La Regione Puglia ha pubblicato lo scorso 10 gennaio 2013 un interessante bando a favore delle PMI pugliesi nel settore del commercio. E' sicuramente una tra le misure più interessanti del nuovo anno 2013 pubblicata dalla Regione Puglia con l'intento di perseguire gli obiettivi di riqualificazione e rivitalizzazione del sistema distributivo in riferimento ai centri storici e alle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale, comprendendo inoltre i mercati su aree pubbliche quali centri commerciali naturali per il recupero e la valorizzazione dei mercati rionali e delle aree attrezzate per lo svolgimento di attività commerciali.
Fanno riflettere i dati emersi dall’ultimo rapporto “Doing Business in Italy 2013”, realizzato dalla World Bank in collaborazione con l'International Finance Corporation (Ifc) e disponibile on line sul sito internet del Governo Italiano, secondo cui il nostro Paese è soltanto al 73esimo posto tra i paesi di tutto il mondo dove è più facile fare impresa,
La Regione Puglia ha pubblicato nel BURP n. 119 del 16 agosto 2012, un nuovo avviso pubblico per favorire il processo di destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso l'inoltro di domande di accesso che possono essere presentate da una impresa di grandi dimensioni in forma singola.
Con la legge 3/2012 sul sovraindebitamento è finalmente possibile poter accedere a un piano di risanamento attestato da un commercialista. Il disegno di legge del Parlamento prevede la migliore definizione della fisionomia e dei compiti degli organismi di conciliazione e una procedura di liquidazione del patrimonio in alternativa all'accordo con i debitori. L’importante novità è la cosiddetta “esdebitazione”: i debiti anteriori alla procedura di composizione, vengono dichiarati inesigibili.
In arrivo nuove linee di finanziamento, per un ammontare complessivo di 325 milioni di euro da parte della Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e la Bnl - Gruppo Bnp Paribas.
Non poteva capitare migliore momento di questo per parlarvi di un interessante libro scritto da un amico ed economista, Antonio Nicola Pezzuto. Ho deciso proprio in occasione del ventennale della strage di Capaci, dove perse la vita il dott. Giovanni Falcone e dopo lo scioccante episiodo avvenuto proprio la settimana scorsa in Puglia, a Brindisi, dove ha perso la vita la giovane stuedentessa Melissa Bassi, di parlarvi di un libro che tende a riflettere ed analizzare la criminalità all'interno degli scenari economici.
Manca veramente poco alla scelta per l’anno in corso su chi donare il 5 per mille. Sono cambiate tante cose dal 2006 a oggi, quando per la prima volta a titolo sperimentale, la normativa del 5per mille ha dato la possibilità al contribuente di destinare una quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a enti non profit che rientrino nelle seguenti categorie: sostegno del volontariato, delle onlus, delleassociazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute; finanziamento della ricerca scientifica e delle università; finanziamento della ricerca sanitaria.
Con il nuovo Contratto di Programma regionale, gli incentivi che fino ad oggi erano destinati esclusivamente alle grandi imprese del manifatturiero, per la prima volta sarà esteso al mondo del relax, del tempo libero e delle vacanze con il neo Contratto di Programma Turismo.