Il nuovo Decreto sulle Liberalizzazioni cambierà definitivamente il volto del nostro Paese. Per capire se il cambiamento sarà in meglio o in peggio, bisognerà aspettare del tempo. Intanto il Paese si muove su due filoni, i contenti e gli scontenti, quelli che verranno attaccati dalle associzioni di categoria e quelli che finalmente si potranno organizzare con meno restrizioni.
Internet e tutto ciò che ruota intorno alla rete, sono diventati pane quotidiano per la politica italiana, una smania che ha contagiato anche la città di Massafra.
“Social King” è il nuovissimo show prodotto da Rai Ragazzi e in onda su Rai2, dove saranno proprio il web ed i social network i protagonisti della scena.Uno show televisivo che avrà come punto di riferimento le giovani generazioni del web 2.0 e non solo, in onda dal prossimo 12 Febbraio il Sabato e la Domenica mattina dalle 9:20 su Rai 2 fino al 3 luglio e sarà affidato a due giovani emergenti della tv italiana: Metis di Meo ( tanto per capirci, il protagonista nel film Maschi contro femmine, 2010, di Fausto Brizzi) e Livio Beshir( il primo signorino buonasera nella storia della televisione italiana, 2009).
Taranto ed i pazienti morti che risultavano mutuabili. E'proprio vero che quando il pesce puzza, non ci sta niente da fare.... continua sempre a puzzare... E qui a Taranto, città marittima, ( meglio conosciuta per le cozze piccole e saporite ), la conoscono bene la puzza del pesce avariato...... soprattutto quella che ormai da alcuni anni investe il settore della Sanità Pugliese, in particolare quello ionico. E come se non bastasse, a far bollire ancora di più il pentolone della Sanità ionica, ci ha pensato la Guardia di Finanza, che ha voluto vederci chiaro, sulla situazione dei medici di famiglia, che continuavano ad essere pagati dalla ASL per assistere anche i morti.
“ C’era una volta l’ ospedale di Massafra” . Le belle fiabe iniziano sempre con “c’era una volta”. Ma la favola del “Nosocomio Matteo Pagliari”, non è proprio tra le più belle da ricordare. Una favola….. che ben presto si chiamerà : “Casa della Salute”. Questo è ciò che stanno decidendo in queste interminabili ore, i vertici regionali di quella che rappresenta l’operazione sanità più rocambolesca e disarmante dell’ultimo decennio.
Lo Spazio di Mauri è lieto di potervi offrire un’anteprima esclusiva del giocatore chiave della vostra nazione nel film ‘La Sfida’, un lungo filmato pubblicitario che presenta le star della campagna Adidas per la World Cup 2010.Il noto marchio Adidas, è al culmine di una campagna biennale, per definire i migliori giocatori del mondo e le loro abilità . La Sfida si rifà alla domanda di ogni appassionato della FIFA World Cup™: Chi guiderà la propria squadra alla vittoria?
Non sono un cinemofilo, ma mi piace spesso buttarmi in qualche prima visione seduto ai sedili di una multisala con un pacco di popcorn ed un cola alla spina che vibra ad ogni picco di alzata di volume dell'impianto dolby surround. Questa volta a tenermi due ore incollato ad un maxi- schermo, è stato l'ultimo film del regista ed attore, Rocco Papaleo, Basilicata Coast To Coast. Un classico esempio di film, che utilizza la pellicola per far rivivere e conoscere le bellezze di una terra e di una civiltà, molto spesso sconosciuta : il Sud Italia.
Bari si prepara per tre giorni ad ospitare i giovani che in tutto il mondo stanno promuovendo azioni di cambiamento e che si sono dati appuntamento al Meeting mondiale. Saranno oltre 1500, i giovani provenienti da 163 paesi diversi del mondo, che condivideranno idee ed esperienze e si confronteranno per facilitare ed accrescere la partecipazione dei giovani ai processi decisionali e allo sviluppo di un futuro sostenibile per tutti. Il 2010, è stato definito l'anno internazionale dei giovani promosso dall'Onu. Quello di Bari è il primo appuntamento internazionale in cui i delegati delle principali reti di giovani al lavoro per un futuro più sostenibile potranno presentare la propria agenda d’azione ai rappresentanti di UN Youth Programme, UNesco, UNhabitat, International Labour Organization, World Bank e Inter-American Development Bank. Tutti partecipanti che entro il 15 gennaio si erano registrati sul sito www.nimociv.org e avranno risposto alla mail di invito inoltrata dall’organizzazione, confermando la loro adesione, potranno ritirare il proprio Pass, valido per i tre giorni (19, 20, 21 gennaio 2010), nei luoghi e orari indicati dall’e-mail.
E' sincero Tanzi, quando devanti al giudice durante la deposizione giura di non avere mai posseduto quadri preziosi o tele d'autore. E di sicuro, all'uomo più meschino d'Italia, che ha mandato al fallimento decine di migliaia di famiglie italiane e non con un patrimonio superiore ai 1000 miliardi di euro, c'è poco da credere.
E cosi neanche gli inquirenti hanno creduto al DRACULA DI PARMALAT. Il tesoro si trovava nelle soffitte e nelle cantine di tre case di amici ignari, due a Parma e una a Pontetaro. Pare sia stato il cognato Stefano Strini, marito di Laura Tanzi, una delle figlie, a piazzarle. Strini è indagato per ricettazione e favoreggiamento assieme a un mercante d'arte, sul nome del quale vige il segreto istruttorio. Nel sequestro di sabato mattina sono stati rinvenuti 19 quadri e disegni definiti di grandissimo valore artistico, stimati della Fiamme Gialle in un valore superiore ai 100 milioni di euro. Sono gli stessi quadri che nei giorni scorsi, durante un lungo interrogatorio in tribunale, Tanzi aveva negato di possedere. Secondo quanto spiegato dal procuratore capo di Parma, i dipinti erano già sul «mercato»: l'intervento della procura ha impedito che fossero venduti. Per un dipinto di Monet c'era già un'offerta di 10 milioni di euro di un miliardario russo. Quattro giorni di intercettazioni telefoniche continuate (alcune durate trenta ore di seguito) hanno consentito di individuare i terminali di una trattativa che a breve avrebbe portato alla vendita in blocco di tutta la pinacoteca di Tanzi, probabilmente a Forte dei Marmi.
Quando si parla di Italia, non c'è storia. Il cibo, quello buono è "made in Italy". All'estero lo sanno. Dovunque sono andato, mi bastava dire che ero italiano e venivano fuori tre parole. Quelle più conosciute e che sono diventate il simbolo dell'Italia (di una non è che ci sia tanto da andare fieri) : MAFIA, PIZZA E MOZZARELLA. Eppure gli alimenti italiani( prosciutti, latticini, pasta, grani, carne) non sempre sono realmente quello che sono e i NAS, ci hanno aiutato a scoprire l'universo degli alimenti italiani... certo la prima cosa che mi viene in mente è : " Chissa altrova cosa combinano". Ma come dice il detto i panni si lavano a casa propria... e quindi per il momento pensiamo a noi.