Crisi e Azienda sono le parole più citate del momento, Berlusconi e Spread a parte, a poche settimane dall'entrata del nuovo anno, sempre che i Maya non ci riservino ulteriori sorprese. Ma se la crisi aziendale sembra colpire in maniera indistinta gli imprenditori nei più disparati settori di mercato, sarebbe opportuno iniziare a chiedersi, quando un'azienda comincia ad entrare in crisi, piuttosto che, come si può evitare un "default" aziendale ?
Fanno riflettere i dati emersi dall’ultimo rapporto “Doing Business in Italy 2013”, realizzato dalla World Bank in collaborazione con l'International Finance Corporation (Ifc) e disponibile on line sul sito internet del Governo Italiano, secondo cui il nostro Paese è soltanto al 73esimo posto tra i paesi di tutto il mondo dove è più facile fare impresa,
Manca veramente poco, Maya permettendo, all'ingresso nel nuovo anno e vorrei fare un punto della situazione sui programmi di finanza agevolata utili a Pmi di nuova costituzione (Startup) o per ampliamento di attività imprenditoriali esistenti.
Il crollo degli strumenti di comunicazione classici ( TV, Radio, Carta stampata ) è la palese dimostrazione che oggi il nostro lavoro si concentra principalmente attraverso l’economia dell’informazione. Oggi l’informazione gira sul web. Gestire i propri clienti è sempre più difficile ma soprattutto è diventato sempre più costoso mantenere e fidelizzare il cliente, perché le aziende crollano nei fatturati e gli utili si restringono marginalmente a fronte di nuovi piani d’investimenti per permettere alle imprese di acquisire nuove tecnologie per conquistare una buona fetta del mercato.
Uno degli ultimi aspetti significativi in materia fiscale, è la disciplina sulla concessione dei beni ai soci introdotta con la legge di conversione della manovra di Ferragosto (Dl 138/2011) che è stata ripresa nell'ultima circolare 24/E/2012. Il punto più controverso riguarda infatti la normativa sulla doppia tassazione per l'utilizzo anche a scopi personali delle auto aziendali da parte dei soci e degli imprenditori individuali.
Quella casa con vista al Colosseo, gli è costata la carica di ministro di sviluppo economico, la prima pagina su tutti i media nazionali sul suo presunto coinvolgimento nello scandalo dei fondi neri sull'inchiesta del G8, e di conseguenza 900 mila euro a nero. Così, Claudio Scajola si dimette e se ne torna a casa, ovviamente solo dopo aver ringraziato il" generale", nonchè premier Silvio Berlusconi ( l'uomo delle accuse senza colpe ). Scajola ha cercato di resistere fino all'ultimo, ma alla fine la sua posizione è diventata insostenibile, costringendolo ad anticipare il rientro dalla Tunisia e a convocare i giornalisti per annunciare il passo indietro.
La notizia arriva direttamente dal quartier generale della Microsoft, lo scorso giovedì 8 aprile. Secondo il colosso di Redmond, Windows 7 avrebbe raggiunto 90 milioni di copie vendute a livello mondiale, con buone performance proprio in Italia. Un successo dopo appena sei mesi di distanza dal lancio ufficiale del nuovo sistema operativo Microsoft, Windows 7 conta 90 milioni di copie vendute ed installate a livello mondiale su PC e notebook. La percentuale di adozione di questa nuova versione sarebbe due volte superiore a quella raggiunta da Windows XP sei mesi dopo la sua introduzione sul mercato, e tre volte più importante di quella di Windows Vista, facendo riferimento allo stesso periodo. Secondo la Microsoft , Windows 7 intorno avrebbe raggiunto quasi una fetta del 75% rispetto a tutti i sistemi Windows venduti, ed in particolare oltre il 60% sui notebook consumer. In Italia, è stato registrato un aumento delle vendite dei computer desktop e portatili, grazie all'installazione del nuovo OS Microsoft. Il mercato italiano ha spalmato oltre 3 milioni di PC forniti di Windows 7, mentre nel settore aziendale sarebbero stati venduti a livello mondiale oltre 16 milioni di computer con nuovo OS. La crescita avrebbe quindi raggiunto il 24.2% del volume tra febbraio 2009 e febbraio 2010.
MA QUALI SONO LE NOVITA' DI QUESTO NUOVO OS ?
La casa di produzione Microsoft, con il nuovo sistema operativo Windows 7, ha voluto risollevare le non proprio esaltanti vendite ottenute con Windows Vista. Il boom di vendite registrato in questi ultimi mesi, dimostra che questa volta, il colosso del WEB, abbia tenuto in seria considerazione le indicazioni e le critiche degli utenti pensando ad un prodotto che fosse più leggero e facile da usare e soprattutto al passo coi tempi.
Che su facebook, ci sia arrivato finalmente anche Berlusconi, è cosa seria... Ma è anche vero che i più attivi sul web, tra i politici del nuovo ( o vecchio che sia) sistema politico italiano, risultano essere Nichi Vendola, Roberto Formigoni Enrico Rossi. I nuovi presidenti regionali, sono i più attivi sui social network e i migliori in assoluto a saper interpretare le nuove opportunità del web partecipativo, per attrarre consensi e soprattutto coinvolgere i cittadini. Non basta infatti attivare un profilo su Facebook o lanciare un canale video su YouTube, come ogni presidente ha fatto, per suscitare la curiosità e stimolare il passaparola tra gli elettori, tutto sta nel saperlo aggiornare e soprattutto... ne l colpire nel segno !! Renata Polverini, per esempio, è dotata di un profilo su Twitter , non sempre aggiornato. Una buona campagna mediatica, è stata condotta da Enrico Rossi.
Se in questo Paese le cose vanno a pxxxx, se la giustizia viene meno, se le regole di un sistema democratico basato sulla costituzione non vengono rispettate............. allora non provate nemmeno ad aggiungere un solo commento.... se le liste del PDL alle regionali, vengano riammesse, nonostante siano caduti i termini di presentazione. Perchè quella di cui oggi ci troviamo di fronte è solo la reale situazione di una popolazione che non ha rispetto per le regole... per le scadenze.... per le leggi. In questo Paese pare che sia tutto dovuto !!! Pare che tutti abbiano una seconda possibilità.......................... Quelli che ammazzano, che fanno affari con la droga, che fanno fallire aziende, che rubano allo Stato ed ai cittadini, quelli che non pagano il canone RAI, quelli che si portano i miliardi nella banca sotto casa grazie allo "Scudo Fiscale", quelli che non rispettano le scadenze...... e non solo per le liste di partito... università, uffici pubblici, enti locali, organizzazioni governative.... e via dicendo....