Io come tu è la nuova campagna promossa dall'UNICEF Italia per affermare il diritto alla non discriminazione dei bambini e degli adolescenti di origine straniera che vivono, studiano e crescono nel nostro Paese. Una campagna importante dove Unicef Italia chiede ai blogger di metterci la faccia, ed io non potevo certo mancare a questa rilevante occasione per favorire il dialogo sui diritti di cittadinanza e promuovere i principi di universalità, non discriminazione, indivisibilità e partecipazione che sono alla base dei principali Trattati sui Diritti Umani.
Da oggi 29 agosto 2012 i giovani di tutta Italia sotto i 35 anni potranno beneficiare della costituzione della nuova Ssrl grazie alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 189 dello scorso 14 agosto, del regolamento del ministro della Giustizia (decreto 23 giugno 2012, n. 138) che ha finalmente redatto il "modello standard" di atto costitutivo della società a responsabilità limitata semplificata (Srls), eliminando anche l’ultimo degli impedimenti burocratici che arrestavano da mesi la costituzione delle Srls.
Con la legge 3/2012 sul sovraindebitamento è finalmente possibile poter accedere a un piano di risanamento attestato da un commercialista. Il disegno di legge del Parlamento prevede la migliore definizione della fisionomia e dei compiti degli organismi di conciliazione e una procedura di liquidazione del patrimonio in alternativa all'accordo con i debitori. L’importante novità è la cosiddetta “esdebitazione”: i debiti anteriori alla procedura di composizione, vengono dichiarati inesigibili.
Lo slogan è forte e chiaro : " Le città hanno bisogno di più aree verdi ". Basti pensare che i nuovi assett urbanistici delle città italiane hanno visto sempre più dimezzare la presenza di aree verdi messe a disposizione dei cittadini. Per questo motivo, trova grande importanza il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007 - 2013 in cui diversi enti locali della penisola iniziano ad aderire ai bandi regionali per l’imboschimento dei terreni agricoli e non agricoli.
La migliore strategia da seguire in questi tempi è quella di studiare la maniera migliore per ridurre i costi e di conseguenza ottimizzare le entrate, soprattuto se a farne le spese sono i liberi professionisti. Una soluzione a questo problema è proprio il Coworking, un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d'olio tra i professionisti italiani il cui scopo è quello di risparmiare i costi di mantenimento di uno studio ma soprattuto di fare leva sui meccanismi di socializzazione mettendo a confronto più cervelli e progetti.
Entusiasmo, voglia di cambiamento, determinazione, professionalità, coesione e desiderio di confronto sono soltanto alcune delle emozioni che ho vissuto nei tre giorni di L’Aquila insieme ai 1375 colleghi provenienti da tutta Italia.
Arriva direttamente da Bruxelles la notizia del nuovo invito a presentare proposte nell'ambito del programma Life+ 2007-2013, lo strumento finanziario promosso dalla Commissione europea per la tutela ambientale.
In un contesto dove oggi sembra sempre più difficile addirittura pianificare un uscita in pizzeria con amici nel fine settimana ( anche se difficilmente gli italiani ci rinunciano- d’altronde “ i ristoranti sono tutti pieni- cit. ”) l’enigma più sussurrato negli ultimi tempi è : Sfigato o Raccomandato ?.
Il nuovo Decreto sulle Liberalizzazioni cambierà definitivamente il volto del nostro Paese. Per capire se il cambiamento sarà in meglio o in peggio, bisognerà aspettare del tempo. Intanto il Paese si muove su due filoni, i contenti e gli scontenti, quelli che verranno attaccati dalle associzioni di categoria e quelli che finalmente si potranno organizzare con meno restrizioni.
E' finalmente entrata in vigore la normativa (L. 22 dicembre 2011, n. 214 - art. 22) che istituisce l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con l'obiettivo di colmare il vuoto creato proprio dalla soppressione dell’ICE.
La fotografia di quest’anno appena concluso è abbastanza chiara. Il calo del fatturato oscilla tra il 20 e il 30 % e molte aziende del panorama mondiale, come la Natuzzi, hanno evitato di esternalizzare alcune fasi produttive. Noi dello Spazio di Mauri, la storia della Natuzzi la conosciamo bene !