Crisi e Azienda sono le parole più citate del momento, Berlusconi e Spread a parte, a poche settimane dall'entrata del nuovo anno, sempre che i Maya non ci riservino ulteriori sorprese. Ma se la crisi aziendale sembra colpire in maniera indistinta gli imprenditori nei più disparati settori di mercato, sarebbe opportuno iniziare a chiedersi, quando un'azienda comincia ad entrare in crisi, piuttosto che, come si può evitare un "default" aziendale ?
Buone notizie giungono dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, che ha comuicato l'apertura di nuove misure agevolative, in collaborazione con ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) , per favorire l’insediamento dei giovani e lo sviluppo delle start up in agricoltura, con particolare riferimento a prestiti agevolati per l’acquisto dei terreni, finanziamenti per la realizzazione di progetti di investimento innovativi e garanzie per l’accesso al credito bancario e per l’abbattimento dei relativi costi.
Importanti novità introdotte nella Sezione IX del D.L. n. 179/2012 (articoli dal 25 al 32) in riferimento alle misure per la crescita e lo sviluppo di imprese start-up innovative.
In linea di massima, la Sezione sulle start-up innovative mira anche a creare, un nuovo quadro di riferimento normativo per favorire la realizzazione delle nuove imprese innovative( Start-Up).
È stato pubblicato lo scorso 17 ottobre in Gazzetta Ufficiale n. 243, da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze - il decreto interministeriale che istituisce il Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell’incremento in termini quantitativi e qualitativi dell’occupazione giovanile e delle donne.
Si è aperto lo scroso 1 ottobre da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il bando per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete per l’anno 2012. Previsti, per ciascun progetto, contributi fino a 80.000 euro.
Il Ministero per il Turismo in collaborazione con ANCI, l'Associazione nazionale dei comuni italiani, lanciano un nuovo progetto dal titolo “I gioielli d'Italia” irvolto alle amministrazioni locali che contano meno di 60.000 abitanti. In palio, l'appartenenza al circuito "Gioielli d'Italia", l'utilizzo del relativo logo e la partecipazione a una campagna di promozione turistica nazionale.