In arrivo nuove risorse finanziarie sul tema lavoro in terra Puglia, con l'approvazione del piano straordinario per il lavoro . In tutto saranno destianti 340 milioni di euro, divisi in 6 linee di intervento, che si declinano a loro volta in 43 interventi rivolti a 52.035 potenziali destinatari. Questo è in breve il più grande piano progettato da una regione del Mezzogiorno per risollevare l'occupazione.
Le misure anticrisi per le piccole e micro- imprese, previste dalla Regione Puglia, sono state modificate con la pubblicazione del Regolamento Regionale n.20 del 29 dicembre 2010 ai fini di fronteggiare la situazione di crisi finanziaria ed economica del settore imprenditoriale.
Giovani e Lavoro. Il connubio di parole più usato negli ultimi tre anni in un Paese in piena crisi, globalizzato e sempre più distante dal concetto di “rispetto del merito umano”. Un tema sempre presente nei discorsi dei politici in cerca di consensi, nei salotti televisivi ( vallette e plastici a parte), nelle famiglie di qualsiasi tessuto sociale. Insomma… “giovani e lavoro”, sono il nuovo rebus dell’ultimo decennio, il più delle volte interpretato in questo modo : La crisi economica esiste e si accanisce proprio sui ragazzi.
Taranto ed i pazienti morti che risultavano mutuabili. E'proprio vero che quando il pesce puzza, non ci sta niente da fare.... continua sempre a puzzare... E qui a Taranto, città marittima, ( meglio conosciuta per le cozze piccole e saporite ), la conoscono bene la puzza del pesce avariato...... soprattutto quella che ormai da alcuni anni investe il settore della Sanità Pugliese, in particolare quello ionico. E come se non bastasse, a far bollire ancora di più il pentolone della Sanità ionica, ci ha pensato la Guardia di Finanza, che ha voluto vederci chiaro, sulla situazione dei medici di famiglia, che continuavano ad essere pagati dalla ASL per assistere anche i morti.
Un consiglio comunale che si svolge all'aperto, "in Villa" ( la piazza principale della città), per parlare delle sorti del Nosocomio Matteo Pagliari, che per i tagli previsti alla sanità pugliese, dovrà chiudere. Settimane, anzi no mesi, che dico..... annni di chiacchiere e strumentalizazzioni per quella che risulta essere la più grande beffa messa in atto dagli amministratori, sulla sanità regionale. Quale sarà il futuro dell'Ospedale di Massafra ? - questo il tema centrale del consiglio comunale, alla presenza di consiglieri e assessori comunali, sindaco, assessori provinciali, cittadini.
“ C’era una volta l’ ospedale di Massafra” . Le belle fiabe iniziano sempre con “c’era una volta”. Ma la favola del “Nosocomio Matteo Pagliari”, non è proprio tra le più belle da ricordare. Una favola….. che ben presto si chiamerà : “Casa della Salute”. Questo è ciò che stanno decidendo in queste interminabili ore, i vertici regionali di quella che rappresenta l’operazione sanità più rocambolesca e disarmante dell’ultimo decennio.
Milioni di litri di petrolio che inversano le coste del Messico, si dirigono verso la Louisiana, minacciano l'equilibrio dei mari e degli oceani. Il disastro che il mondo si trova a fronteggiare, è di dimensioni catastrofiche. Occorreranno all'incirca tre mesi per tappare le tre falle sottomarine dalle quali fuoriescono 5 mila barili di petrolio al giorno (800 mila litri).
Saab acronimo di Svenska Aeroplan AktieBolaget (aeroplani svedesi società per azioni), nasce nel 1937 come industria specializzata nella produzione di velivoli ed aereoplani con sede a Linköping nella SVEZIA occidentale. Solo dopo il termine della seconda guerra mondiale, che SAAB diversifica il suo raggio d'azione anche ad altri settori quale quello delle autovetture e dei computer.
Non è la prima volta che il ministro Maurizio Sacconi parla in questo modo. Lui, ministro del lavoro, docente a contratto di economia del lavoro presso la facolta' di economia della Universita' degli studi di Roma a Tor Vergata. Dal lontano 1979 militante della politica che conta, quella con i 4 zeri al mese. Deputato al Parlamento italiano per quattro legislature è stato anche funzionario dell'ILO (International Labour Office) o BIT (bureau international du travail) di Ginevra, agenzia specializzata delle Nazioni Unite, con la qualifica di branch office director - direttore dell'ufficio di Roma. Insomma Sacconi è uno che se ne intende di lavoro, con un curriculum di tutto rispetto. E' stato giovane anche lui... avrà dovuto anche lui trovarsi un lavoro..?!!?? Avra fatto anche lui la gavetta ??!!!!
Sfatiamo una volta per tutte un mito. Quello che la società ha voluto farci credere. Quell' idioma che per molti giovani studenti universitari, ha dato la possibilità di proseguire gli studi e raggiungere l'ambita tappa. La laurea non serve a trovare lavoro. Il famoso “pezzo di carta” che aveva il fine principale di garantire un’entrata rapida nel mondo del lavoro, portando a un miglioramento delle condizioni economiche di chi riusciva a completare gli studi universitari.... è una bufala comunicativa, del sistema istruzione, per incentivare i giovani a contribuire alla stabilità economica dei centri universitari Italiani.
Se in questo Paese le cose vanno a pxxxx, se la giustizia viene meno, se le regole di un sistema democratico basato sulla costituzione non vengono rispettate............. allora non provate nemmeno ad aggiungere un solo commento.... se le liste del PDL alle regionali, vengano riammesse, nonostante siano caduti i termini di presentazione. Perchè quella di cui oggi ci troviamo di fronte è solo la reale situazione di una popolazione che non ha rispetto per le regole... per le scadenze.... per le leggi. In questo Paese pare che sia tutto dovuto !!! Pare che tutti abbiano una seconda possibilità.......................... Quelli che ammazzano, che fanno affari con la droga, che fanno fallire aziende, che rubano allo Stato ed ai cittadini, quelli che non pagano il canone RAI, quelli che si portano i miliardi nella banca sotto casa grazie allo "Scudo Fiscale", quelli che non rispettano le scadenze...... e non solo per le liste di partito... università, uffici pubblici, enti locali, organizzazioni governative.... e via dicendo....
L' Ecomostro ci fa male, ci fa morire.... "non ci fà sognare". Non sono io a dirlo, ma sono delle immagini a parlare. Delle immagini girate la notte tra il 6 e il 7 febbraio 2010, che dimostrano cosa succede nei cieli sopra le nostre teste. Mentre la gente sta SOGNANDO. La situazione è grave che non avrebbe bisogno di essere commentata. Una situazione disdicevole che sembra non avere fine. Alla vigilia dell'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri che ha dato prorprio oggi, il via libera definitivo al decreto legislativo che individua i criteri per la localizzazione delle centrali nucleari e fissa le compensazio