Il Ministero per il Turismo in collaborazione con ANCI, l'Associazione nazionale dei comuni italiani, lanciano un nuovo progetto dal titolo “I gioielli d'Italia” irvolto alle amministrazioni locali che contano meno di 60.000 abitanti. In palio, l'appartenenza al circuito "Gioielli d'Italia", l'utilizzo del relativo logo e la partecipazione a una campagna di promozione turistica nazionale.
Lo Spazio di Mauri vi presenta in anteprima il nuovo corso, in edicola dal 19 Marzocon L’Espresso. “Music Academy” un corso in 10 uscite semplice e divertente per imparare a suonare il vostro strumento preferito o, perché no, anche più di uno. Guarda il video di presentazione :
Paolo Calabresi, la "IENA", in questo terzo episodio della saga "Mastercard: una carta su cui contare non ha prezzo" , veste i panni del turista deciso ad affrontare il famigerato Coast to Coast alla scoperta degli Stati Uniti. "Cash" e "Mastercard" propongono le loro soluzioni per affrontare economicamente al meglio l'avventura
Il biglietto per il teatro, il traghetto per le tue vacanze, quell'introvabile accessorio vintage messo all'asta... Chi non acquista regolarmente su internet?
E' possibile scaricarsi il bando e candidarsi direttamente on line dal sito del Ministero degli Affari Esteri, ed accedere così alle borse di studio per l’anno accademico 2010-2011 messe a disposizione da vari Stati esteri e da alcune Organizzazioni Internazionali.
Viene offerta la possibilità ai cittadini italiani di seguire corsi presso Università o Istituti superiori stranieri (statali o legalmente riconosciuti) ed effettuare ricerche presso archivi, centri culturali, biblioteche, laboratori.
Alcuni Stati offrono, inoltre, delle borse di studio estive che sono di solito finalizzate a seguire corsi di lingua. Le borse di studio sono generalmente riservate, salvo quando diversamente specificato, a laureati in qualsiasi disciplina e ad artisti diplomati che non abbiano superato i limiti di età eventualmente indicati dagli Stati esteri e dalle Organizzazioni Internazionali offerenti, alla data da questi stabilita quale termine ultimo per la presentazione della domanda.
Caro Babbo Natale, finalmente anche quest'anno ci accingiamo a festeggiare la festa più bella dell'anno. La festa della pace, della fratellanza, la festa dei bimbi. Di tutti quelli che riceveranno un dono. Un dono che nasce dal cuore e che scende piano piano giù per il portafogli. Spesso saltando anche su quella carta plastificata. Che tutti ormai hanno con se. ....Anche chi non ha il conto in Banca..... Anche chi non ha il portafogli per tenerla conservata ed al sicuro. Perchè di questi tempi è facile che qualche malintenzionato possa rubarla. Ma è anche vero, che quelli dell'Est, si rubano solo il numerino segreto... Loro non rubano la plastica, perchè non fanno la raccolta differenziata...
Questo,.... caro Babbo Natale, si chiama "Phishing", ed io l'ho imparato su msn quando mi arrivano le e-mail della "Banca Federiciana " piuttosto quelle delle "Poste Italiane".... Mia nonna credeva fosse il nome della pescheria dell'Auchan.... Che vuoi, caro Babbo Natale... lei è anziana... ai suoi tempi non esistevano tutte queste cose. Il Natale si festeggiava in famiglia e sotto l'albero si scambiavano i doni che tu portavi. E tu, Babbino mio.... non sempre li portavi, mi ha confessato la nonna.
Gli stranieri sembrano ancora conoscere poco la Puglia, tanto che la quota di clientela che proviene dall'estero resta di circa 10 punti percentuali al disotto della media nazionale nell'arco di tutto l'anno. Perchè la Puglia, benchè tanto se ne parli, non riesce ancora a fare del turismo, volano principale della nostra economia. Nell'ultimo rapporto dell'Osservatorio turistico regionale, presentato alla terza edizione del Forum sul turismo, si scopre la macabra verità : i turisti in Puglia sono pochi . Coerentemente con quanto avviene nel resto d'Italia, il periodo preferito da chi viene dall'estero in Puglia, è la primavera. In questa stagione gli operatori possono contare sul 22% di turisti stranieri che pernottano in strutture ricettive, mentre l'estate il loro peso scende al 14,7%, con il picco massimo a Bari e Brindisi (22%), e quello minimo a Lecce dove gli stranieri rappresentano il 10,4% dei clienti. Le città sono le mete preferite dagli stranieri, la cui presenza nei centri urbani si mantiene, anche nei mesi estivi, sul 28%, evidenziando un andamento costante nel corso dell'anno (31% tra gennaio e marzo, e 28,2% tra aprile e giugno). Tra le province, Bari è quella che risente meno della stagionalità con una occupazione che non scende mai al di sotto del 33% delle disponibilità ricettive. Anche a luglio e settembre il tasso di occupazione camere resta più che soddisfacente: rispettivamente il 54 e 41%
“L’estate sta finendo e un anno se ne va”, queste le parole della nota canzone dei Righeira, lanciata al festival-bar del 1985, canzone in ritmo ska dal tono se non pessimistico quantomeno spiazzante, dal momento che, a dispetto del titolo, fu lanciata quando la stagione delle vacanze era appena cominciata. Perché il 21 settembre, si è ufficialmente chiusa l’estate per dare spazio all’autunno, semmai l’ evolversi delle stagioni, lo permetterà. E quando si chiude una stagione, si fa il resoconto, si stila un bilancio, si evidenziano le note positive e quelle negative
È un provvedimento temporaneo per incentivare il rientro di capitali custoditi all’estero da cittadini italiani, generalmente in Paesi con una normativa fiscale più blanda. Riguarda appunto quelle persone fisiche che hanno depositi o investimenti finanziari in Paesi stranieri, generalmente i cosiddetti «paradisi fiscali» e che, pagando un’ammenda, possono farli rientrare lecitamente in Italia. Un modo innovativo per far rimpatriare le ricchezze nella penisola !!!!
In Italia ci sono più di 1 milione e duecento mila Colf, di cui il 97% è donna e per il 79% sono stranieri. Di queste pù di cinquecento mila sono irregolari. Ecco perchè, l'idea del Governo di regolamentare questa fascia di lavoratori ( un modo anche per fare cassa alle entrate dello Stato... detto tra noi ).. Assumere una badante è molto semplice, per le italiane o comunitarie bastano un documento valido e il codice fiscale. Le pratiche per l'assunzione vanno espletate entro le 24 ore precedenti l'inizio del rapporto di lavoro presso l'Inps o i Caf, i patronati e le associazioni autorizzate. Dverso è il caso dei lavoratori extracomunitari, che devono essere in possesso del permesso di soggiorno; il loro datore di lavoro deve inviare in Prefettura 5 giorni prima dell'inizio del rapporto una copia del contratto di soggiorno e di quello di lavoro. Deve garantire un orario settimanale non inferiore a 20 ore, dimostrare di possedere un reddito annuo almeno doppio rispetto alla retribuzione dovuta al lavoratore, impegnarsi al pagamento delle spese di viaggio in caso di rimpatrio, assicurare alloggio adeguato o esibire la richiesta del certificato di abitabilità dell’alloggio in cui vive il lavoratore.
Il premier è deciso ! Il Presidente del Consiglio va in fondo alla questione scoppiata da alcuni mesi, e questa volta fa sul serio. Va dai giudici e chiede un risarcimento danni per un milione di euro al Gruppo L'Espresso. A suo giudizio le domande formulate il 26 giugno da Giuseppe D'Avanzo sono "diffamatorie". Per la prima volta nella storia dell'informazione italiana gli interrogativi di un giornale finiscono davanti a un tribunale civile.Oltre a Repubblica, Berlusconi vuole querelare anche alcuni giornali stranieri: contro giornali in Francia e Spagna e di aver chiesto ad avvocati britannici "di valutare, in accordo con le leggi dei loro Paesi, i casi più gravi di vera diffamazione". In particolare, le azioni legali riguardano Le Nouvel Observateur e il quotidiano spagnolo El Pais per aver pubblicato le foto degli ospiti del premier a Villa Certosa.A mobilitarsi subito è stato il mondo della cultura e dello spettacolo. Fra le adesioni, anche quella di Umberto Eco. "Ho già detto che quando qualcuno deve intervenire a difesa della libertà di stampa - osserva Eco nella dichiarazione che accompagna la sua adesione - vuole dire che la società e con essa gran parte della stampa, è già malata.