Si chiama per intero Avviso per il “Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati” e sarà attivo dal 30 ottobre. Prevede che le imprese siano costituite per la maggioranza da candidati con queste caratteristiche: giovani tra i 18 e i 25 anni di età; persone tra i 26 e 35 anni che non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; soggetti al massimo trentacinquenni che nell’ultimo biennio dalla data di presentazione della domanda abbiano completato percorsi formativi coerenti con l’attività da intraprendere, finanziati o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale (categoria nella quale rientrano i “Bollenti Spiriti”); persone di età tra i 45 e i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; disoccupati di lungo periodo, ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti; donne di età superiore a 18 anni; imprese che abbiano ottenuto dalla Regione Puglia l’approvazione del programma di attività “Principi attivi – Giovani idee per una Puglia migliore”.
Arriva l'estate finalmente... Con l'arrivo di del mese di Agosto entro automaticamente in zona vacanza, con tanto di relax e ombrellone in spiaggia. Ma più di tutti, c' è una cosa in particolare alla quale mi piace concedermi durante il mese del "sole", che per esigenze di tempo, non riesco a fare durante tutto l'anno : la lettura. Adoro sdraiarmi su un lettino in riva al mare, o magari la sera, dopo essere tornato a casa, ( se non sono eccessivamente sbronzo ), sedermi fuori al terrazzo di casa e leggere un libro.
Lo Spazio di Mauri è nato circa due anni fà, in un periodo in cui il web era, ed è tuttora, completamente invaso da milioni di siti e blog d'informazione. Una scommessa nata per gioco, che oggi collezziona circa 300 accessi al giorno, con una media di 150 visitatori unici giornalieri.( Fonte Analytics )
E' per questo che oggi rinnovo il mio più sentito grazie, a tutti coloro i quali si sono trovati, anche solo per una volta ( penso tutti.... moti dei quali forse non sono più tornati.... ) su questo spazio web..... che nonstante gli impegni profusi, cerco di portare avanti ..... con dedizione e passione; ( un hobby), il quale molto spesso mi da la possibilità di riflettere per soffermarmi a scrivere su ciò che quotidianamente avviene intorno ai nostri occhi....
Semplici, geniali e provocatori. I Dott. Porka’s ( un gruppo di artisti che denuncia con la fotografia il terrorismo urbanizzato della società), continuano a far parlare di se. Salgono a punta di piedi e quasi senza farsi sentire, i gradini della notorietà e dell’ arte. Tra una mostra e l’altra, sono riuscito ad incontrarli, giusto per farci due chiacchiere insieme e fare alcune domande a coloro i quali sono riusciti a documentare ed a far conoscere al resto d’Italia, il disagio del ponte Pizziferro di Massafra. Un ponte che pare essere segnato da un destino inconsapevole, vittima del logoramento selvaggio del versante ionico tarantino.
Sta per arrivare, dopo l'approvazione del consiglio dei ministri, la riforma della scuola superiore, che "dovrebbe" riordinare l'istruzione secondaria italiana. Con l'approvazione di 3 decreti presidenziali, verranno riordinati istituti tecnici e professionali, licei classici e scientifici .
La Gelmini continua a giocare con le riforme, a spese dei giovani studenti e dei precari della scuola. E se questa decisione divide in due il mondo scolastico, Berlusconi parla di una nuova riforma che "sfornerà ragazzi con cognizioni adeguate alle richieste del mondo del lavoro"..... Sarà vero ?
Parlano di precariato negli utlimi anni. Come se i precari fossero nati con la crisi. Prima di questa, era tutto idilliaco e fabiesco.... Ed invece non è cosi. C'è chi ha fatto della precarietà una sua scelta di vita. Una ragione sociale. Un trampolino per la sopravvivenza... Mi ha colpito molto la storia, raccontata dal Corriere della Sera, di Lucia Longo, l'eterna professoressa precaria, tarantina di nascita, che insegna in un liceo di Laterza, facendo cosi, appena 120 chilometri al giorno per prestare il proprio servizio.La professoressa Lucia, è l'esempio lampante della stigmatizzazione della meritocrazia del Sud Italia, simbolo incontrastato del malessere lavorativo dell'Italia del dopoguerra. Tante le tappe scolastiche della professoressa tarantina, che negli anni hanno portato il suo insegnamento a Grottaglie, Mottola, Massafra, Crispiano e altri comuni dello ionio.
"Il peggio mestiere è quello di non averne alcuno." Queste le parole di Cesare Cantù, sul tema del lavoro. Parole sante visto che rimanere senza lavoro è oggi il più spregievole delitto verso la perdità della dignità. Per fortuna al mondo sono poco meno di un miliardo.... Eppure pare che il 2010 abbia in serbo delle importanti novità riguardo il lavoro. Dopo il 2009, anno dell'emergenza occupazionale e degli strumenti messi in campo per evitare la chiusura di fabbriche e la perdita di posti di lavoro, con il 2010 si inaugura ufficialmente il 'dopo crisi' almeno per quanto riguarda le politiche per il lavoro, tutte orientate alla prospettiva del reimpiego e alla spinta per l'acquisizione di una nuova fonte di reddito.
Mancano solo pochi giorni all’inizio del 2010, ed è tempo di tracciare un bilancio dell'anno trascorso. E se c’è una cosa alla quale i massafresi non vogliono proprio rinunciare è proprio quella di sfidare la “dea bendata”. Ci eravamo appena abituati al “Win for life”, il concorso della Sisal che promette un premio di 4mila euro al mese per ben vent’anni, che ha fatto il primo botto proprio in Puglia, tanto che il primo vincitore assoluto della “rendita” è stato proprio uno sconosciuto pugliese di Trani che si è portato a casa 4 mila al mese (960 mila euro in venti anni), per la sua gioia e quella della sua famiglia. Si perché i soldi non fanno la felicità e il lavoro neanche. E lo sa anche il fortunato di Altamura, che la settimana scorsa ha vinto con il gratta e vinci, edizione limitata “Magico Natale” la bellezza di 4 milioni di euro, ed inizierà un 2010 senza problemi… almeno finanziari. Ma di questi tempi allora, meglio vincere al superenalotto o trovare un posto di lavoro ?
Caro Babbo Natale, finalmente anche quest'anno ci accingiamo a festeggiare la festa più bella dell'anno. La festa della pace, della fratellanza, la festa dei bimbi. Di tutti quelli che riceveranno un dono. Un dono che nasce dal cuore e che scende piano piano giù per il portafogli. Spesso saltando anche su quella carta plastificata. Che tutti ormai hanno con se. ....Anche chi non ha il conto in Banca..... Anche chi non ha il portafogli per tenerla conservata ed al sicuro. Perchè di questi tempi è facile che qualche malintenzionato possa rubarla. Ma è anche vero, che quelli dell'Est, si rubano solo il numerino segreto... Loro non rubano la plastica, perchè non fanno la raccolta differenziata...
Questo,.... caro Babbo Natale, si chiama "Phishing", ed io l'ho imparato su msn quando mi arrivano le e-mail della "Banca Federiciana " piuttosto quelle delle "Poste Italiane".... Mia nonna credeva fosse il nome della pescheria dell'Auchan.... Che vuoi, caro Babbo Natale... lei è anziana... ai suoi tempi non esistevano tutte queste cose. Il Natale si festeggiava in famiglia e sotto l'albero si scambiavano i doni che tu portavi. E tu, Babbino mio.... non sempre li portavi, mi ha confessato la nonna.
Il futuro fa paura e sembra essere buio per una buona percentuale della generazione giovanile. La preoccupazione è motivata da dati Excelsior che vede sette giovani su dieci, entrare nel mercato del lavoro da precari. E senza alcuna distinzione in base al titolo di studio, anche da un punto di vista retributivo. Il concetto è sempre lo stesso: largo ai giovani. Una buona speranza sarebbero gli accordi regionali per superare le crisi aziendali che si sono susseguite nel corso dell’anno. La verità è che oggi la disoccupazione fa molta più paura che la microcriminalità . Per il 39,8% dei giovani la preoccupazione più grave è proprio quella di perdere il lavoro, seguita dalla microcriminalità (30,2%). Nel Mezzogiorno, sono stati bruciati qualcosa come 271mila posti di lavoro (-4,1%) e l'industria e il turismo hanno perso "colpi"Per non parlare poi delle aspettative retributive dei giovani "colletti bianchi" (il Censis intervista quelli laureati in economia e in ingegneria), che risultano essere di gran lunga minori di quelle dei loro colleghi europei. Nel 2009 il primo stipendio annuo atteso è inferiore rispettivamente del 20,2% e del 21,4% di quello medio europeo.
Ammortizzatori sociali, decreti anticrisi, bonus incentivi, manovre estive, ..... ma mai mi sarei aspettato addirittura una cabina di regia per il Mezzogiorno, si perchè adesso ciò di cui abbiamo bisogno è proprio di una regia, che diriga sulla vetta la nostra economia. Sperando che il regista non sia però quello del Titanic. Lui si becca fama e un sacco di soldi, il Sud invece... fà la parte della nave, e indovinate un pò chi potrebbe fare la parte del ICEBERG ?
Tabacchini presi interamente d'assalto. Con l' arrivo del nuovo gioco della sisal, che ha già fatto sognare un paio di italiani con il vitalizio da 4 mila euro al mese, gli italiani ormai non fanno altro che pensare a questo. Persino i giovani precari, sfidano la sorte, e giocano costantemente ogni ora un euro al Win for Life, piuttosto che inviare curriculum alla ricerca di un lavoro che possa lievitare il conto corrente