacchiere e strumentalizazzioni per quella che risulta essere la più grande beffa messa in atto dagli amministratori, sulla sanità regionale. Quale sarà il futuro dell'Ospedale di Massafra ? - questo il tema centrale del consiglio comunale, alla presenza di consiglieri e assessori comunali, sindaco, assessori provinciali, cittadini.
Se si parla di vino made in Italy, allora si palra anche di MAGIS, un progetto innvoativo, che riesce a far lavorare insieme, per la prima volta, produttori di vino, comunità scientifica, enologi, associazioni e industria. Il termine MAGIS deriva dalla parola latina che vuol dire “di più”, come invito a migliorare costantemente, sforzandosi di superare sempre i traguardi raggiunti . Il progetto è partito con la partecipazione di cento aziende, che rappresentano le principali realtà produttive nazionali e sono espressione dell’eccellenza della vitivinicoltura italiana.
Gli italiani hanno paura. Gli italiani sono terrorizzati. Di chi ? Di che cosa ?
La parola è una sola ... e si chiama CRISI ECONOMICA ...
Secondo un sondaggio di Generazione Italia, ben il 72,9% dei cittadini è pessimista e ancor di più – ben 8 italiani su 10 – son preoccupati per la crisi internazionale. Uno stato d'animo che probabilmente deriva dal fatto che la " penisola sole pizza e mandolino", si è abituata a convivere con un debito pubblico altissimo, crescita economica pari allo zero , fuga di cervelli, abbassamento degli stipendi, disoccupazione..... Per cui la preoccupazione è maggiormente rivolta all’estero, dove effettivamente la crisi è più violenta che da noi.
Che su facebook, ci sia arrivato finalmente anche Berlusconi, è cosa seria... Ma è anche vero che i più attivi sul web, tra i politici del nuovo ( o vecchio che sia) sistema politico italiano, risultano essere Nichi Vendola, Roberto Formigoni Enrico Rossi. I nuovi presidenti regionali, sono i più attivi sui social network e i migliori in assoluto a saper interpretare le nuove opportunità del web partecipativo, per attrarre consensi e soprattutto coinvolgere i cittadini. Non basta infatti attivare un profilo su Facebook o lanciare un canale video su YouTube, come ogni presidente ha fatto, per suscitare la curiosità e stimolare il passaparola tra gli elettori, tutto sta nel saperlo aggiornare e soprattutto... ne l colpire nel segno !! Renata Polverini, per esempio, è dotata di un profilo su Twitter , non sempre aggiornato. Una buona campagna mediatica, è stata condotta da Enrico Rossi.
Facebook è una minaccia !! Continuo a dirlo da tre anni... certo... lo uso anch'io... dopo aver aperto e cancellato svariate volte il mio account, perchè non c'è la facevo più di vedere e leggere tutta quella spazzatura. L'ultima schifezza è quella del gruppo di facebook che incitava all' odio i bambini down. A creare il vergognoso gruppo, è stato un diciannovenne cingalese che abita in una località isolata vicino Roma. Il gruppo apparso su facebook e visibile a tutti, si chiamava : 'Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down: è l'unica fine che meritano questi parassiti ' ed aveva come logo la foto di un neonato down con la parola «scemo»scritta sulla fronte. In sole poche ore era riuscito a raccogliere oltre 1.300 iscritti. Lo hanno scoperto agenti del servizio di polizia postale e delle comunicazioni di Roma e del compartimento della Sicilia Orientale, che ha sede a Catania. Il giovane è affetto da disturbi comportamentali ed è da tempo sottoposto a trattamento e assistenza psichiatrica. Lui stesso ha reso ampia confessione spiegando di avere promosso l'iniziativa soltanto per fare «trolling», ( è quel fenomeno che spinge gli utenti a creare gruppi originali su Facebook per ottenere il maggior numero di iscritti possibile).